MotoGP, Quartararo come Valentino Rossi? Arriva l’ammissione

Fabio Quartararo è un campione del mondo della MotoGP, ed alcune sue parole aprono ad un confronto con il grande Valentino Rossi.

C’è tanta attesa per il via della stagione di MotoGP targata 2023, che scatterà il prossimo 26 di marzo a Portimao, per il Gran Premio del Portogallo. Questa pista piace molto a Fabio Quartararo, che lo scorso anno dominò la scena prendendosi la vittoria e la testa della classifica, che non avrebbe più ceduto sino al Gran Premio d’Australia corso poi a metà ottobre.

MotoGP Fabio Quartararo e Valentino Rossi (ANSA)
MotoGP Fabio Quartararo e Valentino Rossi a confronto (ANSA)

Il francese è un campione del mondo della MotoGP, e proprio per questo motivo c’è tanta pressione su di lui. “El Diablo” ha riportato al mondiale la Yamaha ben sei anni dopo l’ultima volta, risalente al 2015 ed al trionfo di Jorge Lorenzo nei confronti di Valentino Rossi.

Da quel momento in poi, il marchio nipponico è entrato in fase calante, principalmente per una potenza massima deficitaria rispetto alla concorrenza. Quartararo ha fatto un vero e proprio miracolo nel portarsi a casa quel titolo mondiale, ottenuto, per giunta, al primo anno nel team diretto da Lin Jarvis, rimpiazzando nel migliore dei modi proprio un certo Valentino Rossi.

Per il momento, resta ancora proibitivo un confronto tra i due, anche se il rider francese è comunque un talento molto raro da trovare. Nelle prossime righe, vi proporremo delle interessanti dichiarazioni dello stesso Quartararo, che ha affrontato il tema legato al carisma dei piloti, e ad un confronto a cui spesso viene sottoposto con il nove volte campione del mondo del Motomondiale.

MotoGP, Quartararo ed i paragoni con Valentino Rossi

La carriera di Valentino Rossi è stata grandiosa, e lo ha portato a diventare la star per eccellenza della MotoGP. Il suo impatto sul Motomondiale era enorme, ed il tutto è venuto fuori non appena il “Dottore” ha deciso di appendere il casco al chiodo. L’interesse per la top class è scesa ai minimi storici, tornando ad essere uno sport di nicchia, dedicato soltanto a chi ne è davvero appassionato.

In casa Yamaha, parlando del team ufficiale, il pilota di Tavullia venne rimpiazzato nel 2021 da Fabio Quartararo, con il quale avvenne un vero e proprio switch, visto che Valentino Rossi prese il posto del francese nel team Petronas. “El Diablo” approfittò alla perfezione di questa occasione d’oro, portandosi subito a casa il titolo mondiale in sella alla M1 factory.

Tuttavia, nel 2022 non è riuscito a replicare l’impresa dell’anno precedente a causa della crisi tecnica della casa di Iwata, che nella seconda parte di stagione è letteralmente precipitata. Quartararo era riuscito ad allungare nel mondiale con le imprese di Portimao, Barcellona e Sachsenring, e tutto sembrava essere sotto controllo.

Il rivale più pericoloso, ovvero Pecco Bagnaia in sella alla sua Ducati, era ben lontano in classifica, distante 91 punti, ma il crollo della Yamaha e le sensazionali performance della Rossa hanno ribaltato la situazione in pochi mesi. Fabio si è così dovuto arrendere, ma siamo sicuri che tornerà più forte di prima.

In questi ultimi giorni, il campione del mondo della top class nel 2021 è stato intervistato da “Road Racing World“, ed ha parlato di alcuni paragoni che la gente fa tra il suo carisma e quello di Valentino Rossi, molto difficile da eguagliare, ma che secondo alcuni fan è stato avvicinato dal talento transalpino.

Ecco le sue parole: “Credo sia grandioso avere una personalità ed io sono felice di possedere quella che ho. Mi sento a posto con me stesso, me lo dico spesso. Devo dire che è vero, alcuni mi dicono che ho un carisma vicino a quello di Valentino Rossi, questa è una grande cosa che mi riempie di orgoglio. A me piacerebbe restare in MotoGP per altri dieci anni, ma questo dipenderà da tante cose, come dagli infortuni e da ciò che può accadere quando sei in pista. Spero di non averne molti, mi piacerebbe guidare fino a quando avrò almeno 32 o 33 anni“.

Ai tempi di oggi, è molto difficile restare competitivi una volta superati i trent’anni, e Valentino Rossi ne è la prova provata. Il “Dottore”, nel 2009, vinse il nono ed ultimo titolo a quell’età, per poi iniziare una lunga fase calante che lo ha portato al ritiro al termine del 2021.

Va però detto che un fenomeno del suo calibro ha sfiorato il decimo alloro iridato nel 2015, alla veneranda età di 36 anni, e soltanto quanto accaduto nel turbolento finale di Valencia lo ha costretto ad arrendersi a Jorge Lorenzo. Il “Dottore” è stato un’icona che ora ha ceduto il passo ai più giovani, ma eguagliarlo anche sul fronte della personalità sarà un’impresa per quasi tutti.

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