Come saranno le Ferrari del futuro? Enorme cambiamento in vista

La Ferrari pensa al futuro, ed alcuni nuovi brevetti fanno emergere un cambiamento assoluto. Ecco cosa vedremo in questi anni.

Le supercar più amate dalla gente sono sempre state italiane, ed in particolare, quelle della Ferrari. Il Cavallino, ha prodotto la sua prima vettura nel 1947, la 125 S, e lo scorso anno ha festeggiato i 75 anni da quella data. Ad oggi, è ovvio che i modelli siano del tutto diversi e che le tecnologie si siano sviluppate in maniera importante rispetto a quell’epoca, ma il fascino non è mai mutato.

Ferrari (Adobe Stock)
Ferrari e le novità sulle auto del futuro (Adobe Stock)

Per quanto riguarda il presente ed il futuro, la Rossa è sempre sulla bocca di tutti, anche se, purtroppo, presto dovrebbe arrivare anche la prima supersportiva elettrica del Cavallino. La supercare “alla spina” è attesa per il 2025 dopo il lungo studio sull’ibrido e sulle plug-in ibride realizzate in questi anni, ed ora i tempi sono maturi per il passaggio all’elettrificazione.

Negli ultimi giorni, si è parlato molto di alcuni brevetti che la Ferrari stessa avrebbe depositato oltreoceano riguardo allo studio di una sorta di “sound” inventato, per rendere le vetture elettriche rumorose tramite un sistema specifico. L’obiettivo è quello di non far sparire il rumore dei portentosi V12 o V10, ma è chiaro che la cosa rischia di far discutere e non poco.

Riuscite ad immaginare una Rossa elettrificata e che replica il sound di un motore a combustione tramite un altoparlante o un qualcosa di questo livello? Per i puristi, si tratterebbe di un vero e proprio sacrilegio, ma la strada dell’automotive sembra ormai piuttosto segnata, anche per quanto riguarda le supercar.

Per quanto riguarda il mercato attuale, la vettura sotto gli occhi di tutti resta sempre il Suv Purosangue, presentato lo scorso 13 settembre e che ha già fatto segnare dei numeri record in termini di vendite. Anche la realizzazione di un crossover è il simbolo di un netto cambiamento da parte della dirigenza sull’impostazione del lavoro e sui piani di lavoro da seguire, ma finché gli utili sono questi, non è possibile muovere critiche.

Servirà, invece, un netto passo in avanti per quello che riguarda il settore motorsport, ed in questo senso, non possiamo che far riferimento alla Scuderia di F1. Dopo l’addio di Mattia Binotto, tutto è finito nelle mani di Frederic Vasseur e del suo staff tecnico, che avrà il compito di riportare la squadra più vincente della storia a lottare ai piani alti.

La casa di Maranello è un mito sia per le auto che realizza, ma il suo nome è indiscutibilmente legato a doppio filo con le corse. Senza vittorie, si rischia di perdere quel mito, che comunque non smette di sviluppare e di evolversi, come avrete modo di capire leggendo ciò che segue. Stiamo entrando in una nuova era.

Ferrari, ecco il cambiamento che ci sarà prossimamente

La Ferrari ha depositato alcuni brevetti all’USPTO, ovvero ufficio brevetti degli Stati Uniti d’America, in cui sono apparse enormi novità per quello che riguarda le supercar del futuro. A svelarlo è stato “Carbuzz“, e c’è l’obiettivo di aumentare il comfort di colui che sta al volante ed anche degli occupanti.

La maggior parte delle Rosse sul mercato sono a due posti, pensando in particolare alla serie della 488 GTB, poi proseguita con la F8 Tributo e la più recente 296 GTB. Le vetture di Maranello cabrio, nel futuro, non saranno più a due posti, ma dovrebbero trasformarsi tutte e diventare più grandi, potendo ospitare ben quattro passeggeri.

Il deflettore delle cabrio non ci sarà più, con i sedili che si troveranno nella zona posteriore che dovrebbero adottare una sorta di funzione aerodinamica. Quando nessuno si siede sopra ad essi, tali sedili possono essere chiusi ed inclinati verso quelli che sono davanti, e così facendo si potrà ridurre la resistenza aerodinamica, ovviamente quando l’auto è in modalità scoperta.

Infatti, la presenza dei sedili che fuoriescono dall’abitacolo andrebbe a causare il famoso drag di cui tanto sentiamo parlare in F1 e nel motorsport in generale, diminuendo le velocità di punta e quelle nelle curve. Lo studio sulle supercar stradali è diventato incredibile, ed ormai l’aerodinamica ha assunto un’importanza capitale.

Un altro gran vantaggio che potremmo trovare sulle Ferrari dei prossimi anni è la riduzione del peso, ma le idee allo studio sono davvero tante e testimoniano la grande attenzione del Cavallino verso l’innovazione e la voglia di rinnovamento continuo. Siamo certi che la casa di Maranello non andrà a far perdere il fascino delle sue vetture, ma, viceversa, le renderà ancor più spettacolari e belle ed emozionanti da guidare, ma anche solo da osservare per strada dai passanti.

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