MotoGP, Alex Rins fa felice la Honda: ecco il segreto dietro al suo trionfo

Il centauro del team Lucio Cecchinello, Alex Rins, ha vinto la sua prima gara sulla Honda. Un successo clamoroso per il giovane spagnolo.

Alex Rins, probabilmente, sarebbe stata la scelta migliore del team Repsol Hrc, soprattutto dopo l’ennesimo start stagionale problematico di Marc Marquez. Quest’ultimo è a casa, mentre Mir si è steso anche sul tracciato di Austin. Idem il sostituto di MM93, Stefan Bradl. A tenere alta la bandiera ci ha pensato il buon Alex, sembrato in sintonia sulla moto giapponese, sin dal primissima uscita stagionale.

Alex Rins (ANSA)
Alex Rins (ANSA)

L’ex centauro della Suzuki aveva dimostrato di essere un manico a Austin già nel 2019, interrompendo il dominio targato Marc Marquez al COTA. Il centauro, dopo il secondo posto nella SR di ieri, ha impostato una gara simile, ma ottenendo un risultato diverso. Cosa è cambiato? Si è steso sul più bello Pecco Bagnaia. Il campione del mondo in carica avrebbe potuto approfittare delle tante assenze al COTA, ma non è riuscito a sfruttare il vantaggio della Rossa in Texas, proprio come era accaduto in gara in Argentina.

Dopo il successo di Pecco nella Sprint Race tutti si aspettavano un trionfo senza particolari patemi. Ha sentito il fiato sul collo del centauro della Honda, finendo al suolo in modo amarissimo. Il centauro della casa nipponica si è calato, perfettamente, nella realtà del team LCR. Nessuno ha potuto mettere in difficoltà il nativo di Barcellona.

La fuga di Alex Rins

Luca Marini e Fabio Quartararo hanno dovuto lottare, perdendo anche qualche decimo. Alex ne ha approfittato, aprendo un gap di svariati secondi. L’italiano del team Mooney VR46 ha festeggiato il suo primo podio in un Gran Premio della top class. Fabio si è ritrovato al terzo posto senza patemi, considerato il vantaggio su Vinales, Oliveira e Bezzecchi.

In ogni caso la copertina l’ha strappata Rins. Un risultato impensabile per la Honda, alla vigilia della tappa di Austin. Una prestazione eroica, ma favorita dall’incredibile scivolone di Pecco Bagnaia. Il catalano ha chiuso con un vantaggio di oltre 3 secondi. Nel team LCR è scoppiata la festa per il podio numero 100. Tutti felici sul podio, per motivi diversi. La Honda non vinceva da 24 GP, ovvero Misano 2021. Un digiuno storico che ha fatto felici anche gli uomini del team Hrc. Marquez potrebbe ritrovare il sorriso, sebbene sia a casa con una mano ancora fasciata.

La soddisfazione del catalano

L’ultimo pilota Honda a vincere un GP, oltre a Marquez, era stato Cal Crutchlow in Argentina nel 2018. Ecco le sue dichiarazioni a caldo prima del podio: “È difficile descrivere la mia gara. Ho spinto tanto con Pecco, specie sulle chicane per riprenderlo. Sono riuscito a vincere con tutte le moto e ora ci sono riuscito anche con la Honda, abbiamo lavorato alla grande ed è una sensazione incredibile da spiegare“.

Con questi risultati Marco Bezzecchi, oggi sesto, rimane leader della classifica con 11 punti di margine su Bagnaia e 17 su Rins, mentre Luca Marini è sesto a -26 dal compagno di squadra. Un bel balzo in avanti per il catalano che può sognare in grande.

Prima di salire sul podio Alex ha ammesso a Luca Marini, secondo, e Quartararo, terzo: “Avevo paura che voi arrivavate. Poi Pecco ha commesso un piccolo errore e io mi sono detto che dovevo restare concentrato. Ero primo ma quasi non ci credevo e ho anche commesso un paio di piccoli errori”.

Sono contento perché ho dovuto rischiare tanto altrimenti Pecco scappava. La moto qui non andava male e io provo sempre a dare il cento per cento. Sono orgoglioso“. Poi sulla sua squadra ha aggiunto: “Mi trovo molto bene, mi hanno accolto a braccia aperte“. Anche il team manager Lucio Cecchinello, sempre ai microfoni di Sky, ha dichiarato: “Tremo dalla felicità. E’ incredibile quello che è successo. E’ il podio numero 100 in 27 anni di lavoro. Però noi abbiamo guardato, il capolavoro l’ha fatto lui (Rins, ndr)“.

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