La Ferrari piazza il colpaccio: strappato alla Red Bull un tecnico fondamentale

In casa Ferrari si punta a tornare al vertice, e per farlo è iniziata la compravendita di uomini dai rivali. Dalla Red Bull un colpaccio.

La Ferrari ha conquistato il primo podio del 2023 in quel di Baku, dove Charles Leclerc ha concluso in terza posizione dopo la piazza d’onore arrivata nella Sprint Race. Il monegasco ha mosso le statistiche anche in qualifica, regalando alla SF-23 la prima pole position di questa stagione.

Ferrari SF-23 (LaPresse)
Ferrari SF-23 con Leclerc a Baku (LaPresse)

Tuttavia, ciò non basta per pensare di mettere il naso fuori dalla crisi, visto che il distacco dalla Red Bull è stato comunque nell’ordine dei 20 secondi. Le RB19 di Max Verstappen e Sergio Perez hanno facilmente superato Leclerc dopo pochi giri, dimostrando una superiorità disarmante in termini di passo gara.

Se proprio vogliamo prendere le cose positive, c’è da dire che la Ferrari ha messo in mostra un grande ritmo nella parte finale di gara, così come l’Aston Martin di Fernando Alonso. Il monegasco e lo spagnolo, infatti, hanno tenuto il ritmo del tandem di testa a serbatoi scarichi, facendo capire che la direzione presa è quella giusta. Gli sviluppi saranno fondamentali per la Rossa.

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La Ferrari ha iniziato ad andare a caccia di tecnici dalla concorrenza per rinforzare il proprio comparto tecnico dopo l’uscita di scena di David Sanchez. Nelle ultime settimane si era parlato di due uomini strappati alla Red Bull, ed ora, “Motorsport.com” ha riportato una notizia che può far ben sperare i tifosi.

Infatti, pare che a Maranello sia arrivato da qualche tempo uno dei fautori del geniale DRS del team di Milton Keynes, che regala un vantaggio notevole nelle occasioni in cui viene spalancata l’ala mobile. Sin dall’inizio del 2022, quando debuttò il nuovo regolamento tecnico, questa genialata ha iniziato a fare la differenza, dando un enorme vantaggio a Max Verstappen e Sergio Perez nelle fasi di duello corpo a corpo.

Il nuovo ingegnere che è da poco arrivato starebbe lavorando allo sviluppo della SF-23, ed oltre al discorso DRS, è stato coinvolto anche nel lavoro sul fondo e del diffusore della Red Bull. Il nome di tale tecnico non è stato svelato, ma è ovvio che per la Ferrari l’unico modo per pensare di ridurre il gap è quello di strappare ingegneri alla concorrenza, come avvenne nei primi anni dell’era di Michael Schumacher.

Il 2023 è ovviamente un anno in cui sfidare il team di Milton Keynes appare impossibile, visto che il gap in classifica è già molto elevato, ma anche e soprattutto per via della differenza di performance con la RB19. Verstappen e Perez possono contare su un’astronave, mentre Charles Leclerc è costretto ai salti mortali per cerca di stare al passo, con un Carlos Sainz ormai abbandonato a sé stesso.

A Miami non sono previsti particolari sviluppi, ma già ad Imola dovrebbe arrivare qualcosa di grosso, con l’ultima fase di questa prima ondata di upgrade che si concluderà poi a Barcellona. In questo mese, si capirà cosa potrà fare la Rossa in questa stagione, e se ci saranno delle serie possibilità di tornare in lotta per il vertice.

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