F1 Bahrain, Prove Libere 3: Alonso fa paura, la Ferrari insegue

Disputata l’ultima sessione di prove libere della F1 sul circuito di Sakhir. La caccia alla pole sarà duello tra Red Bull e Aston Martin?

La prima giornata del Circus in quel del Bahrain si è conclusa con un FP1 in mano alla Red Bull di Sergio Perez, e un FP2 in quelle dell’Aston Martin di Fernando Alonso. I chilometri iniziali della nuova stagione della top class dell’automobilismo in un contesto di gara, ci hanno fornito due dati essenziali. La scuderia campione in carica, resta quella da battere. E la verdona potrebbe essere la sua principale rivale, in barba a Ferrari e Mercedes. Entrambe le blasonate realtà hanno dato l’idea di zoppicare ancora.

Fernando Alonso
F1, Fernando Alonso su Aston Martin (Ansa Foto)

Nello specifico la Rossa ha faticato parecchio con Carlos Sainz. Un po’ meglio Charles Leclerc, anche se la forma non pare essere ancora quella sperata. Per quanto concerne la Stella, Lewis Hamilton e George Russell sono stati abbastanza vicini nelle performance tra di loro, ma anche in questo caso siamo lontani anni luce da ciò a cui ci avevano abituato le Frecce.

F1, scattano le libere 3 del Bahrain

I primi minuti vedono una marcia solitaria della McLaren di Lando Norris su gomme soft. E’ sempre l’inglese a fermare per primo il cronometro in un 1’34″633. Dentro anche le due W14, ancora su mescola più morbida, e via via tutti gli altri. Uniche ad azzardare le medie sono le Haas che infatti non riescono a scollarsi dal fondo classifica.

1’34.102 per Russell che passa al comando, ma poco dopo viene scalzato da Ham Per il sette volte iridato un 1’33″508 su compound soffice. Le due Mercedes sono su configurazioni diverse in termini di alettone. Più carico quello del #63, meno quello del #44.

Tutto tranquillo in casa Aston. Lance Stroll non ha più bende al polso, ciò significa che è ripreso bene dalla caduta in bici rimediata in allenamento. Così intanto che Alo segna un 1’33″121, lui gli risponde con un 1’32″919.

A venti minuti dal termine si fa sentire e vedere Mad Max con un 1’32″345, ma il Samurai non ci sta e riprende il comando con il tempo di 1’32″340.

Le fasi clou del terzo turno

Hamilton lamenta via radio che una visiera a strappo si è infilata nella posteriore sinistra, ma nessun grave problema.

Negli ultimi istanti la Ferrari cerca di spingere, tuttavia Leclerc non riesce ad andare oltre la quinta piazza. Sainz è addirittura ottavo a sei decimi dall’iberico della ex Racing Point.

Alla bandiera a scacchi Alonso non si schioda dalla cima della graduatoria. Incredibilmente, specialmente se si torna indietro con la memoria a solo lo scorso anno, è proprio lui a candidarsi a primo poleman dell’annata del Circus. Alle sue spalle le RB19 di Verstappen e Perez. Quarto Hamilton. Charles si conferma al limite della top 5 a poco meno di tre decimi. Quindi Stroll, prova che, effettivamente la AMR23 è un’ottima monoposto. Carlos ottavo. Chiudono il gruppo dei dieci la McLaren di Piastri e l’Alpine di Pierre Gasly.

Si conferma in difficoltà l’Alpha Tauri con Nyck De Vries fanalino di coda e Yuki Tsunoda sedicesimo. Ancora indietro le Williams. Male pure l’Alfa Romeo di Bottas, solo diciassettesimo. La vettura del Biscione durante i test non aveva dato la sensazione di essere messa tanto male. Staremo a vedere in fase di qualifica se quella di questo primo pomeriggio è stata solo una défaillance, o se effettivamente la macchina si confermerà poco veloce.

In tandem sono andate le due Haas, quattordicesimo Hulkenberg e quindicesimo  Magnussen. E’ interessante notare come Nico, rientrato dopo essere uscito ufficialmente dalla serie a fine 2019 quando correva per la Renault, abbia compiuto più giri di tutti gli altri.

Classifica
Classifica FP3 Bahrain (F1 Twitter)
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