La Ferrari pronta a beffare Red Bull: arriva una grande novità sulla Rossa

In casa Ferrari iniziano gli sviluppi importanti sulla SF-23, ed il primo upgrade verrà provato a Miami. Ecco di che cosa si tratta.

L’ultimo Gran Premio inserito in calendario è quello di Miami, pista sulla quale si è gareggiato solamente lo scorso anno. Le Ferrari, nel 2022, misero a referto una splendida doppietta in qualifica, con Charles Leclerc in pole position davanti a Carlos Sainz ed alla Red Bull di Max Verstappen.

Ferrari SF-23 (LaPresse)
Ferrari SF-23 con Leclerc a Baku (LaPresse)

Tuttavia, quello era il periodo nel quale il team di Milton Keynes e l’olandese iniziavano a fare la differenza sul passo gara, ed il campione del mondo ci mise solo una decina di giri per prendere il comando delle operazioni. Al via si liberò di Sainz, per poi sverniciare Leclerc sul rettilineo dei box, anche se il monegasco gli fece sudare la vittoria sino alla fine.

La Ferrari, ad oggi, non è nelle condizioni di competere alla pari con la Red Bull, come si è ben visto a Baku, dove alla pole position è seguito un distacco di ben 20 secondi in gara. A Miami arriverà una prima novità importante per la Rossa, che punta a migliorare ancora.

Ferrari, a Miami debutta il nuovo diffusore posteriore

La Ferrari è pronta ad iniziare la fase di sviluppo della SF-23, monoposto che ha deluso e non poco le aspettative di tifosi, piloti ed addetti ai lavori in questa prima fase del campionato. I grossi step evolutivi sono previsti tra Imola e Barcellona, ma già in quel di Miami, dove si corre in questi giorni, ci sarà un aggiornamento.

Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, nelle prove libere del Gran Premio di Miami verranno provate due SF-23 in configurazioni differenti. Il diffusore posteriore verrà portato e montato su una delle due Rosse, cercando di avvicinare lo stallo aerodinamico che la Red Bull crea quando apre il DRS, raggiungendo livelli di efficienza e velocità di punta che tutti gli altri le invidiano.

Sulla vettura che monterà il nuovo diffusore verrà provata anche l’ala posteriore da medio carico, legata ad un nuovo mono-pilone. L’obiettivo in casa Ferrari è quello di trarre beneficio dalla nuova configurazione, e per far sì che ciò accada, la prima sessione di prove libere verrà dedicata alla raccolta dei dati.

Se le novità dovessero dimostrarsi all’altezza di quanto sperato, anche l’altra vettura, che scenderà in pista con una configurazione uguale a quella di Baku, verrà equipaggiata di questo primo pacchetto di upgrade. La speranza è che tutto ciò che verrà portato si renda utile al tentativo di limare il gap dalle Red Bull, che comunque resteranno probabilmente irraggiungibili.

Come detto varie volte, le grandi novità arriveranno tra il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna del 21 maggio e quello di Spagna del 4 giugno, in mezzo ai quali si correrà anche a Monte-Carlo. Una buona notizia per il Cavallino è legata anche alla power unit, in particolar modo, a quella di Carlos Sainz.

Sulla SF-23 dello spagnolo, in quel di Baku, era stato montato un nuovo MGU-K per precauzione, ma quello sostituito è stato salvato, visto che si era trattato di un semplice guasto ad un sensore che aveva segnalato un qualche problema, che tuttavia non era presente. La Rossa va all’attacco oltreoceano.

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