McLaren a gamba tesa su FIA e Red Bull: rabbia per il caso Budget Cap

La McLaren per bocca di Seidl ha criticato la Red Bull dopo che sono state rese note le sanzioni per le violazioni al budget cap 2021.

I provvedimenti adottati nei confronti della Red Bull per le violazioni al budget cap del 2021 stanno facendo discutere. La scuderia di Milton Keynes le ritiene pesanti, ma sono numerosi a pensare che la FIA avrebbe dovuto adottare una linea più dura.

Andreas Seidl (Foto LaPresse)
Andreas Seidl (Foto LaPresse)

L’accordo siglato tra le parti prevede il pagamento di una multa da 7 milioni di dollari, da versare entro 30 giorni, e la riduzione del 10% del tempo a disposizione per svolgere test in galleria del vento e CFD. Quest’ultima sanzione può avere un discreto impatto sullo sviluppo della monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez.

La Ferrari tramite il direttore sportivo Laurent Mekies ha ammesso di non essere felice delle penalità inflitte. A suo avviso sarebbe stato opportuno intervenire sul budget cap 2023 del team rivale riducendolo. Toto Wolff per la Mercedes non ha nascosto di ritenere leggere le sanzioni, però ha confessato che la diminuzione delle ore per i test aerodinamici è certamente un danno.

Caso Red Bull, Seidl (McLaren) deluso dalle sanzioni

La McLaren è tra le scuderie che non sono affatto contente dell’epilogo della vicenda budget cap. Il team principal Andreas Seidl ne ha parlato a Sky Sport F1: “La penalità non mi sembra adeguata alla violazione, però bisogna guardare avanti. Speriamo che violazioni simili possano avere sanzioni più adeguate. La cosa positiva è che la revisione ha funzionato, la FIA ha constatato che esisteva davvero un’infrazione ed è stata messa in atto una penalità”.

Seidl ritiene che la Red Bull si ritrovi a scontare delle sanzioni troppo leggere e aggiunge: “Le penalità decise non sono adeguate. Serviva qualcosa di più severo. Sono abbastanza stufo di ascoltare tutte le favole che racconta la Red Bull. Comunque guardiamo avanti, speriamo che tutti abbiano imparato da quanto è successo. È importante che in futuro casi simili vengano puniti più severamente”.

Il dirigente sportivo della McLaren non le manda a dire. Non crede alle argomentazioni portate dalla Red Bull per giustificare l’extra-spesa sostenuta nel campionato di F1 2021. Ad ogni modo, il caso è ormai chiuso e preferisce pensare al futuro.

La scuderia di Woking nelle ultime tre gare della stagione vuole strappare all’Alpine il quarto posto nella classifica costruttori. Ci sono 11 punti di distanza in questo momento, con la McLaren che insegue i rivali.

Impostazioni privacy