Basta ipocrisie in MotoGP: Valentino Rossi se la prende con tutti

L’ex centauro della Yamaha è stato protagonista di mille battaglie in pista senza cadere nella trappola dell’ipocrisia. Valentino Rossi ora se la prende con la nuova gen.

La MotoGP è molto cambiata dagli anni d’oro di Rossi, sebbene siano trascorsi solo pochi mesi dall’addio del centauro. Il prossimo novembre saranno 2 anni, tuttavia già sembra passata una vita. L’introduzione delle Sprint Race ha stravolto il classico format del weekend e dentro e fuori dalla pista si respira una atmosfera diversa.

Valentino Rossi se la prende con tutti
La rabbia di Valentino Rossi (Ansa) tuttomotoriweb.it

La top class un tempo era il regno dei centauri più esperti e tosti del pianeta. Oggi sembra lo specchio di un palcoscenico social in cui tutti i protagonisti tendono a volersi bene e scherzare. E’ l’epoca del politicamente corretto dove non si possono nutrire pensieri e sensazioni fuori dal massa. Il rischio è essere tacciati per qualcosa di negativo per la comunità. Purtroppo la tendenza ha invaso tutti i livelli della società, compreso il mondo dei motori.

Di conseguenza i rider, davanti alle telecamere, si mostrano sempre amichevoli tra loro. Difficilmente in conferenza ci sono dei comportamenti o dichiarazioni fuori dalle righe. Il risultato? Una noia totale per tutti coloro che erano abituati alle super sfide e a rivalità estreme. Oggi, probabilmente, Valentino Rossi non sarebbe stato percepito nello stesso modo dagli appassionati e non ci sarebbero stati i duelli con piloti come Max Biaggi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Marc Marquez e tanti altri.

Di conseguenza oggi gli ultimi duelli anche tra i contendenti alla corona, Quartararo e Bagnaia in primis, non hanno fatto saltare sul divano gli appassionati come in passato. Il rispetto non deve mai mancare tra i piloti, ma tra allievi dell’Academy che sono molto amici tra loro e centauri che non hanno nessuna voglia di creare un “odio sportivo” che renderebbe tossico il Paddock l’ambiente è diventato un po’ piatto. Giusto o sbagliato che sia, sta di fatto che la MotoGP avrebbe bisogno di rivalità autentiche.

Lo sbotto di Valentino Rossi

Per chi ha vissuto epoche emozionanti della classe regina, la situazione attuale appare molto più misera di contenuti rispetto a prima. Le press conference sono tutte uguali e, raramente, c’è una frecciata nei confronti di una collega. Sembrano tutti bravi ragazzi che si vogliono bene. Valentino Rossi è stanco di questa enorme ipocrisia e molto è dipeso anche dai giornali. Per una frase detta, secondo il centauro di Tavullia, poi scatta un processo mediatico che ti perseguita per settimane.

Lo sbotto di Valentino Rossi
Le parole di Valentino Rossi (Ansa) tuttomotoriweb.it

E cosa sta accadendo? Fai lo st****o… ‘Ehi, fantastico!’. Tutti amici, tutti belli… secondo me è un motivo per proteggersi. Prima invece c’erano meno cose e potevi essere più diretto. Questo è cambiato. Ora vedi atleti che quando un compagno di squadra se ne va, gli danno un bel post, ‘che bravo, bello’.”, ha annunciato il #46 in una intervista con Gianluca Gazzoli nel suo podcast ‘Passa dal BSMT’.

Sai che, invece, si odiano (i piloti, ndr) e si pugnalerebbero a vicenda. È una grande differenza, i social network hanno aiutato questo processo”, ha aggiunto il nove volte iridato. Purtroppo i bei tempi di inizio millennio sono finiti. Ora è emerso un politacally correct che è, senza dubbio, stucchevole per chi, come Valentino Rossi, non conosce ipocrisie.

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