Hamilton, che investitura per i giovani: c’è la frecciata a Verstappen?

Lewis Hamilton ha rilasciato dei veri e propri attestati di stima per i giovani talenti, ma un dettaglio non sfugge. Ecco cosa ha detto.

Sir Lewis Hamilton sta affrontando una stagione complicata, ma che di certo non pone ombre sulla sua strepitosa carriera. Il sette volte campione del mondo lotta ininterrottamente per il titolo iridato dal 2014, ed in otto stagioni si è imposto in ben sei occasioni, lasciando strada a Nico Rosberg nel 2016 ed a Max Verstappen lo scorso anno.

Lewis Hamilton e Max Verstappen
Lewis Hamilton e Max Verstappen

Il nativo di Stevenage ha scritto pagine di storia di questo sport, ma come ogni cosa, anche la più brillante delle carriere è destinata al termine. Anche se la sua determinazione non lo lascia intravedere, il britannico è entrato nella fase finale della sua carriera, ma nonostante questo non ha ancora abbandonato il sogno di vincere l’ottavo titolo mondiale.

Il 2022 è una delle stagioni più complicate di sempre per Hamilton, che per la prima volta nella sua strepitosa avventura in F1 è matematicamente fuori dalla lotta iridata con ben sei gare di anticipo. Sino ad oggi, non gli era mai successo, e davvero non poteva esserci annata peggiore dopo la clamorosa beffa di Abu Dhabi di quasi 12 mesi fa.

Lewis ha l’obiettivo di riscattarsi il prossimo anno, ma c’è ancora un risultato da perseguire in questo finale di stagione. L’inglese è l’unico pilota nella storia del Circus ad aver vinto almeno una gara in ogni stagione a cui ha preso parte, striscia che prosegue dall’ormai lontano 2007, quando esordì sfiorando il titolo al volante della McLaren.

Attualmente, Sir Lewis ha solo sei gare a disposizione per farcela, e visto il dominante passo della Red Bull e di Verstappen non sarà affatto semplice. Al britannico, e ciò è palese, servirà un bel colpo di fortuna, anche se va detto che la Mercedes è decisamente cresciuta nel corso del campionato, sino a portarlo ad essere una presenza quasi fissa sul podio dopo un inizio di campionato da incubo.

Ciò che lo può preoccupare è il confronto con George Russell, che sin dal GP dell’Arabia Saudita gli è davanti in classifica, e che ora ha un margine di ben 35 punti. La differenza non è affatto irrisoria, e va detto che l’ex Williams è stato praticamente perfetto in questa stagione, chiudendo in top five tutte le gare che ha portato a termine, dunque, tutte tranne quella di Silverstone, dove si è dovuto ritirare per via della carambola alla prima curva.

Lewis aveva quasi completamente chiuso il gap dal compagno di squadra, ma il ritiro in Belgio e la penalizzazione in griglia a Monza lo hanno riportato molto indietro in graduatoria generale. L’alfiere della Mercedes, nonostante le difficoltà di questa stagione, ci ha però tenuto a sottolineare la grande forza dei giovani presenti in griglia, mostrando la sua ammirazione per i campioni del futuro.

Hamilton, ecco le sue lodi alla nuova generazione

Lewis Hamilton ha esordito in F1 nel 2007 con la McLaren, all’età di 22 anni. All’epoca, debuttare nella massima serie automobilistica così giovane era un evento più unico che raro, mentre oggi è la normalità. Max Verstappen è arrivato nel Circus da minorenne, mentre Charles Leclerc, Lando Norris e George Russell avevano appena compiuto i vent’anni di età.

Il sette volte campione del mondo ha parlato della grande quantità di talenti presenti in pista, spendendo per loro splendide parole: “Cerco di sostenerli il più possibile, perché ci sono passato anch’io. So quanto sia difficile in alcune di queste squadre. Quando si ha poco più di vent’anni non si ha idea di cosa si possa o non si possa fare o del modo migliore per gestire il tutto. C’è così tanto talento in griglia al giorno d’oggi. Sono entusiasta di piloti come Lando Norris e Charles Leclerc, questi ragazzi sono fortissimi e faranno carriera“.

Ai più attenti non sarà sfuggito il fatto che Hamilton non ha menzionato il suo grande rivale dello scorso anno, vale a dire Verstappen. C’è da capire se la sua “omissione” sia stata volontaria visti i trascorsi tra i due, o se Sir Lewis non lo ha nominato solo perché lo considera già un campione affermato. Questi fenomeni ci hanno davvero entusiasmato lo scorso anno, e tutti desiderano di poter seguire una nuova sfida tra i due.

Il futuro è in mano ai più giovani, ma ciò non vuol dire che il vecchio leone si arrenderà senza lottare alla pensione. Lewis ha ancora tantissimo da dare e ce lo dimostra ogni domenica, ma bisognerà sperare in una Mercedes all’altezza il prossimo anno per vederlo tornare a splendere. Ed in quel caso, sarebbero guai per tutti.

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