MotoGP, cosa nasconde Marc Marquez? Ecco la situazione in Honda

Non è la prima volta che il team giapponese non si sbilancia sulle reali condizioni di Marc Marquez. L’infortunio è più grave del previsto?

Non c’è pace per Marc Marquez. Il pilota catalano avrebbe dovuto recuperare dall’infortunio alla mano destra per la tappa di Jerez de la Frontera, ma non prenderà parte nemmeno alla tappa in Spagna. L’idolo di casa ha iniziato il suo calvario nel 2020, proprio sul tracciato iberico. Da lì in avanti sono susseguite diverse operazioni alla spalla destra con un intero campionato saltato.

Marc Marquez Honda (Ansa Foto)
Marc Marquez Honda (Ansa Foto)

A quel punto la Honda si è dovuta cautelare, anche perché nel 2021 e nel 2022 il Cabroncito ha corso a singhiozzi a seguito del riacutizzarsi del problema di visione doppia. Il centauro aveva già sofferto di diplopia ai tempi della Moto2, ma un crash su una moto da cross in un test privato, ha fatto ritornare il problema. La squadra giapponese, però, non comunicò subito l’entità del problema.

MM93 saltò, in quel caso, gli ultimi 2 appuntamenti del 2021, dopo aver trionfato nelle due gare precedenti. L’inverno fu condizionato da molte voci, ma finalmente Marc sembrava pronto ad affrontare, interamente, un campionato. Nel 2022, invece, è stata ancora una volta la diplopia e la quarta operazione alla spalla destra ad interrompere, dopo il GP di Mugello, l’ennesimo campionato.

La Honda, intanto, è scivolata all’ultimo posto della classifica. Nel 2023 sarebbe dovuto essere l’anno giusto per la rinascita, ma nella prima tappa in Portogallo, Marc ha centrato in pieno Miguel Oliveira, procurandosi la rottura del primo metacarpo della mano destro. Le fratture dei metacarpi sono tra le fratture più frequenti dell’arto superiore. Soltanto il 25% di queste fratture richiede un intervento chirurgico.

Marc Marquez avvolto nel mistero

Non è quindi la prima volta che un pilota è costretto a fare i conti con questa tipologia di infortuni. Va detto che Marc, dopo un controllo medico nel Ruber Internacional Hospital, quattro settimane fa, non è ancora guarito. Secondo l’equipe medica presieduta dal Dottor Roger de Oña Marc non ha ancora recuperato e non può rischiare. Marc sembra entrato in un tunnel senza uscita.

In queste situazioni ci sono sicuramente più cose da tenere a mente, penso subentrino anche problemi personali. Io sono stato in situazioni come questa ed è abbastanza difficile da spiegare. Hai un problema, poi un altro, poi un altro ancora… alla fine queste cose si sommano e non hai più una spiegazione razionale. Non saprei come spiegarlo meglio”, ha spiegato Pedrosa a DAZN.

Tanti ex rider hanno analizzato la situazione sul piano non solo fisico. L’errore di Portimao potrebbe essere dettato anche da un approccio non sereno. Sul piano mentale ci vorrà molto tempo per ritornare al top, mentre su quello fisico dovrebbe riuscire a risaltare in sella alla RC213V in occasione del GP di Francia, del 12 – 14 maggio. In attesa di conoscere anche l’esito della penalità ricevuta, Marc dovrà guardare in TV i suoi colleghi impegnati a Jerez.

Ieri abbiamo fatto un’altra TAC ed è stato confermato che, nonostante l’infortunio stia procedendo favorevolmente, l’osso non ha ancora finito di guarire e correre a Jerez è rischioso. Insieme al team medico abbiamo deciso di non correre rischi, di aspettare altre due settimane e tornare a Le Mans. Mi dispiace molto perdere il Gran Premio di Spagna perché è sempre speciale, per l’atmosfera, per correre a casa e soprattutto per vedere e divertirsi con i tifosi. Continuerò con la riabilitazione e lavorerò per tornare il prima possibile. Grazie per i vostri messaggi di supporto!”, ha annunciato l’otto volte iridato.

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