MotoGP Portogallo, qualifiche: Marquez strepitoso, Bagnaia battuto

La pole position per la Sprint Race ed il GP del Portogallo della MotoGP è andata a Marc Marquez, che ha fatto anche il record della pista.

Si è conclusa in quel di Portimao la prima qualifica stagionale della MotoGP, che ha determinato, in base al nuovo format, sia la griglia di partenza della Sprint Race di oggi pomeriggio che del Gran Premio del Portogallo di domani. La pole position è stata conquistata da Marc Marquez, autore di una vera e propria impresa.

MotoGP Marc Marquez (ANSA)
MotoGP Marc Marquez in pole a Portimao (ANSA)

L’otto volte campione del mondo della MotoGP ha girato in 1’37”226, beffando per 64 millesimi Pecco Bagnaia. L’iridato in carica sembrava certo di aver portato a casa il primo posto, ma la leggenda di Cervera è venuta fuori con un giro senza senso, sfruttando anche la scia di Enea Bastianini sul rettilineo del traguardo.

Quella dell’alfiere della Honda è una cosa clamorosa, con Bagnaia che si è arrabbiato molto non appena saputo della beffa. Il terzo posto è della Ducati Pramac di Jorge Martin, che ha pagato un piccolo errore fatto nel suo ultimo giro. Quarto un eccellente Miguel Oliveira con l’Aprilia del team RNF, seguito dalla KTM di Jack Miller.

L’australiano aveva messo a referto il miglior tempo nel primo tentativo, ma poi è caduto a tre minuti dal termine e non ha avuto la possibilità di lottare con i migliori, anche se la pole sarebbe stata molto difficile da ottenere. Sesto Enea Bastianini, che ha fatto un gran bel passo in avanti nel finale, davanti a Maverick Vinales con l’Aprilia davanti alla Ducati di Marco Bezzecchi. Nono Luca Marini, con Johann Zarco che chiude la top ten. Solo undicesimo Fabio Quartararo immerso nella crisi della Yamaha.

MotoGP, impresa clamorosa di Marc Marquez

La prima qualifica della stagione di MotoGP targata 2023 è iniziata con il Q1, a cui partecipano entrambe le Honda ufficiali di Marc Marquez e Joan Mir. Deve trovare un miracolo anche il nostro Franco Morbidelli sulla Yamaha ufficiale, così come Fabio Di Giannantonio sulla Ducati del Gresini Racing. In pista anche il suo compagno di squadra Alex Marquez.

Marc piazza un tempo strepitoso in 1’37”675, siglando il nuovo record della pista sfruttando anche la scia di Mir. L’otto volte campione del mondo, visto il suo strepitoso giro, evita di tornare in pista risparmiando un treno di gomme, mentre tutti gli altri vanno sul tracciato nel tentativo di attaccare i primi due posti.

Alex Marquez sale secondo, ma l’impresa la fa Miguel Oliveira che in 1’37”849 si infila in seconda piazza sull’Aprilia del team RNF, passando così alla Q2 e battendo Alex. Nulla da fare per Mir che è quarto, mentre Morbidelli è settimo. Addirittura ultimo Di Giannantonio, che non inizia di certo bene la sua seconda stagione in MotoGP.

Nella seconda sessione è subito spaventoso Jack Miller, che con la KTM tira fuori un 1’37”549 riprendendosi il record della pista, mettendo in mostra un feeling davvero eccezionale con questa moto, con cui è al debutto dopo tanti anni di Ducati. Scivolata, nel frattempo, per Aleix Espargaró con l’Aprilia, mentre Maverick Vinales sale secondo ma ben distante dall’australiano.

Ducati (ANSA)
Ducati con Bagnaia nei test di Portimao (ANSA)

Pecco Bagnaia si porta a poco più di un decimo dall’ex compagno di squadra, mentre Fabio Quartararo si avvicina e sale terzo davanti alla Pramac di Johann Zarco. Molto bravo Luca Marini che si prende il terzo tempo, scavalcando lo stesso “El Diablo”, mentre Marquez non riesce a ribadire la super prestazione della sessione precedente.

Inizia a spingere anche Jorge Martin, uno dei grandi favoriti per la prima pole position della stagione. Lo spagnolo si piazza terzo, mentre Enea Bastianini è solo settimo e si conferma lontanto dai migliori, all’interno di quello che è ancora un apprendistato con la Ducati factory.

La seconda gomma porta tutti a spingere fortissimo, ma c’è una brutta beffa per Miller che cade alla terza curva, costringendolo a chiudere in anticipo la sua qualifica a tre minuti dalla fine. Il colpaccio lo firma Bagnaia, che in 1’37”290 fa capire tutta la superiorità della Ducati, che sino a questo momento era rimasta nascosta.

Martin si fa sotto in 1’37”454, ma un piccolo errore nell’ultimo tratto lo costringe a rinunciare alla pole position, ma è Marquez che beffa tutti. Il giro dello spagnolo è a dir poco impressionante e per Pecco non c’è nulla da fare. Alle 16 di oggi la partenza della Sprint Race.

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