Perché si è ritirato Jorge Lorenzo? Tutta la verità sulla vicenda

La carriera di Jorge Lorenzo in MotoGP è terminata nel 2019, dopo un’annata terribile con la Honda. Ecco cosa accadde di preciso.

Alla fine della stagione di MotoGP targata 2019, Jorge Lorenzo decise di appendere il casco al chiodo, almeno per ciò che riguardava il mondo delle due ruote. All’epoca, il maiorchino aveva solamente 32 anni, un’età relativamente ancora bassa, che gli avrebbe permesso di proseguire ancora per diverse stagioni.

Lorenzo ed i motivi del ritiro
Lorenzo ai tempi della Honda (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La sua carriera, nonostante il prematura addio, è stata comunque ricca di soddisfazioni, vista la conquista di ben cinque titoli mondiali. I primi due arrivarono nel biennio 2006-2007 con l’Aprilia in Classe 250, facendo capire che un talento di quel livello aveva bisogno di una sfida più difficile, quella della MotoGP.

Giusto per mettergli poca pressione, venne scelto dalla Yamaha nel 2008, venendo affiancato al già sette volte iridato Valentino Rossi. Il “Dottore” era voglioso di riscatto, visto che nel biennio precedente non era riuscito a prendersi il titolo mondiale, battuto prima da Nicky Hayden e Casey Stoner.

Il pilota di Tavullia, nonostante l’arrivo del rampante compagno di squadra, non ebbe problemi a tornare sul tetto del mondo, imponendosi nel 2008 e nel 2009. La grande occasione che Lorenzo non si fece sfuggire fu quella del 2010, anno in cui era in corso uno splendido duello tra lo spagnolo ed il “Dottore”, che sino al Mugello si stavano sfidando quasi alla pari per il primato in classifica.

Purtroppo, durante le qualifiche del Gran Premio d’Italia, Valentino Rossi cadde malamente e si infortunò, ritrovandosi costretto a saltare varie tappe e consegnando, di fatto, il primo titolo mondiale al maiorchino, che poi riuscì a ripetersi nel 2012. La sfida epocale tra i due ci fu nel 2015, e tutti sappiamo come andarono a finire le cose con il clamoroso atto conclusivo di Valencia.

Jorge e Valentino Rossi sono poi rimasti in squadra assieme solo nel 2016, ma non poterono nulla contro lo strapotere di Marc Marquez e della Honda, con il cinque volte iridato che poi si trasferì per un biennio in Ducati, conquistando solo poche vittorie e non troppe soddisfazioni, surclassato da Andrea Dovizioso.

Lorenzo, ecco tutti i motivi dell’addio alla MotoGP

A fine 2018, Jorge Lorenzo salutò anche la Ducati e si trasferì alla Honda, accettando una sfida molto difficile, vistò che andò ad affiancare il padrone assoluto della MotoGP, vale a dire Marc Marquez. Il nativo di Cervera veniva da tre titoli mondiali consecutivi, e senza troppi problemi, conquistò anche il quarto, l’ottavo in assoluto.

Jorge Lorenzo ed il sofferto ritiro
Jorge Lorenzo su Honda nel 2019 in Malesia (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La stagione di Lorenzo fu un vero e proprio incubo, con il miglior risultato che fu, pensate, un undicesimo posto in Francia. Lo scadente feeling con la RC213V fu una delle cause che lo portarono al ritiro, assieme ad una valanga di infortuni che lo convinsero definitivamente a dire basta con questo mondo.

Lorenzo saltò ben quattro gare per infortuni in quel 2019, ed il 17 novembre, con il Gran Premio di Valencia, decise di dire addio al mondo delle due ruote. Oggi gareggia nella Porsche Supercup e sta facendo vedere anche delle cose positive, con il sogno di correre la 24 ore di Le Mans in futuro.

Impostazioni privacy