Verstappen può scrivere la storia: solo Schumacher come lui

Max Verstappen ha aperto un ciclo e può seriamente puntare a record storici. I suoi numeri sono degni di Schumacher e dei top assoluti.

Il mondiale di F1 targato 2023 sarà una cavalcata di Max Verstappen, almeno secondo quanto ci ha detto il Gran Premio del Bahrain. Il campione del mondo è stato perfetto, senza mai dare la percezione alla concorrenza di potersela giocare con lui. A questo punto, viene da chiedersi se tutto ciò sia legato ad un nuovo regolamento sbagliato, che doveva regalare spettacolo e che invece ha aperto l’ennesimo ciclo di dominio.

Michael Schumacher e Max Verstappen (LaPresse)
Michael Schumacher e Max Verstappen a confronto (LaPresse)

L’assenza dei test in pista, che ormai c’è dal 2009 per quello che riguarda la stagione, non ha fatto altro che impedire ai rivali di provare ad avvicinarsi, e di questo passo rivivremo una nuova, lunga cavalcata della Red Bull, simile a quella della Mercedes che sino a pochi anni fa non ebbe rivali.

Verstappen può così puntare ad una lunga serie di record da battere, e c’è la sensazione che molti primati cadranno anche durante questa stagione o entro il 2025. Nelle prossime righe, analizzeremo passo dopo passo tutto ciò che sta facendo Super Max, comunque perfetto a gestire la sua superiorità.

Verstappen, i suoi numeri fanno paura ai più grandi

Max Verstappen ha vinto un qualcosa come 15 gare nelle ultime 20, lasciando due affermazioni a Sergio Perez a Monte-Carlo ed a Singapore, una a George Russell in Brasile e due successi alla Ferrari, con Carlos Sainz a Silverstone e Charles Leclerc in Austria. Insomma, quello dell’olandese è stato un dominio assoluto, e questo risultato non era mai stato raggiunto né da Lewis Hamilton né da Sebastian Vettel ai tempi d’oro.

L’unico a poter pensare di tenere un ritmo simile era stato Michael Schumacher tra il 2002 ed il 2004, con la prima parte di quest’ultima stagione menzionata che lo aveva portato a vincere 12 appuntamenti su 13, una media di vittorie davvero clamorosa. Un altro primato a cui Super Max guarda con interesse è quello dei titoli mondiali vinti di fila, che appartiene al Kaiser di Kerpen.

Tra il 2000 ed il 2004, il grande tedesco ne portò a casa 5, mentre sia Vettel che Hamilton si sono fermati a quota 4. L’avanzata di Sir Lewis, nel 2021, fu fermata all’ultimo giro proprio da Verstappen, il quale, in caso di titoli mondiali vinti a ripetizione sino al 2025, andrebbe ad agganciare proprio il primato di Schumacher.

Questi sono dati a dir poco inquietanti per la concorrenza, ed occorre fare anche un altro paragone con i grandi del passato. Super Max ha compiuto da poco 25 anni, ed è già lanciato verso il terzo titolo mondiale, con ben 36 vittorie all’attivo in carriera. Con quest’ultimo numero, è ormai secondo soltanto alle 103 di Hamilton, alle 91 di Schumacher, alle 53 di Vettel, alle 51 di Alain Prost ed alle 41 di Ayrton Senna.

Considerando la sua età, il dominio Red Bull e tutto il resto, è plausibile che entro la fine di questo ciclo tecnico, ovvero entro il 2025, il figlio di Jos sia già il terzo pilota più vincente di sempre, quando dovrà ancora compiere 28 anni. Queste statistiche fanno davvero riflettere su ciò che sta ottenendo, ma sono anche un serio monito alla FIA.

Questa superiorità sta rischiando di uccidere lo spettacolo, come era già accaduto durante i primi anni del dominio Mercedes, con gli ascolti che erano letteralmente crollati per motivi evidenti. La RB19 pare essere un’arma letale, perfetta sin da subito, al contrario della sua progenitrice iridata che nelle prime gare del 2022 aveva faticato e non poco.

Super Max si invola verso il terzo titolo consecutivo

Max Verstappen potrebbe vincere nel 2022 il terzo titolo mondiale consecutivo, entrando nella cerchia dei più grandi. A livello di vittorie di tappa, è ormai a -5 da Ayrton Senna, e considerando lo strapotere della Red Bull, è plausibile che l’aggancio, con conseguente sorpasso, si verifichi sin da questa prima parte di stagione.

Red Bull RB19 (LaPresse)
Red Bull RB19 con Verstappen in Bahrain (LaPresse)

Fermare un fenomeno di questo tipo ed un’armata come il team di Milton Keynes appare impensabile, e le ultime speranze dei rivali si vedranno a Jeddah. Il Gran Premio dell’Arabia Saudita ci dirà se il Bahrain è stato solo un caso, come tutti si augurano, o se è stato solo il primo di una lunga serie di fine settimana già scritti in partenza.

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