F1, altro smacco per la Ferrari: ora la notizia è ufficiale

Si concluderà a breve l’operazione rilancio del marchio Alfa Romeo nel circus della F1. L’Audi ha messo le mani sulla Sauber e per la Ferrari non è una grande notizia.

Dopo molti rumor e dichiarazioni, questa mattina, l’Audi ha ufficializzato il suo arrivo nel circus della F1. Nel 2026 il gruppo tedesco punterà le sue fiches sul progetto di rilancio della Sauber. La casa elvetica ha accolto con entusiasmo l’arrivo futuro della casa dei quattro anelli, dopo un lunghissimo legame con la Scuderia Ferrari. Tanti giovani piloti sono cresciuti nella squadra svizzera, essendo stata per anni una squadra B del Cavallino. Felipe Massa, ad esempio, ha mosso i primi passi in Sauber prima di passare in Ferrari.

Ferrari e Alfa Romeo (LaPresse)
Ferrari e Alfa Romeo (LaPresse)

Il legame si è, ulteriormente, rafforzato con la partnership con il marchio Alfa Romeo. Un’operazione di marketing perché sul piano tecnico la casa di Arese non ha mai avuto un ruolo nella progettazione delle monoposto di F1. Sta di fatto che sta per terminare una partnership che non ha mai regalato risultati spettacolari, ma che è risultata importante per la carriera di alcuni prodotti dell’Academy del Cavallino. Il caso più eclatante è rappresentato da Charles Leclerc che, dopo il titolo in F2, esordì in Formula 1 al volante della C37 con motore Ferrari. Sulla vettura svizzera ha fatto esperienza anche Antonio Giovanazzi, in un triennio ricco di alti e bassi. Persino l’ultimo campione del mondo della Rossa, Kimi Raikkonen, ha chiuso la sua lunga carriera sulla C41.

Sergio Marchionne spinse per riavere il Biscione in F1. “L’accordo con Sauber F1 Team è un passo significativo nella ricostruzione del brand Alfa Romeo che, tornando in Formula 1 dopo un’assenza dalle corse di oltre 30 anni, restituisce al campionato uno dei marchi che hanno fatto la storia di questo sport, andando ad aggiungersi ad altre importanti aziende automobilistiche che partecipano alla Formula 1”, annunciò in pompa magna il manager canadese. L’inserimento futuro dell’Audi metterà la parola fine anche al passaggio del motori della Ferrari al team elvetico. Il gruppo di Ingolstadt avrà un ruolo di primo piano perché acquisirà alcune quote nel gruppo Sauber. La Rossa potrà contare sul team Haas, che continuerà ad essere motorizzata con le PU del Cavallino, mentre i prossimi saranno gli ultimi anni con la Sauber.

Ferrari “perde” anche Alfa Romeo: i piani dell’Audi in F1

Il gruppo tedesco lavorerà a braccetto con i tecnici svizzeri per portare in alto il team Sauber. Nella storia della categoria regina del Motorsport il team non ha mai ottenuto risultati di primissimo piano, ma la partnership con Audi potrebbe cambiare gli scenari futuri. Ricordiamo che Peter Sauber ha ceduto il team a Finn Rausing. Ora la rivoluzione è completa.Con circa 30 anni di esperienza agonistica, Sauber è una delle scuderie più rinomate e storiche della Formula 1. Mentre il propulsore sarà creato presso il Motorsport Competence Center di Audi a Neuburg an der Donau, Sauber svilupperà e produrrà la vettura presso il suo stabilimento di Hinwil. Sauber sarà anche responsabile della pianificazione e dell’esecuzione delle operazioni di gara”, recita il comunicato della casa. Alfa Romeo Tonale, arriva una notizia incredibile: primato da urlo. Date una occhiata anche al restyling della Giulia, in arrivo nel 2023.

Il team Sauber sfoggerà il marchio dei quattro anelli dal 2026. “La partnership vedrà la storica scuderia svizzera gareggiare come factory team Audi a partire dal 2026, utilizzando la power unit sviluppata da Audi per il massimo campionato automobilistico”. Finn Rausing ha aggiunto: “Audi è il miglior partner strategico per il Gruppo Sauber. È chiaro che condividiamo valori e visione, e non vediamo l’ora di raggiungere i nostri obiettivi comuni in una partnership forte e di successo”. Un vero e proprio smacco per la Ferrari che negli ultimi anni ha assistito ad un crollo verticale della squadra elvetica. Nel 2020 Kimi e Antonio racimolarono appena 8 punti, mentre nel 2021 hanno chiuso con 13 punti.

Il cambio di regolamento ha aiutato il team ad uscire dalle sabbie mobili delle ultime posizioni della graduatoria costruttori. L’Alfa Romeo Racing, al momento, è sesta con un punto di vantaggio sull’Aston Martin. Frederic Vasseur, TP della squadra elvetica, ha fatto i salti di gioia: “La partnership tra Audi AG e Sauber Motorsport è un passo fondamentale per il nostro team, che continua a fare passi avanti verso le prime caselle della griglia. Diventare il team ufficiale Audi non è solo un onore e una grande responsabilità, ma è la migliore opzione per il futuro e siamo pienamente fiduciosi di poter aiutare Audi a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata nel suo percorso in Formula 1″.

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