MotoGP, clamorosa indiscrezione: copieranno dalla F1

La MotoGP ha già ripreso il format della Sprint Race dalla F1, ed ora sorge una nuova idea che potrebbe cambiare tutto.

Negli ultimi anni, la MotoGP è entrata in una spirale negativa, principalmente per il ritiro dei piloti più forti ed influenti della sua storia. Il primo a mollare, al termine del 2012, fu Casey Stoner, ma tra il 2018 ed il 2021, c’è stata una vera e propria diaspora dei talenti principali, che hanno segnato un’epoca.

MotoGP F1 ed il DRS
MotoGP F1 a confronto (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il primo a mollare fu Dani Pedrosa, seguito, nel 2019, da Jorge Lorenzo, segnato da un anno terribile con la Honda e contraddistinto dagli infortuni. La MotoGP ha poi dovuto dire addio anche a Valentino Rossi, che ha deciso di appendere il casco al chiodo alla fine del 2021, puntando su una nuova carriera con le auto.

Si è trattato del colpo di grazia per il Motomondiale, che nel 2022 ha fatto registrare un interesse ai minimi storici. Tanto per fare un esempio, il Gran Premio d’Italia al Mugello ha fatto registrare un crollo nelle presenze del pubblico, ma anche a livello televisivo, gli ascolti sono calati e neanche di poco.

A questo punto, il Motomondiale si è dovuto reinventare, ed ha copiato dalla F1 il format delle Sprint Race, decidendo però di introdurle a tutti i fine settimana. Per il momento, la risposta è stata positiva, visto che nelle prime tappe del 2023 lo spettacolo non è affatto mancato, ma è chiaro che serva ancora parecchio per sperare di avvicinare i risultati del Circus.

Nelle ultime ore, infatti, stanno emergendo alcune ipotesi davvero clamorose, che potrebbero portare la top class delle due ruote a copiare un dispositivo presente da tanti anni nella massima serie automobilistica. L’idea proviene da un team di riferimento, ed ora bisognerà capire cosa accadrà nei prossimi mesi.

MotoGP, si pensa all’introduzione del DRS

La MotoGP ha raggiunto un livello tecnologico mostruoso, e le moto sono ormai dei veri e propri missili, che ogni anno disintegrano i vari record sul giro. Il tutto è frutto di un incremento assurdo delle prestazioni sul fronte aerodinamico, aspetto in cui la Ducati detta legge ormai da tanto tempo. Tuttavia, questo ha anche peggiorato lo spettacolo in pista, visto che i sorpassi ed i duelli in pista ne hanno risentito.

F1 DRS idea per la MotoGP
F1 DRS sulla Ferrari (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Questo guaio ha colpito anche la F1, che per aumentare i sorpassi decise, nel 2011, di introdurre il controverso sistema del DRS. L’idea di Dan Marshall, capo del reparto aerodinamico della KTM, sarebbe quella di sperimentare questo congegno anche in MotoGP, in modo da riportare i piloti a potersi superare più spesso.

Il tecnico ha parlato di questa idea in un’intervista riportata da “TodoCircuito“, affermando: “Potremmo pensare di introdurre un’aerodinamica attiva come accade con il DRS in F1, visto che ormai da tanti anni nelle due ruote si è puntato sulla downforce, visto che i sorpassi sono diventati difficili“.

Ovviamente, pensare ad un sistema di questo tipo sulle due ruote non è affatto facile. In F1, è bastato modificare il flap superiore dell’ala posteriore e collegarlo ad un attuatore, mentre qui non c’è la presenza dell’alettone. A questo punto, bisognerà capire quella che sarà la volontà degli organizzatori in tal senso.

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