Verstappen svela le carte della Red Bull: con Perez è aperta la guerra?

Max Verstappen non è contento del secondo posto di Baku, dove è stato battuto da Sergio Perez. Ecco il suo commento a fine gara.

Il Gran Premio dell’Azerbaijan si conferma un feudo per la Red Bull, che ha centrato la terza vittoria consecutiva da queste parti. Sergio Perez è riuscito a battere Max Verstappen, diventando il primo nella storia a vincere per due volte su questa pista, cosa che non era mai accaduta a nessuno in passato.

Verstappen (ANSA)
Verstappen commenta la gara di Baku (ANSA)

La gara di Super Max è stata abbastanza sfortunata, visto che dopo tre giri si era subito preso il comando delle operazioni sverniciando Charles Leclerc, impotente con la sua Ferrari. Poco dopo, anche Checo ha scavalcato il monegasco, mettendosi in caccia del compagno di squadra, riuscendo a riprenderlo abbastanza facilmente.

L’unico colpo di scena di una delle gare più noiose degli ultimi anni c’è stato quando l’AlphaTauri di Nyck De Vries è finita a muro nella parte centrale della pista, nel momento in cui Perez stava superando Verstappen. Per evitare il sorpasso in pista, la Red Bull ha chiamato l’olandese ai box, giusto prima della Safety Car.

A quel punto, Checo ha approfittato della vettura di sicurezza per effettuare la sosta e prendersi il comando delle operazioni, senza mai più mollarlo sino alla bandiera a scacchi. Super Max è comunque il grande favorito per la vittoria del mondiale, ma è chiaro che questa è la seconda vittoria stagionale per Perez, che di mollare non ne ha alcuna voglia.

La Red Bull ha ribadito una superiorità impressionante, con un passo gara che è stato di un altro livello soprattutto nella prima parte, quando le monoposto giravano con carico di benzina più elevato. La Ferrari e l’Aston Martin sono apparse più vicine nel finale, ma quando il gap era ormai enorme ed oltre i venti secondi.

Verstappen, ecco le sue parole a fine gara

Una sconfitta che forse non era in programma quella che ha colpito Max Verstappen in Azerbaijan, che si è dovuto arrendere a Sergio Perez. Il campione del mondo avrà subito modo di rifarsi, visto che domenica prossima si andrà a Miami, ma è chiaro che il secondo posto non sia mai piacevole per un cannibale come lui.

Ecco le parole che ha rilasciato una volta sceso dalla sua Red Bull, riconoscendo anche la sfortuna nel momento dell’entrata della Safety Car: “Se sono stato fortunato? Ho avuto della sfortuna, poi ho spinto cercando di stare vicino a Sergio, ma le gomme si surriscaldavano. Ho giocato con gli strumenti sul volante, poi ho trovato un buon bilanciamento negli ultimi giri ma ormai era tardi, comunque è un buon risultato per la squadra“.

Verstappen ha poi smorzato le voci su un duello mondiale con il compagno di squadra, dimostrando di sentirsi nettamente il migliore: “Se ci sarà tensione tra me e Perez? Non lo so, la stagione è lunga e ho molte cose da imparare, bisogna continuare a spingere, non possiamo sempre essere perfetti, ci sono dei giorni in cui devi apprendere. I contatti con i muri? Ce ne sono stati parecchi, ma tutto ciò fa parte dei circuiti cittadini“.

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