Ferrari, avete mai visto la versione limousine? Vi lascerà senza fiato

Persino allungata come una limousine la Ferrari conserva il suo fascino accattivante. Il lusso sfrenato della versione stretch di un modello storico del Cavallino è stato paparazzato in Russia.

Non capita tutti i giorni di vedere in giro una versione limousine di una Ferrari. Le auto modenesi, solitamente, puntano tutto sulla sportività a passo corto. Del resto più compatta è una supercar più è piacevole la guida nei tratti misti. Una limousine, invece, nasce con lo scopo di ospitare tantissimi passeggeri nel massimo del comfort.

Ferrari F430 Limousine
Ferrari Limousine (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Le limousine sono per lo più diffuse sul mercato nordamericano dove sono abitualmente note come stretch. Le più comuni sono delle Lincoln o delle Cadillac e persino delle possenti Hummer, con una certa altezza da terra. Tutti i grandi marchi di lusso europei, come Mercedes-Benz, Audi, Jaguar sono stati realizzati in versione limo. La particolarità sta nella divisione di carrozzeria che separa il sedile del conducente dall’abitacolo con i passeggeri.

Se vi state chiedendo le origini del nome di queste speciali vetture, il significato del termine deriva dal nome della regione francese del Limosino. Si tratta di un’area storica nel centro-sud della Francia. Agricola e popolata, un tempo, da pastori con mantelli molto lunghi, ha portato alla nascita del termine limousine. Oggi è sinonimo anche di berline di lusso. E cosa c’è di meglio per farsi notare di una vettura sportiva del Cavallino in versione limo?

Ecco la limousine della Ferrari

Il modello trasformato è una F430. L’erede della mitica 360 Modena fu presentata in occasione del Motor Show di Parigi nel settembre 2004. La berlinetta sotto il cofano montava un motore a benzina V8 da 4.308 cc per una potenza di 490 CV a 8.500 giri/min e 465 Nm di coppia a 5.250 giri/min, l’80% dei quali al di sotto dei 3.500 giri/min. Il piacere di guida era massimo, grazie all’innovativo sistema del manettino che consentiva diversi settaggi.

La limousine della Ferrari
La Limousine Ferrari F430 (Adobe) tuttomotoriweb.it

A disposizione del privilegiato guidatore erano presenti cinque regolazioni: Ghiaccio, Pioggia, Sport, Race & CST OFF. La velocità massima della F430 si aggirava intorno ai 315 km/h con una accelerazione da 0 a 100 in 3,6 secondi. Un bolide sensazionale, imbottito di sistemi innovativi, a partire dal controllo della stabilità ed il controllo della trazione che, naturalmente, potevano essere attivati o disattivati.

Un’altra caratteristica della F430 è l’E-Diff, ovvero differenziale elettronico. Dal know-how maturato dai tecnici in F1 era nato il sistema che consentiva la massima resa in uscita dalle curve. Tali chicche non hanno un utilizzo concreto nella versione allungata. Del resto, a bordo di una limousine l’autista deve badare, maggiormente, ad una guida tranquilla e regolare che non provochi voli di bicchieri di champagne nell’abitacolo.

Per questo motivo le sospensioni risultano essenziali. Quelle della F430 furono una rivoluzione con i triangoli sovrapposti sia all’anteriore che al posteriore e per la prima volta anche regolabili per fornire un giusto mix tra sportività e comodità.

I freni, invece, erano griffati Brembo. La limousine bianca della F430 è stata avvistata in Russia. L’auto può ospitare numerosi passeggeri. Gli interni dovrebbero essere ancor più curati e con diversi display per osservare a bordo film e altri contenuti multimediali. L’elaborazione di una limousine del Cavallino costa una fortuna, non meno di 200mila euro.

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