Max Biaggi, altro licenziamento: ecco il clamoroso motivo

Max Biaggi deve licenziare anche un altro dei suoi uomini dopo i due meccanici protagonisti di un episodio increscioso.

Sono state settimane difficili per Max Biaggi e il suo team impegnato nel campionato Moto3. Ad Aragon due meccanici dello Sterilgarda Max Racing Team aveva ostacolato volontariamente la ripartenza di Adrian Fernandez, pinzando il freno della KTM dello spagnolo in forza al team KTM Ajo. Un episodio increscioso avvenuto durante le qualifiche al MotorLand, con l’intento di evitare che seguisse la scia di Ayumu Sasaki. Perentoria la presa di distanza del sei volte campione del mondo che ha licenziato i due meccanici all’indomani della gara in Thailandia.

Max Biaggi (ANSA)
Max Biaggi (ANSA)

Ma le noie non sono finite qui per la squadra del Corsaro. Alcuni giorni fa l’ex campione di Superbike Steve Brogan ha diffuso sul web un filmato dove si vedeva un capotecnico che aggrediva Tom Booth-amos quando militava nelle fila del CIP Green Power. I fatti risalgono al GP della Thailandia 2019 e nel video divenuto subito virale si vede Maurizio Cambrau, che poi si è trasferito al Max Racing Team, intento ad aggredire il giovane pilota britannico, che ritornava ai box dopo un guasto meccanico alla sua moto mentre era in gara. Il tecnico è stato licenziato dalla sua attuale squadra attuale, un’azione che Dorna ritiene sufficiente. “La squadra ha deciso di rescindere il contratto di questo membro dello staff, che non lavorerà più per loro dopo il Gran Premio della Malesia”.

Max Biaggi licenzia un altro meccanico

Dorna apprezza il licenziamento di questo membro dello staff e ha deciso di non intraprendere ulteriori azioni al riguardo. “La FIM, insieme a IRTA e Dorna Sports, ritiene che questa sia la decisione più giusta e sostiene pienamente l’azione intrapresa dalla squadra nel risolvere il contratto di questa persona”, si legge in una nota stampa. Si condanna ogni comportamento vessatorio e sottolinea che “comportamenti abusivi… non devono e non saranno tollerati”.

Il meccanico che compare nel video e aggredisce fisicamente Tom Booth-amos era il suo capotecnico nel 2019 all’interno delle fila del CIP Green Power, Maurizio Cambrau, poi ha lavorato al Max Racing Team coordinando la sezione tecnica del box di John McPhee, da dove è stato licenziato. Si precisa inoltre che il suo ex team, il CIP Green Power, “non era a conoscenza di questo incidente”, anche se il pilota in questione ha ammesso che non si è trattato dell’unico episodio increscioso in quella stagione, preferendo tacere per non mettere in dubbio il suo futuro professionale.

La squadra ha fatto sapere che “in relazione al video pubblicato del 2019, condanniamo fermamente questo tipo di comportamento e vogliamo scusarci pubblicamente con Tom Booth-amos. Una squadra non è composta dallo sforzo di una sola persona, ma di tutto il gruppo. Abbiamo preso tutte le misure necessarie affinché cose del genere non si ripetano in futuro”.

 

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