F1, Il dato fa tremare i fan della Ferrari: statistica impietosa

La Ferrari ha cominciato la stagione con 2 ritiri di Leclerc e zero podi complessivi. C’è un precedente che non lascia tranquilli i tifosi.

Vi sono annate che partono con grandi proclami e poi si rivelano essere delle grandi delusioni. Vi sono stagioni, invece, in cui un team fallisce i primi appuntamenti per poi ritrovare la quadra, a suon di aggiornamenti, durante il corso del campionato.

Ferrari F1 (Ansa Foto)
Ferrari F1 (Ansa Foto)

Le parole del Presidente John Elkann e i proclami dell’Amministratore Delegato Benedetto Vigna avevano illuso i tifosi, ma anche i piloti stessi del Cavallino. Non è un caso che l’umore di Leclerc e Sainz è già calato ai minimi storici, nonostante si siano percorsi appena 3 Gran Premi del calendario più lungo di sempre.

In sostituzione di Mattia Binotto è arrivato dalla Sauber il tecnico francese Frederic Vasseur. Quest’ultimo non ha responsabilità sull’inizio disastroso della Ferrari e si era anche fidato di tecnici come David Sanchez che, dopo il primo atto del campionato, ha già ammutinato la squadra, decidendo di emigrare in altri lidi. Il tecnico francese è stato selezionato dal presidente Elkann per riportare ordine e disciplina in una squadra che aveva perso la bussola sotto la gestione di Mattia Binotto.

Il problema e che i risultati non sono migliorati. Nel 2022 la Rossa aveva dimostrato di aver trovato la quadra almeno nella prima parte di stagione con il progetto F1-75. Leclerc celebrò un magnifico hat-trick in Bahrain ed un grand chelem in Australia, facendo ritrovare il sorriso ai fan della Ferrari.

La crisi impronosticabile della Ferrari

Dopo due anni e mezzo avari di soddisfazioni il monegasco si era riportato sul primo gradino del podio, illudendosi di poter lottare per il titolo mondiale fino all’ultima tappa di Abu Dhabi. Si trattò di una mera illusione, dato che nel giro di pochi round, il vantaggio consistente sul campione del mondo Max Verstappen fu subito spazzato via da varie tecniche, errori strategici e qualche imprecisione alla guida dei piloti.

Nel complesso la squadra nel 2022 non si rassegnò e vinse quattro vittorie, chiudendo al secondo posto della classifica costruttori e soprattutto resistendo alla rimonta della Mercedes. Leclerc, per la prima volta in carriera, è riuscito a chiudere al secondo posto della classifica piloti, danno dimostrazione della sua incredibile velocità in qualifica e di una crescita generale sul piano della gestione delle gare.

Nei primi due GP Leclerc è stato frenato, principalmente, dalle avarie tecnica alle due centraline. Dopo il DNF in Bahrain è stato condizionato con una penalità nella tappa araba. In Australia, invece, ha commesso un errore nelle primissime battute finendo KO nella ghiaia. Sainz, invece, pur vedendo in tre occasioni la bandiera a scacchi, ha totalizzato appena 20 punti e zero podi. C’è solo una buona notizia che sta animando i fan.

Bisogna risalire addirittura alla stagione 2009 per un inizio di stagione peggiore. In quel caso Felipe Massa e Kimi Raikkonen, dopo aver vinto il titolo costruttori nel 2008, avevano almeno la scusante di un nuovo regolamento tecnico che aveva stravolto le monoposto. In quella strana stagione, infatti, vinse la BrawnGP con Jenson Button. La Ferrari oggi non ha più alibi.

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