F1, frecciata di Toto Wolff alla Ferrari: ecco cosa non accadrà in Mercedes

Toto Wolff ha vissuto la stagione più difficile da quando è team principal in F1, ma è fiducioso in chiave futura. Ecco le sue parole.

Un 2022 da incubo si è concluso nel peggiore dei modi per la Mercedes, che in quel di Abu Dhabi non è riuscita a strappare alla Ferrari la seconda posizione nel mondiale costruttori. La nuova era della F1 con il ritorno dell’effetto suolo sembra aver messo fine al ciclo del team di Brackley, che ha nettamente sbagliato il concetto di vetture, finendo in crisi tecnica e perdendo l’imbattibilità da quando sono arrivate le power unit turbo-ibride nella classifica a squadre.

F1 Toto Wolff (ANSA)
F1 Toto Wolff ha mandato una frecciata alla Ferrari riguardo al futuro della Mercedes (ANSA)

La Red Bull è la nuova regina della F1, ed ora ci sarà da capire se e quanto proseguirà questo ciclo tecnico. I regolamenti attuali resteranno identici sino alla fine del 2025, prima dell’arrivo delle nuove unità propulsive prive dell’MGU-H. Va comunque sottolineato un particolare in merito alla crisi delle frecce d’argento, dal momento che dopo tanti anni di vittorie, una sconfitta ed un progetto non vincente sono cose che capitano.

Ovviamente, Toto Wolff ha confermato tutto il gruppo di lavoro, e la vera perdente di questo 2022 è stata la Ferrari. La Scuderia modenese aveva investito tutto sul progetto della nuova auto, ma ancora una volta i risultati sono stati deludenti. Tutto ciò è ancor più grave se si pensa a come era iniziata la stagione, con le vittorie di Charles Leclerc in Bahrain ed in Australia ed i problemi tecnici che avevano portato a due ritiri Max Verstappen.

A quel difficile approccio, il team di Milton Keynes e l’olandese hanno reagito da campioni, evolvendo la RB18 sino a farla diventare un vero e proprio siluro. La Ferrari è rimasta al palo, mentre la Mercedes è cresciuta passo dopo passo, salvando il bilancio con la vittoria di George Russell in Brasile, arrivata alla domenica dopo il dominio nella Sprint Race del sabato.

In Ferrari non si sa più vincere, con l’astinenza dai titoli mondiali che prosegue in maniera inesorabile. Se ci sono soluzioni? La cacciata di Binotto sembra essere l’unica, ma assieme a lui andranno defenestrati anche i suoi allegri compagni. Gli errori di questo 2022 sono stati inaccettabili, ed i grandi capi sembrano aver capito finalmente che in questa maniera non è possibile andare avanti.

Il 2023 sarà l’anno della verità sia per la Rossa, chiunque sia il nuovo team principal, che per la Mercedes, che appare l’unica in grado di poter sfidare la Red Bull sul profilo tecnico ed anche gestionale. Wolff non tollererà altri fallimenti, e lo ha confermato anche nelle sue ultime dichiarazioni, nelle quali ha lanciato una frecciata non da poco alla Ferrari. I tifosi non ne saranno felici.

F1, Toto Wolff prende in giro l’astinenza Ferrari

La Ferrari non vince da ben 15 anni il mondiale piloti, e da 14 quello riservato ai costruttori. Si tratta del secondo digiuno più lungo di sempre per quanto riguarda la Rossa nella storia della F1, frutto di un declino che ha colpito anche le vecchie regine del Circus, vale a dire Williams e McLaren.

Di questo passo, anche la Scuderia modenese rischierà di fare la fine delle squadre inglesi, che non sono più riuscite a rialzarsi dopo la crisi che le ha investite da oltre un decennio. Intervistato da “Auto Motor und Sport“, Toto Wolff ha assicurato che il digiuno da titoli mondiali della Mercedes sarà molto breve, anche se non crede ad un nuovo ciclo di vittorie lungo come quello appena concluso.

Ecco le sue parole: “La Ferrari si è ritrovata senza alcuni elementi cruciali nella sua squadra, cosa accaduta anche alla Red Bull anni fa. Non credo che noi dovremo aspettare così tanto per tornare al vertice, anche se il Budget Cap ed il maggiore equilibrio creato dai nuovi regolamenti potrebbe cambiare molte cose. In tutta onestà, non credo che sarà di nuovo possibile vincere altri otto titoli di fila. Sarebbe un qualcosa di quasi proibitivo. La F1 sta cambiando molto in questi ultimi anni e ci saranno stagioni piuttosto combattute“.

Tuttavia, le parle di Wolff non sembrano essere troppo vicine alla realtà. Infatti, nonostante la rivoluzione tecnica, le squadre di seconda fascia sono rimaste lontane anni luce, e la Red Bull sembra essere nettamente superiore rispetto alle due rivali. Almeno per ora. L’unica speranza di spettacolo è proprio la Mercedes, che ha le capacità per poter sfidare il team di Milton Keynes, come si è visto benissimo negli ultimi anni dove lo spettacolo non era mancato.

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