F1, Max Verstappen spiega cosa non ha funzionato a Singapore

Il campione del mondo, Max Verstappen, è vicinissimo ad incoronarsi re per la seconda stagione di fila. L’olandese ha le idee chiare in vista del Gran Premio del Giappone.

Reduce dal settimo posto nel Gran Premio di Singapore, Max Verstappen è pronto a stupire tutti a Suzuka. L’olandese non ha mai vinto sul tracciato di Suzuka e potrebbe sfruttare l’occasione per laurearsi campione per il secondo anno consecutivo. Dopo il titolo conquistato nel 2021, all’ultimo giro dell’ultimo Gran Premio, il figlio d’arte di Jos ha, letteralmente, dominato nel 2022. Il feeling con la wing car non è stato da subito idilliaco ma con il passare delle settimane, grazie al lavoro dei tecnici austriaci, Verstappen ha tirato fuori il massimo potenziale.

Max Verstappen (Ansa Foto)
Max Verstappen (Ansa Foto)

Per la prima volta nella sua carriera ha vinto cinque gare consecutive. A Singapore solo un errore clamoroso del team in qualifica lo ha estromesso per la lotta al podio. Partito ottavo, ha tagliato il traguardo in settima posizione, non riuscendo a trovare il modo di far valere lo strapotere tecnico della RB18. A Suzuka gli basterà conquistare sette punti in più di Charles Leclerc per confermarsi sul tetto del mondo per il secondo anno di fila. Se il numero 1 della griglia arriverà primo, con il giro più veloce, sarà matematicamente il campione del mondo. Qualora dovesse vincere senza il fastest lap, Leclerc dovrebbe chiudere il Gran Premio al 3° posto o peggio. Se Max, invece, dovesse arrivare al 2° posto, Leclerc dovrebbe concludere la corsa dalla 5ª posizione in giù.

Le ultime combinazioni per Max dovrebbero essere le seguenti: si classifica 4°, Leclerc non va oltre l’8° posto o peggio. Arriva 5°, Leclerc non va oltre il 9° posto o peggio. Termina 6°, Leclerc non finisce in zona punti. Ormai è questione di tempo. Il desiderio della Red Bull Racing sarebbe quello di festeggiare davanti ai tecnici della Honda, in un momento in cui il team austriaco è sotto pressione per la questione del budget cap. In occasione della tappa di Suzuka, RB e Honda hanno stretto una partnership rinforzata, spiegando che d’ora in avanti riappariranno anche il loghi sulle vetture. In classifica piloti, Verstappen, nonostante il settimo posto finale di Singapore, guarda tutti dall’alto in basso con 341 punti. Max ha 104 punti di vantaggio su Leclerc, essendo salito a 237, mentre Sergio è al terzo posto a quota 235. Nella graduatoria costruttori la Red Bull Racing ha fatto un ulteriore step verso la matematica vittoria del titolo, il quinto della sua storia, avendo di un vantaggio di 137 punti sulla Ferrari. Quest’ultima è 439, mentre la Mercedes è a 373.

La carica di Max Verstappen

Nelle scorse ore l’alfiere del team Red Bull Racing ha avuto l’occasione di calarsi nell’abitacolo della vettura del padre. Il figlio d’arte di Jos ha provato una sensazione molto speciale. La Honda ha conservato, fedelmente, la vettura che ha guidato l’ex compagno di squadra di Michael Schumacher 20 anni fa. La Honda è stata ancora più importante nella carriera di Max, avendo trionfato per la prima volta grazie alla spinta dei motori della casa di Tokyo. Anche per questo l’ex numero #33 venderà cara la pelle. “Dovremo dare tutto – ha annunciato il driver della Red Bull Racing in conferenza stampa – e servirà il weekend perfetto, impariamo dagli errori di Singapore. Attenzione anche al tempo qui a Suzuka: potrebbe piovere e questo potrebbe rendere tutto più eccitante”.

A Singapore si è molto arrabbiato con la squadra per delle sbavature che sono costate la prima fila. “Impariamo dagli errori – ha analizzato il numero 1 – sappiamo tutti che non è andata bene, ma quest’anno abbiamo dimostrato di aver avuto altri ottimi fine settimana, quindi sappiamo come fare. Abbiamo avuto un venerdì povero in termini di giri a causa dei cambiamenti e ci siamo trascinati questo problema in gara. Si tratta anche di controllare il carburante: puoi parlarne per ore, ma se ti basta a fare cinque giri non puoi farne sei”. C’è tanta attesa, dopo tre anni, perché il tracciato di Suzuka è tra i più iconici della storia del Motorsport. Ecco gli orari del prossimo GP di SuzukaE date una occhiata al caos relativo al budget cap.

Non vedo l’ora, questo Gran Premio non è stato in calendario per anni ed è stato un peccato non lottare per il Mondiale qui l’anno scorso: i tifosi qui sono sempre così felici. Tornare qui con la Honda è ancora più speciale, speriamo in una grande gara. Tutto il Giappone ama la Formula 1, i sostenitori sono passionali e ognuno si veste nello stesso modo. L’intera cultura è speciale ed è bello essere qui. Il circuito è molto vecchia scuola, ci sono molti angoli veloci, quindi dovrai costruire passo dopo passo in ogni sessione. Bisognerà anche fare attenzione al tempo, perché ho sentito che potrebbe piovere e questo potrebbe rendere le cose più interessanti”, ha concluso Max.

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