F1, Sergio Perez avvisa la Ferrari: sentite cosa si è messo in testa

Il pilota della Red Bull Racing, Sergio Perez, ha ottenuto la seconda posizione a Spa e anche nella classifica piloti. E’ un momento buono per il messicano.

Per chi non ha mai lottato né vinto un riconoscimento in F1, come Sergio Perez, può essere anche una grande soddisfazione contribuire alla vincita del titolo mondiale costruttori del suo team. La Red Bull Racing è sempre più vicina a detronizzare la Mercedes. La squadra teutonica, oramai, non riuscirà più a rimontare. Il vantaggio, invece, sulla Ferrari è di 118 punti. Un gap, difficilmente, colmabile dato il ritmo della squadra austriaca. Nel 2022 la RB ha conquistato dieci successi su 14 gare, sin qui, disputate.

Sergio Perez (Ansa Foto)
Sergio Perez (Ansa Foto)

Il ruolino di marcia del team con sede a Milton Keynes è stato, assolutamente, irrefrenabile. La Red Bull Racing è partita con il piede sbagliato. In Bahrain il doppio ritiro aveva lasciato presagire dei gravi problemi di affidabilità. All’esordio la squadra austriaca era rimasta a quota zero punti, e nella tappa australiana aveva preso paga dalla F1 – 75. Il circus viaggia ad una velocità elevatissima e dopo appena qualche settimana la RB18 ha cambiato volto. I progressi, sul piano tecnico, sono stati numerosi. La squadra ha fatto dei passi in avanti e sono arrivate vittorie in successione. Sergio Perez si è tolto la soddisfazione di vincere nella super classica di Monaco. Max Verstappen ha già conquistato dieci Gran Premi.

Per gli avversati di Max non c’è stato nulla da fare. Leclerc, dopo il sesto posto di Spa, è a quota 186 punti, scavalcato anche da Sergio Perez a 191. Il figlio d’arte di Jos è salito a 284 punti. L’olandese potrà amministrare, agevolmente, il vantaggio nelle restanti otto gare del campionato. Perez punterà a cementare il secondo posto con altre prestazioni di livello, sapendo che il confronto con Max è sempre più arduo. Alla fine l’obiettivo è quello di festeggiare un titolo che manca dal 2013.

F1, Sergio Perez spaventa la Ferrari

Il messicano, nella prima parte di stagione, era riuscito a limitare i danni, rimanendo in scia del campione del mondo. Con il passare dei mesi il confronto è risultato troppo sbilanciato. Troppo veloce e determinato l’olandese per sperare in una sfida nel finale di stagione. Il ruolo del Checo è quello di ripotare la Red Bull Racing sul tetto del mondo. I due teammate si rispettano e hanno un bellissimo rapporto. Sergio ha sempre riconosciuto lo spessore tecnico di Max. A causa degli aggiornamenti alla vettura dell’olandese, il distacco tra i due si è ampliato, nel corso del Gran Premio del Belgio. Ecco gli orari del weekend.

Non è una missione facile essere compagno di squadra di un fenomeno come Verstappen. C’è un interrogativo in Olanda: la Ferrari torna a sperare? A Zandvoort tutto il tifo sarà per il nativo di Hasselt. Il campione in carica farà di tutto per dare una gioia ai suoi tifosi. Perez, naturalmente, spera di far parte della festa orange. Il messicano, alla vigilia del quindicesimo round della stagione, ha dichiarato: “L’Olanda e questa pista sono dei posti favolosi. Gli Orange danno anche un supporto pazzesco alla Red Bull e a Max. Il circuito è complicato, impegnativo, speriamo di rimanere sullo stesso livello mostrato in Belgio“.

Sul circuito di Spa Francorchamps la differenza tra la RB18 di Verstappen e tutte le altre vetture in pista è stata enorme. La squadra austriaca continuerà a sviluppare la vettura, presentandosi con nuovi telai in occasione della tappa di Singapore. Ovviamente in Olanda Max proverà a vincere il suo decimo GP stagionale, nonostante la Rossa potrebbe essere a suo agio con le caratteristiche del tracciato olandese. “Credo che come team lavoreremo il modo in cui posso avvicinarmi a Max. Voglio essere più forte, come ad inizio stagione. Devo lavorare, devo continuare a spingere. Sarà emozionante come weekend, il circuito ci permetterà di avvicinarci“, ha concluso Sergio Perez.

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