Max Biaggi costretto a scusarsi: in Moto3 episodio vergognoso (VIDEO)

Episodio incredibile durante le Qualifiche della Moto3 ad Aragon: due membri del team di Max Biaggi si sono comportanti in maniera vergognosa.

Ad Aragon i riflettori sono puntati soprattutto sulla MotoGP, ma la lotta per il titolo è avvincente anche in Moto2 e in Moto3. Questo fine settimana in Spagna è l’ultimo in Europa prima di una serie di trasferte extra-europee e tutti ci tengono a fare bene. Pure troppo qualcuno.

Max Biaggi
Max Biaggi (Foto LaPresse)

In Moto3 si è verificato un episodio incredibile nel corso delle Qualifiche. All’inizio del Q2 due membri del team di Max Biaggi hanno ostacolato la partenza dalla pitlane di Adrian Fernandez, pilota del team KTM Tech3. Si sono mezzi in mezzo e hanno disturbato lo spagnolo, impedendogli di accordarsi al gruppo.

Una comportamento veramente vergognoso e inaccettabile. Nella storia del Motomondiale abbiamo visto già diverse situazioni che di sportivo avevano poco o nulla, però ha sorpreso veramente quanto fatti dai due uomini del team Sterilgarda Max Racing. Tra l’altro il fratello di Raul Fernandez aveva corso proprio per la squadra di Biaggi nel 2021.

Moto3 Aragon, Biaggi e il team Max Racing si scusano con Tech3 e Fernandez

Il team KTM Tech3 ha pubblicato il video dell’episodio sui social network e ha così commentato: “Questo è ciò che è successo in Q2 Moto3 oggi. Ad Adrian Fernandez
è stato negato di andare nel gruppo buono per il tempo di qualifica, da un’altra squadra. Inaccettabile“.

Dal team Sterilgarda Max Racing e dello stesso Biaggi è arrivata una doverosa risposta via social: “Comportamento inaccettabile. Ci scusiamo pubblicamente con il team Tech3 e Adrian Fernandez. Una non richiesta pericolosa azione non può essere giustificata in alcun modo dal nostro codice etico. I responsabili verranno adeguatamente puniti“.

La squadra si è scusata, giustamente, e ha anche annunciato provvedimenti nei confronti di quei due uomini. Non poteva che finire così, perché queste condotte devono essere punite con severità. È una vergogna aver visto quella scena, completamente contraria allo spirito dello sport.

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