F1, Wolff stupisce tutti: contrapposizione enorme con Vasseur

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha parlato del progetto 2023 senza mezzi termini. Frederic Vasseur continua ad andare in una direzione diversa.

Tra Frederic Vasseur e Toto Wolff c’è una netta differenza esperienziale. I due hanno accumulato, nel corso degli anni in Formula Uno, risultati molto diversi. L’austriaco è stato in grado di vincere tutto nell’era ibrida della categoria regina del Motorsport, dando vita al più lungo dominio della storia.

Toto Wolff Frederic Vasseur (Ansa Foto)
Toto Wolff Frederic Vasseur (Ansa Foto)

Vasseur, invece, si è tolto le principali soddisfazioni nelle categorie minori dove ha lanciato straordinari piloti che hanno scritto pagine indelebili in Formula Uno. Oggi il francese ha l’occasione per confrontarsi con i top manager del circus, ma l’inizio non è andato come nelle aspettative. Chiamato a Maranello per riportare ordine in disciplina, dopo gli anni altalenanti con Mattia Binotto al comando, l’ex tecnico della Sauber si è ritrovato in una situazione ben più complessa di quello che poteva immaginare.

La SF23 sembra una lontana parente dell’auto ad effetto che lo scorso anno è stata capace di vincere con Charles Leclerc i primi gran premi della stagione, dando del filo da torcere a Red Bull Racing e Mercedes. Ad oggi la Ferrari è finita per essere quarta forza del mondiale 2023, dopo aver chiuso l’anno scorso al secondo posto ma ad oltre 200 punti dalla Red Bull Racing. A livello generale, però, c’era la sensazione che il progetto F1-75 fosse valido ma mancasse di affidabilità e di quel pizzico di esperienza ai vertici.

Gli errori commessi dagli strateghi della Ferrari costrinsero Leclerc a subire una delle più veloci rimonte di sempre, spalancando le porte al Max Verstappen con 15 successi su 22 tappe. Il monegasco, invece, ha conquistato tre trionfi, mentre ad oggi sembra utopia anche solo avvicinarsi alla zona podio. Il problema, ovviamente, risiede nel progetto della Ferrari. L’auto avrebbe dovuto essere un perfezionamento della monoposto dello scorso anno con l’aggiunta di un’affidabilità top delle PU Superfast, dopo un lungo inverno di prove al banco.

La convinzione di Toto Wolff

Nonostante il secondo posto di Lewis Hamilton nella tappa in Australia, la Mercedes non sembra essere competitiva come nelle attese. I tecnici hanno puntato, nuovamente, sulla stessa filosofia progettuale della W13 ma i risultati si sono rivelati fallimentari, almeno questo è il pensiero espresso dal manager austriaco che si è convinto del tutto di puntare su di una nuova versione della monoposto teutonica nelle prossime tappe.

Pensavamo di essere sulla strada giusta e il concetto funziona, ma non è stato così. E quest’anno, il secondo anno di regolamento, ci sono molte prove su cosa è andato storto“, ha detto il capo del team Mercedes a Motorsport.com. A seguito della vittoria in Brasile di George Russell e delle buone prestazioni ad Austin e in Messico nello stesso periodo, il team ha ritenuto che il progetto senza pance potesse funzionare nel 2023.

L’opinione di Vasseur

Il francese della Ferrari, invece, pur essendo 30 punti indietro alla Mercedes, continua ad insistere che non si tratta di una questione di concept. “Fare un nuovo progetto durante la stagione, ripartire da zero, fare una macchina nuova con il limite di costo prima ma considerando anche la restrizione del tempo in galleria del vento, non voglio dire che sia impossibile ma è molto difficile, ha spiega Vasseur come riportato da GPBlog.

Inoltre, dalla nostra parte abbiamo la sensazione – e spero che abbiamo ragione e che stiamo andando nella giusta direzione – che abbiamo ancora molto margine di miglioramento sulla macchina. Finché saremo ancora in grado di sviluppare il macchina per ottenere punti sull’aerodinamica, per ottenere un miglior bilanciamento, per ottenere una migliore stabilità e così via, penso che abbia senso spingere in questa direzione”.

Quindi la Ferrari non molla la sua filosofia, ma tramite aggiornamenti mirati crede di ottenere un risultato di spessore nella seconda parte di stagione. I fan ci sperano ma i piloti, in particolare Sainz, sono sembrati scettici ed abbattuti dalle reazioni in pista della SF23. Solo il tempo dirà se Vasseur ha ragione.

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