MotoGP Portogallo, FP1: Alex Marquez comanda, la Honda è vicina

La MotoGP riparte dalle prime prove libere di Portimao, dove ha comandato Alex Marquez su Ducati Gresini. Segue Mir con la prima Honda.

La prima sessione di prove libere della nuova stagione di MotoGP è andata in archivio, e neanche a farlo apposta, davanti a tutti c’è una Ducati. In particolare, si tratta della Desmosedici GP22 di Alex Marquez, che da quest’anno corre con il Gresini Racing, il quale ha fermato il cronometro sull’1’38”782, arrivando a meno di un secondo dal record della pista fatto segnare da Pecco Bagnaia nei test di due settimane fa.

MotoGP Alex Marquez (ANSA)
MotoGP Alex Marquez in pista a Portimao (ANSA)

Al contrario di quanto si potesse pensare, davanti a tutti non c’è un assolo delle moto di Borgo Panigale, visto che il secondo tempo è di un ottimo Joan Mir con la Honda, che ha chiuso a soli 45 millesimi dal battistrada. Per essere onesti, occorre precisare che lo spagnolo ha dovuto montare due gomme soffici per stampare questo crono al contrario dei rivali, ma come è inizio è molto positivo per il team diretto da Alberto Puig.

Alle spalle del tandem di testa troviamo altre due Ducati, quelle del Mooney VR46 Racing Team, con Luca Marini seguito da Marco Bezzecchi, che inizia bene la sua seconda stagione in carriera in MotoGP. Quinto Johann Zarco sulla Pramac seguito dalla prima delle Aprilia, quella affidata a Maverick Vinales.

Settimo Jorge Martin, che ha tenuto dietro la prima Yamaha, quella portata in pista da Fabio Quartararo che ha preceduto Pecco Bagnaia. Entrambi non hanno effettuato il time attack, evitando di montare la gomma morbida al posteriore, ma hanno evidenziato un ottimo ritmo, con il campione del mondo in carica che appare in perfetta simbiosi con la Desmosedici GP23.

La top ten è completata da Marc Marquez, mentre c’è da segnalare che Franco Morbidelli, che ha chiuso 14esimo, è stato protagonista dell’unica caduta del turno, avvenuta nei primi minuti. Il rider romano ha preceduto un Enea Bastianini ancora in fase di studio, pronto a dare il meglio nei prossimi turni.

MotoGP, la Honda vuole provare a dare un segnale

La MotoGP torna a dare spettacolo in quel di Portimao, dove ha preso il via ufficialmente la stagione 2023. La giornata non è delle migliori, visto che un cielo molto scuro ha coperto il tracciato dell’Algarve. I piloti restano a lungo ai box dopo l’apertura della pit-lane, ed uno dei primi ad andare in pista è Franco Morbidelli con la Yamaha, che però si fa trarre in inganno dalla pista sporca e dalle gomme fredde, cadendo subito con un brutto high-side.

Per fortuna, il rider capitolino riparte e torna ai box senza apparenti problemi fisici, mentre tutti gli altri vanno in pista poco dopo. Al comando si innesta subito Jorge Martin, che si conferma sin dalle prime battute come un vero e proprio specialista del giro secco. Particolare il lavoro di Marc Marquez, che nel suo primo time attack sfrutta tutta la scia dell’alfiere della Ducati Pramac per avvicinarsi ai suoi tempi.

Pecco Bagnaia inizia a venire fuori negli ultimi dieci minuti, salendo in seconda piazza con uno stint davvero impressionante, che conferma quanto aveva detto nei test. La Ducati, regina di questa MotoGP ormai da qualche tempo, ha tra i suoi segreti anche una perfetta gestione delle gomme, rendendo al meglio sia quando esse sono fresche che quando iniziano le fasi di usura.

Si scatenano la gran parte dei piloti nel finale, montando la gomma morbida al posteriore, cosa che però non fa Bagnaia, così come un Fabio Quartararo che resta nelle retrovie. Joan Mir appare scatenato con la Honda, ma con due gomme morbide montate al contrario degli altri, salendo in seconda piazza.

La sfida è tra Alex Marquez e Luca Marini, con lo spagnolo che alla fine prevale e conquista un gran primo posto nel primo turno di libere. Bello l’ottavo tempo di “El Diablo” con una gomma media molto usata, che fa capire che l’ex campione del mondo ha comunque un buon feeling con la sua moto.

Ducati (ANSA)
Ducati con Bagnaia nei test di Portimao (ANSA)

Per il momento, restano sornione le Aprilia, con Maverick Vinales sesto, mentre Enea Bastianini è addirittura quindicesimo. Lo spettacolo comunque non mancherà, visto che i distacchi sono tutti molto serrati, ed in tanti hanno il potenziale per giocarsela. Alle 16 la seconda sessione di libere.

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