Ferrari, Binotto esalta Sainz: avvertimento a Leclerc ed Elkann?

La Ferrari ha un’ottima coppia di piloti, con Mattia Binotto che ha ribadito la forza di Carlos Sainz. Ecco la sua speranza per il futuro.

In casa Ferrari è tempo di riflettere dopo le cinque vittorie consecutive di Max Verstappen, ormai ad un passo dal titolo mondiale. Il Cavallino aveva chiuso la prima parte di stagione con l’ennesimo scempio strategico andato in scena in Ungheria, ma con la consapevolezza di avere in mano un’ottima vettura, seppur non così superiore alla Red Bull come si poteva pensare.

Ferrari Mattia Binotto (ANSA)
Ferrari Mattia Binotto (ANSA)

Il mondiale, a quel punto, era già finito, con l’olandese che poteva vantare già 80 punti di vantaggio su Charles Leclerc prima delle vacanze estive. Tuttavia, c’era ancora la speranza di poter far bene sul fronte delle performance, ma dal Belgio in poi è arrivata una mazzata che ha fatto molto male alla squadra ed ai tifosi.

La Red Bull è diventata un missile, con Verstappen e Sergio Perez che hanno piazzato una devastante doppietta a Spa-Francorchamps, dopo che il figlio di Jos era partito dalla quattordicesima posizione. In Olanda, la RB18 ha proseguito il proprio dominio, su una pista che sulla carta avrebbe dovuto favorire la Ferrari per via dell’alto carico aerodinamico con cui si corre.

La verità è che la Rossa ha perso la via dello sviluppo, come ormai accade dal lontano 2009 con cadenza annuale. Non c’è niente che possa migliorare questa situazione, ed i piloti sono le povere vittime di tutto ciò. Leclerc paga un distacco atroce di 116 punti da Verstappen, mentre Carlos Sainz è addirittura alle spalle di George Russell e di una Mercedes che sino a poche gare fa si prendeva un secondo al giro dal Cavallino.

Gli avversari, nel corso della stagione, progrediscono in maniera smisurata, mentre le monoposto di Maranello restano al palo, nonostante un ottimo inizio di campionato. Anche nel 2017 e nel 2018 c’era stata la grande illusione, con Sebastian Vettel a lungo in testa al mondiale, prima del solito tracollo che faceva seguito all’estate.

A questo punto c’è ben poco da fare, e la pietra tombale sulle speranze per un futuro a breve termine che riporti al mondiale ce le ha messe John Elkann, il quale ha detto che ora l’obiettivo è quello di tornare al top entro il 2026. Davvero troppo per i tifosi, che ormai da 15 anni sono costretti a restare a bocca asciutta, mentre gli stranieri dominano la scena.

Ferrari, Mattia Binotto carica Carlos Sainz

Il presidente della Ferrari, John Elkann, ha rilasciato una lunga intervista a “La Gazzetta dello Sport” prima di Monza, sottolineando come Charles Leclerc sia il pilota giusto per riportare in alto la Scuderia modenese, senza però citare Carlos Sainz, quasi a far capire che lo spagnolo non abbia le qualità per vincere un titolo.

Mattia Binotto, in un incontro con la stampa avvenuto in seguito all’intervista di Elkann, ha preso le difese del figlio del due volte campione del mondo rally, affermando: “Se guardiamo ha questa stagione, Charles è in media più veloce rispetto ha Carlos. Ha vinto più gare e conquistato più pole position, ma io credo che Carlos sia molto forte e che possa dare tantissimo alla Ferrari“.

L’ingegnere di Losanna ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è quello di far vincere il mondiale piloti ad entrambi i nostri ragazzi, e sono convinto che Carlos sia forte abbastanza per riuscire a farcela. Lo ha dimostrato in passato e lo sta confermando anche in questa stagione, è molto forte in gara, impara velocemente e porta a casa tanti punti, oltre ad avere una grande velocità“.

Carlitos ha sicuramente un gran talento, ma forse gli manca quella magia che appartiene a gente come Max Verstappen, Leclerc, George Russell e Lando Norris, ovvero coloro che sono designati a giocarsi i titoli nei prossimi anni. Tuttavia, Sainz può comunque giocarsi le proprie carte, a patto che il Cavallino gliene dia la possibilità con auto competitive e strategie azzeccate.

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