Ferrari, sviluppi SF23: Vasseur ammette una nuova difficoltà che sconforta i tifosi

Si era vociferata una versione B della Ferrari, ma Vasseur ha smentito un cambiamento epocale. Ecco il piano della Rossa.

Il team principal ha compreso la direzione da intraprendere nelle prossime tappe del mondiale. Dopo tre uscite con zero podi, tutti a Maranello hanno l’ambizione di alzare la china. Dai piloti sono all’ultimo dei meccanici della squadra corse vuole tornare a lottare per le posizioni nobili della classifica. L’inizio di stagione è stato ben al di sotto delle aspettative della vigilia.

Vasseur Ferrari F1 (Ansa Foto)
Vasseur Ferrari F1 (Ansa Foto)

Tra problemi tecnici, penalità, errori dei piloti e anche qualche sbavatura strategica, la Rossa si è ritrovata al quarto posto della graduatoria costruttori, a quasi 100 punti dalla vetta. Al termine del 2022, dopo un secondo posto in classifica, Binotto è stato messo alla porta con qualche vittoria. Ad oggi le condizioni per assistere ad un miracolo sportivo non sembrano esserci, ma la Rossa ha un piano ben preciso per uscire da questo patano in cui è finita.

A Maranello, dopo le trasferte in giro per il mondo, è iniziato un programma serrato di lavoro per portare più sviluppi possibili in futuro. Il prossimo Gran Premio si terrà a Baku, il 30 aprile, e in quel caso non sono previste novità. Nelle prossime settimane i tecnici dovranno mettere a punto una versione perfezionata della SF23, almeno per colmare il gap da Mercedes e Aston Martin, per le tappe successive. La Red Bull Racing appare, francamente, irraggiungibile.

Il team principal della Scuderia ha parlato dopo GP d’Australia di una squadra motivata ma ha confessato che non sono stati anticipati gli sviluppi che erano programmati per Barcellona. I punti in classifica non hanno rispecchiato i valori effettivi, secondo Vasseur. La Rossa ha fatto dei piccoli progressi a Melbourne, ma non all’altezza per conquistare il primo podio stagionale.

Il piano della Ferrari

Abbiamo un flusso di aggiornamenti per diversi tipi di carico aerodinamico, a Baku non è consigliabile introdurre novità perché c’è la gara sprint, ma nelle tappe di Miami, Imola e Barcellona avremo sempre degli aggiornamenti sulle monoposto, e questo faceva parte del programma. Abbiamo apportato alcune modifiche in termini di setup e la situazione a Melbourne è migliorata, quindi continueremo in quella direzione. Non vedrete una monoposto versione ‘B’, per rispondere alla domanda, non arriverà qualcosa di completamente diverso. Continueremo ad aggiornare e lo faremo in modo massiccio”, ha sancito a Motorsport.com il francese.

Quindi nessuna rivoluzione epocale come si era paventato. Il concetto dell’auto non sarà impregnato delle soluzioni Red Bull Racing. Secondo il tecnico francese la strada intrapresa ha dato segnali positivi. Lo stesso si potrebbe dire della Mercedes, ma se Melbourne fosse stata solo una eccezione? Nelle prime due uscite stagionali, su due piste molto diverse, la SF23 ha fatto una fatica enorme. Il tracciato di Melbourne è molto atipico.

Il dilemma di Vasseur

Dopo le voci circolate nelle ultime ore ci si attendeva una risposta immediata per Baku. Il sostituto di Binotto ha dichiarato che se ne parlerà da Miami, ovvero dal 7 maggio e poi ad Imola. Il tecnico ha spiegato che l’obiettivo è un focus personale sulla SF23.

“Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, non su quello che fanno Red Bull, Mercedes o Aston Martin. Dobbiamo estrarre il massimo dalla macchina e fare il meglio possibile. Abbiamo fatto un passo avanti dalla seconda alla terza gara. Avevamo già il piano di sviluppo ma abbiamo dovuto reagire a causa della poca competitività della macchina e del suo comportamento. Abbiamo agito velocemente per portare degli sviluppi a Melbourne e continueremo a lavorare per rendere questo processo il più veloce possibile – ha sancito Vasseur, come riportato da Sky – Non possiamo cambiare in maniera importante il piano di sviluppo dopo solo tre gare”.

Un bel problema per Leclerc e Sainz che speravano di avere già dalla quarta tappa una vettura progredita in diverse aeree. Ci si attendeva un nuovo diffusore a Baku, sospensioni posteriori riviste a Imola e pance a Barcellona. A questo punto sarà solo la Mercedes a presentare una vera e propria versione B.

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