MotoGP, Jack Miller fa un annuncio a sorpresa: ecco cosa accadrà

Jack Miller si è dovuto accontentare della seconda posizione, alle spalle di Oliveira. L’australiano ha festeggiato il secondo podio di fila.

Il momento esaltante della stagione di Jack Miller, nella sua ultima annata in sella alla Desmosedici, è continuato sul tracciato thailandese. L’australiano è stato bravissimo nelle prime fasi, quando la pista era molto bagnata, riuscendo a dettare un passo sensazionale. Ha subito approfittato della cessione della posizione di Bezzecchi per issarsi al primo posto, ma non ha fatto sconti al teammate italiano. I due hanno un bellissimo rapporto e prima della corsa si sono anche parlati e motivati a vicenda. Nel box della Rossa c’è una atmosfera splendida, in attesa del 2023 con un cambio epocale.

Jack Miller (Ansa Foto)
Jack Miller (Ansa Foto)

Miller e Bagnaia sono cresciuti, sostanzialmente, insieme nelle ultime annate in MotoGP. Dopo il biennio in Pramac hanno sostituito Dovizioso e Petrucci nella squadra corse ufficiale, trovando anche il modo fare la differenza in termini di titoli. Miller e Bagnaia hanno conquistato insieme, per la prima volta nella storia della casa di Borgo Panigale, due titoli costruttori di fila. Di sicuro la flotta di Desmosedici ha fatto la differenza, ma il duo avrebbe comunque vinto, considerata la classifica dei team. Il Ducati Lenovo Team ha conquistato 396 punti, davanti all’Aprilia a quota 321 e la KTM a 285. Un dominio assoluto, sugellato dal terzo riconoscimento costruttori di fila. Nella prossima annata Pecco sarà affiancato da Enea Bastianini, grande protagonista nel team Gresini. Per Miller non sarà facile separarsi dall’universo Ducati nella prossima annata, ma le battaglie di oggi hanno confermato il valore della moto austriaca.

Jack, infatti, salterà sull’attuale moto di Oliveira che ha vinto il Gran Premio thailandese. Non è un passo in avanti perché, naturalmente la Ducati si trova in una posizione top, ma in ogni caso è nella top 3 dei team della classe regina. Potrà, comunque, togliersi delle soddisfazioni, esattamente come Binder e il portoghese in questa stagione. L’australiano sta facendo il massimo per concludere al meglio l’annata con la Rossa di Borgo Panigale. Vuole lasciare un ricordo eccellente e magari dare una motivazione in più a Bagnaia. Quest’ultimo si trova in una condizione importantissima della sua carriera. Dovesse perdere questo mondiale il tracollo sarebbe atroce, considerata la ghiotta occasione. In sostanza Fabio Quartararo è impossibilitato a lottare per la vittoria, mentre la Ducati vola in qualsiasi condizione. I due sono separati da soli 2 punti.

MotoGP, Miller al settimo cielo

In queste difficili condizioni di full wet il ducatista riesce sempre a tirar fuori prestazioni d’autore. In passato è incappato in qualche errore, tuttavia il feeling con la moto sul tracciato thailandese è risultato spettacolare sin dalle prime battute. Come dicevamo il suo ritmo è stato tenuto solo da un pilota, ovvero Oliveira che ha sfruttato il momento opportuno per sferrare l’attacco decisivo. Straordinario il successo del giovane portoghese, ma Miller non è stato da meno sul bagnato. Quasi un passaggio si consegne in vista del 2023 dove Miguel lascerà spazio a Jack in KTM. L’australiano ha provato a bissare il successo di Motegi, ma stavolta la fuga in solitaria non è riuscita. Sul terzo gradino del podio è giunto Pecco Bagnaia. Se non avete visto la corsa di Moto2, cliccate qui per un resoconto. Qui, invece, potete recuperare la diretta scritta della sfida in Moto3.

Ad un certo punto era plausibile anche un sorpasso tra i due teammate, ma i rischi sarebbero stati notevoli. Marquez e Zarco erano nei paraggi e il disastro si sarebbe potuto consumare. La Ducati, comunque, può festeggiare ugualmente, dato che d’ora in avanti tutto dipenderà dalle performance del torinese. Ai media, a caldo, Jack ha dichiarato: “Ho avuto un po’ di problemi nell’ultimo settore e Pecco aveva un ottimo grip. Oliveira è stato bravissimo e ho cercato di dare il massimo per stargli dietro ma non è facile in queste condizioni dove non sai dove è bagnato o asciutto. Sono contento di essere ancora sul podio e il campionato si è riaperto. E poi presto mi sposerò“.

Ai microfoni di Sky Sport l’australiano ha aggiunto: “Sono contento del mio risultato, non potevo chiedere di più alla mia corsa. Ho spinto al massimo fino all’ultimo metro, non ho mai mollato di un millimetro, per cui complimenti a Miguel Oliveira che ha fatto una grande gara. Ho cercato di rimanere nei suoi scarichi più a lungo possibile, ma mi tengo stretto il mio secondo posto. Avevo qualche problema nel T3, non riuscivo a gestire le curve nel migliore dei modi, anche se aderenza ce n’era parecchia su tutto il tracciato. L’aspetto più difficile era capire dove fosse più o meno bagnato all’inizio, quindi dove fosse più o meno asciutto nel finale. Abbiamo disputato una bella prova, anche Pecco che è salito sul podio e ha riaperto completamente la corsa al titolo”.

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