Auto mild hybrid: quali sono gli 11 modelli sotto i 50.000 euro

Le auto ad alimentazione mista restano ad oggi molto costose. Ecco quali sono le undici un po’ più a buon mercato. Tante sono europee.

Mentre l’automotive si sta spostando sempre di più verso il full electric per rispettare quelli che sono i dettami imposti dall’Europa e dal mondo circa il traguardo delle zero emissioni entro il 2050 (entro il 2035 non potranno più essere messi in vendita veicoli a benzina o diesel e dal 2040 verranno “silenziati” anche i mezzi commerciali di questo tipo), restano sul mercato delle alternative. Le auto ad alimentazione classica, ovviamente, ma pure quelle che rappresentano una via di mezzo.

Auto (AdobeStock)
Auto (AdobeStock)

In questo approfondimento parleremo dei mild hybrid. Cosa sono? Vi chiederete. Semplicemente si tratta di mezzi ibridi, che mescolano due tipologie di motore: quello elettrico e quello diesel.  Per adesso il loro prezzo è abbastanza elevato. Sicuramente non per tutte le tasche. Tuttavia è possibile trovarne di un po’ meno costosi. Complessivamente siamo in linea con il genere di spesa che ci si aspetta, almeno per adesso, dalle complesse tecnologie che in teoria dovrebbero permetterci di spendere di meno nella gestione sul lungo periodo, ma soprattutto di rispettare l’ambiente, inquinando di meno.

Auto mild hybrid: le 11 più a buon mercato

Qui di seguito proporremo una carrellata degli undici modelli al di sotto dei 50.000 euro a listino. Come via via potrete notare le automobili ibride diesel che consentono un piccolo risparmio sono perlopiù di fattura germanica.

Partiamo da Audi con le A4 versioni Sedan e Avant. Entrambe berline di segmento D. La 30 TDS Tronic quattro cilindri in linea, con iniezione Common Rail, 1.968 cc, potenza 136 cv e coppia 320 Nm, è proposta a 42.700 euro. La 35 TDI S Tronic, quattro cilindri in linea, con iniezione Common Rail, 1.968 cc, 163 cv e coppia 370 Nm, è disponibile a 44.650 euro. La 40 TDI S Tronic, quattro cilindri in linea, iniezione Common Rail, 1.968 cc, 204 cv e coppia 400 Nm, la si può trovare a 46.450 euro. La 40 TDI Quattro S Tronic, quattro cilindri in linea con iniezione Common Rail 1.968 cc, 204 cv e coppia 400 Nm, richiede un budget di 49.050 euro.

Per quanto concerne la station wagon Avant, c’è la 30 TDI S Tronic venduta a 44.300 euro. La 35 TDI S Tronic a 45.750 euro. E la 40 TDS S Tronic a 48.050 euro. Tutte le auto citate, vantano un cambio automatico a sette rapporti.

Rimanendo sempre in Germania, si annovera la Bmw Serie 2 Active Tourer. Stando ai dati diffusi dal costruttore di Monaco di Baviera, la vettura riesce ad avere un’autonomia in elettrico fino a 90 km. Per quanto concerne l’alimentazione che mischia diesel a energia elettrica, la 223d Mhev 48V xDrive  da 211 Cv parte da 46.600 euro. Mentre la 223d Mhev 48V xDrive Luxury, anch’essa spinta da 211 cv è presente sul mercato a partire da 48.400 euro.

Anche la Bmw Serie 2 Coupé è acquistabile ad un prezzo inferiore di 50.000 euro. Sportiva e alla stesso tempo elegante la due porte, per quattro posti, è dotata di motore quattro cilindri, da 190 cv. La 220d Mhev 48V mild hybrid è in listino a partire da 47.500 euro. Lunga 454 cm, larga 184 cm e alta 139 cm, tra le caratteristiche tecniche annovera la trazione posteriore e il cambio automatico. Il consumo dichiarato è di 4,6 l/100 Km.

La Bmw Serie 3 versione berlina mild hybrid la si può portare a casa sborsando 45.750 euro. Se invece ci si accaparra la versione Touring, servono un po’ di soldini in più, visto che la cifra è 46.750 euro. Relativamente al primo caso l’allestimento da prendere in considerazione è il 316d 48V da 122 Cv. Stessi numeri per la station wagon 316d 48V.

Rimaniamo sempre in zona BMW con le due versioni della X1. Oltre alla xDrive 20d DCT proposta 46.900 euro, è reperibile altresì un allestimento xDrive 20d X-line DCT a 49.370 euro. In entrambi i frangenti si parla di modelli da 163 cv.

A questo punto dall’Europa ci si sposta in Corea con la Hyundai Tucson. Quattro sono gli allestimenti che rientrano nel criterio di prezzo della nostra analisi. Si tratta della Xtech, della Xline, della N line e della Excellence. La Tucson è sicuramente un riferimento per questo genere di alimentazione. Rispetto a BMW il prezzo scende di circa diecimila euro. La somma d’acquisto fissata oscilla tra i 35.250 euro della Xtech e i 39.750 euro della top di gamma Excellence. Una via di mezzo è rappresenta dalla Xline, il cui costo è di 37.850 euro, e dalla N line, che parte da 39.750 euro. Tutti i modelli in questione sono  1.6  Common Rail Direct Injection da 136 cv.

Con la Jaguar XE, quattro cilindri da 204 cv si risale un po’ di prezzo. La versione 2.0D D204 R-Dyn Black, parte infatti da 48.960 euro.

Decisamente più a buon mercato sebbene si stia parlando di veicoli nel complesso costosi, è la Kia XCeed. L’allestimento 1.6 CRDi Business Mild Hybrid con cambio manuale si aggira sui 30.000 euro.  In versione Style si oscilla tra i 36.250 e i 38.250 euro. Per quanto riguarda la GT-line, si alza di nuovo l’asticella, dato che si vanno a spendere tra i 39 e i 43.000 euro della quattro ruote motrici. Se poi si desidera il cambio automatico con doppia frizione idraulica la somma è di 41.000 euro. Infine la Gt-line+ va dai 44.500 euro ai 46.500 euro.

Senza spostarci dal costruttore coreano Kia, non si può non citare la Sportage. Dotata di motore 1.6 CRDi Mild Hybrid 2WD nell’allestimento base Business, con cambio manuale, è disponibile a 33.500 euro. Se poi si vuole il cambio automatico con doppia frizione idraulica, il prezzo sale fino a 35.500 euro. Come per la XCeed anche qui la Style comporta una spesa maggiore, tra i 36.250 e i 38.250 euro. Chi preferisce il top di gamma, ovvero la GT-line deve essere pronto a tirare fuori tra i 41 e i 43 mila euro. Stesso discorso per la GT-line + che va dai 44.500, ai 46.500 euro.

Dalla Corea andiamo in Giappone con la Mazda CX-60. La E-Skyactive D 3,3L è un modello a trazione posteriore con cambio automatico a otto rapporti, propulsore da 3.283 cc e consumo dichiarato di 4,9 l/100km. con ciclo combinato Wltp. Qui il costo è di 49.900 euro.

Per concludere una sosta nel nord Europa, precisamente in Svezia. con la Volvo S60 mild hybrid diesel/elettricosi toccano i 48.100 euro. Berlina elegante, ma dal buon potenziale motoristico, sprigionando 197 cv, ci permette di risparmiare nella versione B4 auto Core.

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