Marquez punta subito alla vittoria? Marc non perde il suo ottimismo

Marc Marquez ha preso parte alla conferenza stampa del GP del Portogallo, dove spera di tornare al top. Ecco le sue prime parole.

Prima conferenza stampa stagionale per la MotoGP, con i piloti coinvolti che sono i più rappresentativi del momento. Assieme al campione del mondo in carica Pecco Bagnaia e l’ex Fabio Quartararo, non poteva mancare Marc Marquez, nella speranza che questa possa essere la sua prima stagione completa dal lontano 2019.

Marquez (ANSA)
Marquez ecco le sue prime parole in Portogallo (ANSA)

Marquez avrà a che fare con una Honda che è ancora ben lontana dall’essere al top, ma non è apparso affatto pessimista, sembrando tranquillo e sorridente nel giovedì di Portimao. L’otto volte campione del mondo dà fiducia alla sua squadra, che dovrà fare dei grossi passi in avanti in questo periodo.

Marquez, ecco le sue parole in conferenza stampa

Marc Marquez è consapevole del fatto che la Honda non è affatto la moto da battere, ma nella conferenza stampa del Gran Premio del Portogallo è apparso molto sorridente e fiducioso in chiave futura. Dalle sue parole, si capisce che puntare alla vittoria sarà molto complesso, ma sul lungo periodo, il nativo di Cervera crede nella sua squadra.

Ecco le sue parole: “Come valuto il pre-campionato della Honda? Questo è stato un inverno impegnativo, abbiamo provato tante cose diverse cambiando direttore tecnico e lavorando su vari concetti. L’unico giorno su cui ha lavorato con la moto vera e propria è stato l’ultimo a Portimao. Siamo leggermente indietro rispetto agli altri e qui a Portimao sarà difficile lottare per la vittoria, ma il campionato è lungo e ci siamo avvicinati parecchio. Siamo lontani nel giro secco rispetto ai piloti della Ducati, mentre nel passo gara siamo riusciti a chiudere abbastanza il gap“.

Marquez concorda con la concorrenza sul fatto che la Ducati sia la moto da battere, ed anche oggi non ha risparmiato complimenti a Pecco Bagnaia: “Cosa manca alla Honda per lottare con la Ducati? Ora è evidente che loro hanno un pacchetto molto forte, soprattutto Pecco che è stato il più veloce di tutti. Noi siamo lontani dalla Ducati, ancor più da Pecco ma stiamo lavorando per cercare di migliorare in alcune aree. Sono le stesse nelle quali eravamo deficitari rispetto allo scorso anno, per cui ci sarà ancora da lavorare parecchio“.

Una delle grandi voci degli ultimi giorni è relativa al possibile utilizzo da parte della Honda del telaio fatto dalla Kalex, che potrebbe debuttare dopo il GP di Spagna. Marc non ha confermato la sua realizzazione: “Il telaio Kalex? Non ho notizie e non ho sentito nulla, non so se ci stiano lavorando sopra o meno, noi, dal canto nostro, dobbiamo spingere su tutte le aree, tranne il motore sul quale non si può modificare nulla. Il miglioramento è fondamentale sul giro secco, perché saremmo costretti a partire indietro in due gare se non dovessimo essere veloci“.

Lo spagnolo ha dominato la scena sino a qualche anno fa, ma ora le cose vanno in maniera ben diversa: “Se sono tornato al livello del 2019 e se sono più pronto a vincere rispetto alla Honda? No, siamo un team che vince e perde insieme, sono stati anni difficili sia per me che per la Honda, non siamo dei pretendendi al titolo al momento, ma possiamo costruire un progetto vincente ed essere più competitivi. Ho le stesse ambizioni del 2013, quando ho debuttato, farò tutto il possibile con ciò che ho in mano. Credo in questo progetto e nella Honda, le cose possono cambiare davvero in fretta come ha mostrato Pecco lo scorso anno“.

MotoGP Marquez Honda (ANSA)
MotoGP Marquez Honda in Malesia (ANSA)

La grande novità sarà la Sprint Race, che proprio questo sabato farà il proprio debutto e che si correrà in ogni singolo fine settimana. Ecco il parere dell’otto volte campione del mondo: “Mi piacciono, ma credo che il programma del week-end sia troppo impegnativo, con il venerdì che è già importante per le qualifiche. Credo sia troppo complesso, ma attendo con entusiasmo queste gare, saranno divertenti anche per i tifosi che sono a casa“.

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