Estrema, la startup italiana: con la Fulminea sogna un record incredibile

La Automobili Estrema ha deciso di produrre un’hypercar elettrica, la Fulminea, entro quest’anno. E vuole anche stabilire un primato.

Ormai non ci sono dubbi che l’elettrificazione abbia dato nuova vita al segmento delle hypercar. Nel giugno scorso l’Unione Europea ha stabilito che a partire dal 2035 nei Paesi membri non potranno più essere vendute auto e veicoli commerciali leggeri con motori a combustione interna. La misura rientra nell’ambito del Fit for 55, l’ambizioso piano di azione contro il cambiamento climatico composto da tredici iniziative politiche che puntano a ridurre le emissioni di CO2 in Europa del 55% entro il 2030 e a diventare “carbon free” entro il 2050. Ora tutti i marchi sono impegnati nel cambiare nel modo più veloce possibile il proprio parco auto, con una transizione che sarà davvero molto leggera, vedendo i programmi in giro per l’UE.

Estrema Fulminea (fulminea.com)
Estrema Fulminea (fulminea.com)

Dobbiamo dire però che il cosiddetto emendamento “salva Ferrari” ha fatto sì che da questa direttiva siano esclusi i piccoli produttori di auto (da 1000 a 10mila l’anno) e furgoni (da 1000 a 22mila), con una proroga fino al 2036. ma a quanto pare anche questi marchi di lusso hanno intrapreso una strada verso l’elettrificazione di massa, nonostante però siano ancora impegnate su progetti che prevedono ancora motori termici.

Tante però sono anche le aziende che si sono messe in gioco e da tempo hanno deciso di dare vita a nuove auto, vere hypercar, dalla potenza incredibile ma soprattutto 110% elettriche. Dall’Italia, terra legata alla velocità, c’è un nome nuovo che si sta facendo avanti ed è quello di Automobili Estrema. Si tratta di una ‘startup’ con un progetto molto ambizioso basato sulle donazioni. E l’obiettivo è creare un’auto in grado di battere il record del Nürburgring Nordschleife per le auto elettriche.

Estrema, la Fulminea cerca il record

Si tratta di un circuito mitico, che ha fatto la storia della F1. E’ qui che avvenne il terribile incidente di Niki Lauda e uscito dal calendario proprio per la sua pericolosità. Ancora oggi però è in vita e vi possono andare gli appassionati per fare un giro con la propria auto, ma ci sono anche eventi speciali. Inoltre molte case automobilistiche si cimentano qui per battere il record di percorrenza. Tra gli ultimi quello realizzato dall’Audi RS3 Sedan, che ha stabilito il primato per le berline compatte.

La Estrema Fulminea monterà quattro singoli motori elettrici che danno una potenza combinata di 1,5 megawatt, per un totale di 2.040 CV. Lo scatto sarà da primato: da 0 a 100 km/h in 2 secondi e i 322 km/h in meno di 10 secondi. I suoi creatori affermano che è più di un semplice mostro da rettilinei ma una macchina che sulla pista dà il suo meglio. Ecco perché la Estrema vuole prendersi il record del Ring in modalità elettrica. Il primo esemplare pronto e non vede l’ora di superare i 6 minuti, 45 secondi e 9 centesimi della NIO EP9. Il sogno è quello di tentare il record a settembre, ma prima, l’azienda deve completare con successo la campagna di crowdfunding da 99.000 dollari che ha aperto sulla piattaforma “Kickstarter”.

Intanto la Estrema pensa già al suo futuro oltre la pista. Infatti prevede di costruire fino a 61 unità della Fulminea, che saranno vendute in tutto il mondo per un prezzo base stimato di 1.961.000 euro. Il primo esemplare dell’auto voluta dall’imprenditore Gianfranco Pizzuto sarà realizzata con una speciale livrea giallo-blu in omaggio all’Ucraina e sarà messa all’asta a fine 2023, con il ricavato che andrà in beneficenza. Ma chissà che prima di questo non sarà anche l’auto elettrica più veloce del mondo a finire in vendita.

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