Leclerc, la penalità lo stronca? Charles svela il lavoro della Ferrari

Le dieci posizioni di penalità in griglia rischiano di segnare anche il secondo round del monegasco. Charles Leclerc ha spiegato cosa lo attende.

Charles Leclerc si è presento in Arabia Saudita con il morale a pezzi, dopo l’epilogo del Bahrain. Su uno dei suoi tracciati preferiti il giovane prodotto dell’Academy della Ferrari ha concluso anzitempo la gara d’esordio a causa di un problema con la seconda centralina.

Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto)

La Ferrari del numero 16 aveva palesato, al termine delle qualifiche, i primi allarmi sull’affidabilità. I tecnici avevano sostituito la batteria e la prima centralina per non avere, eventualmente, dei guai in gara. Dopo aver millantato il lavoro dei tecnici a Maranello nel corso dell’inverno, Vasseur, alla prima al muretto, ha dovuto ingoiare un boccone amarissimo al giro 41. La Ferrari è stata l’unica squadra a dover alzare bandiera bianca, determinando un pesante zero in classifica per il suo alfiere di punta.

Charles ha iniziato meglio del compagno di squadra, ma si è ritrovato con un pugno di mosche in mano. Carlos Sainz, nonostante le difficoltà, ha chiuso al quarto posto il primo Gran Premio del 2023. Il dramma non è tanto legato alla posizione, ma al distacco di ben 48 secondi dalla vetta, occupata dalla Red Bull Racing. La squadra austriaca sembra aver perfezionato una monoposto già dominante nel 2022. La Rossa, invece, sembra aver fatto degli incredibili passi indietro in merito alla gestione delle mescole, come era già emerso in seguito alla direttiva 39.

Sollevando l’auto di qualche millimetro la F1-75 palesò criticità inaspettate nell’usura delle gomme. La SF23, alleggerita grazie al carbonio, avrebbe dovuto garantire uno step tecnico importante sul piano delle prestazioni. E’ risultata molto veloce sul dritto in Bahrain, ma nervosa nei tratti misti. Nel momento in cui hanno provato ad alzare i ritmi sulle mescole hard, i ferraristi hanno fatto una tremenda fatica anche nel confronto diretto con la bilanciatissima Aston Martin. F1, GP Jeddah: Orari TV e streaming su SKY e TV8.

L’annuncio di Charles Leclerc

Dopo lo zero accusato nella prima tappa del mondiale, il monegasco avrebbe avuto voglia di rifarsi, lottando per le posizioni nobili della classifica. Dopo i problemi in Bahrain, la squadra emiliana ha deciso di evitare ulteriori rischi, non rimontando la prima centralina, sostituita precauzionalmente dopo le qualifiche nello scorso GP. Scoppia la bufera a Maranello, Ferrari “aiuta” la concorrenza? Fan allibiti.

A Jeddah il #16 avrà la terza CU e ciò comporterà una penalità di 10 posizioni in griglia. In teoria con un’ala più scarica e grazie alla top speed della SF23 Leclerc dovrebbe riuscire a rimontare da centro gruppo. L’obiettivo sarà la top 5. In alcuni punti il rapidissimo circuito cittadino è molto stretto ed è caratterizzato da curve veloci. Le 3 zone DRS daranno delle chance al vice campione del mondo 2022.

Alla vigilia della seconda tappa del mondiale, il monegasco ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Non è certo bello partire con una penalità già al secondo GP, ma quello è il passato e noi dobbiamo andare avanti. Sarà una gara in salita, ma mi piace questa sfida: noi siamo lì e la squadra sa di poter contare su di noi. Abbiamo avuto dei problemi alla Power Unit in Bahrain, ma li abbiamo capiti: credo che nel team ci siano grandi motivazioni per risalire, porteremo cose nuove per lottare con la Red Bull, voglio correre e fare di tutto per avere un buon feeling“.

Spero di essere veloce per recuperare posizioni sorpassando e divertendomi, senza aspettare eventuali neutralizzazioni legate a Safety Car o Virtual Safety Car: a Sakhir non abbiamo avuto il GP che volevamo, soprattutto in gara perché in prova siamo andati meglio, ma abbiamo indicazioni per fare meglio e avvicinarci alla vetta“, ha concluso Leclerc.

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