Hamilton: da rivale a pilota Ferrari? Ecco la sua rivelazione

Il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, sta pensando al suo futuro professionale. I rumor su un suo passaggio in Ferrari si sprecano.

Lewis Hamilton è davanti alla scelta più difficile della sua carriera. Dopo aver vinto 103 Gran Premi in Formula Uno, con altrettante pole position, potrebbe anche decidere di cambiare squadra al termine del 2023. Sulle auto ad effetto suolo il pilota anglocaraibico non ha dimostrato di poter lottare per il titolo mondiale.

Hamilton Ferrari (Ansa Foto)
Hamilton Ferrari (Ansa Foto)

Le responsabilitĂ  non sono attribuibili al 7 volte iridato, ma ad una monoposto molto al di sotto dell’aspettative. L’obiettivo era di tornare a combattere con Max Verstappen per la vittoria finale, ma da quando Lewis Hamilton è balzato nell’abitacolo della wing car non ha ottenuto neanche un singolo successo. Le Red Bull Racing di Max, invece, ha continuato a fare faville, distruggendo numerosi record.

Dopo la sconfitta avvenuta ad Abu Dhabi il #44 è entrato in una spirale negativa, dalla quale faranno fatica ad emergere. Nel 2022 la Ferrari è riuscita a fare meglio della Mercedes. La stagione in corso è iniziata in un modo molto diverso, con un solo podio e nella sfida si è inserita anche l’Aston Martin.

Il tempo scorre anche per Lewis che, giunto a 38 anni, sta seriamente pensando di continuare a lottare nel circus negli anni a venire. Del resto Fernando Alonso è la dimostrazione che con l’auto giusta il fenomeno di Stevenage potrebbe ancora dire la sua. Per tutta la sua carriera ha corso con i motori Mercedes, ma il futuro è una pagina tutta da decifrare.

La decisione di Lewis Hamilton

Il pilota anglocaraibico, probabilmente, starebbe temporeggiando in attesa di scoprire se la Mercedes riuscirĂ  a presentare una versione B all’altezza del suo estro. A quel punto potrebbe anche decidere di dare fiducia alla squadra che lo ha portato in alto, oppure gli si aprirebbero dei nuovi scenari. In RB e porte sarebbero chiuse.

Il sogno di correre per la Rossa potrebbe averlo stimolato, come lui stesso ha dichiarato in una recente intervista alla TV statunitense ESPN. “Mentirei se dicessi che non ho mai pensato di concludere la mia carriera altrove – ha ammesso Hamilton – ho pensato e ho guardato i piloti della Ferrari sugli schermi in pista e ovviamente mi sono chiesto come sarebbe stato essere in rosso. Ho iniziato in McLaren e mi piace pensare che farò sempre parte della famiglia McLaren. Avevo 13 anni all’epoca e immaginavo a come sarebbe stato se un giorno fossi stato in McLaren”.

Sia il team di Woking che quello modenese non se la passano alla grande. “Poi sono arrivato nella mia squadra, alla Mercedes, e questa è la mia casa. Sono contento di dove sono. Non ho ancora firmato un contratto, ma ci stiamo lavorando”. A quanto pare il 38enne non ha alcuna voglia di mollare il mondo della Formula Uno.

“Se Toto stesse parlando con qualcuno, me lo direbbe, e viceversa – ha spiegato Lewis – non ho mai parlato con altri alle spalle del mio team solo per vedere se riuscivo a fargli alzare l’asticella (della proposta). Non ho mai fatto questo gioco e non l’ha fatto nemmeno lui”.

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