Quartararo, frustrazione dopo il GP di Misano: il pilota Yamaha si sfoga

Mastica amaro Quartararo a Misano: in classifica Bagnaia si avvicina sempre di più, la lotta per il titolo MotoGP sarà dura.

Solo quinta posizione per Fabio Quartararo nella gara MotoGP a Misano Adriatico. Adesso i punti di vantaggio su Francesco Bagnaia, vincitore in Italia, si sono ridotti a 30. I giochi sono aperti, anche se il campione in carica resta il favorito.

Fabio Quartararo (Foto LaPresse)
Fabio Quartararo (Foto LaPresse)

Il francese sulla pista intitolata a Marco Simoncelli è partito dalla terza fila della griglia (ottava casella) e non è riuscito a effettuare i sorpassi che sperava. Il suo piazzamento finale è arrivato anche grazie alle cadute della coppia Miller-Bezzecchi e di un errore di Aleix Espargarò, che gli ha permesso di superarlo.

La Yamaha M1 ha noti problemi nei sorpassi e ciò ha rappresentato un grande limite per il campione in carica MotoGP, che rispetto al solito è partito più indietro a Misano. Cercherà sicuramente di riscattarsi nella prossima gara che si disputerà ad Aragon tra due weekend.

MotoGP Misano 2022: le parole di Quartararo

Quartararo al termine della gara MotoGP si è così espresso sul risultato conquistato: “Non sono preoccupato – riporta Autosport.com – ma neanche calmo. Ho fatto un’ottima gara, però sono arrivato quinto a cinque secondi dalla vetta. Non siamo in una posizione ottimale. A livello di velocità siamo troppo lenti. Sento di essere al limite. Ho un ottimo passo, ma non è abbastanza. Cercando di fare la differenza, arrivo al limite con la moto”.

Il pilota Yamaha sottolinea per l’ennesima volta che alla M1 manca velocità e anche che si sente al limite quando spinge al massimo. Vorrebbe avere un minimo di margine, invece deve stare attento a non rischiare di cadere perché se ne andrebbero tanti punti pesanti nella corsa al titolo.

Quartararo ammette quelli che sono i suoi sentimenti dopo il GP di San Marino e della Riviera di Rimini: “Più che arrabbiato ero frustrato, perché so di aver dato il 100% e di non aver potuto lottare per ottenere di più. Dobbiamo capire perché. Il mio ritmo era simile a quello avuto nelle prove libere, ma per me è impossibile superare come fanno gli altri”.

Il campione in carica della MotoGP sa di dover provare a battere Bagnaia ad Aragon, perché un ulteriore avvicinamento del rivale in classifica potrebbe diventare un problema. La Yamaha dovrà aiutarlo ad essere più competitivo. I due giorni di test a Misano in programma martedì e mercoledì possono essere utili per studiare nuove soluzioni.

Impostazioni privacy