Hamilton non è più lo stesso dopo il Covid: parole agghiaccianti

Il periodo pandemico e la positività al Covid nel dicembre 2020 hanno stravolto la vita di Hamilton. L’inglese svela in motivo.

Il Coronavirus ha rivoluzionato le vite un po’ di tutti. Dall’oggi al domani ciò che era consuetudine è diventato un lusso e in molti sebbene il picco dell’epidemia sia passato, non sono più riusciti a tornare quelli di un tempo.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Tra questi anche Lewis Hamilton, toccato in prima persona dalla malattia alla vigilia del GP del Bahrain, nell’anno dello scoppio della bomba sanitaria. Una positività che lo costrinse a saltare la gara e a forzare il rientro ad Abu Dhabi nonostante avesse già vinto il titolo e non si fosse ancora perfettamente ristabilito.

Ed è stata proprio questa parentesi difficoltosa che avrebbe innescato in lui un’esigenza di cambiare modo di vivere e di affrontare la professione, ma specialmente di prestare maggiore attenzione a fattori che prima riteneva secondari.

Vegano ormai da anni, nemico della carne e amante della verdura in ogni sua forma, quando c’è stato da indossare la mascherina per proteggersi dal virus è stato tra i più rispettosi e ligi, convinto dell’importanza del semplice gesto.

Hamilton cambia tutto, ecco come

Stando  a quanto affermato dal sette volte iridato, ogni anno il suo obiettivo è sempre stato alzare l’asticella della preparazione fisica, con l’obiettivo di avere maggiore energia da utilizzare in pista.  Un target diventato ancora più urgente negli ultimi tempi.

“Già prima ero diventato via via più consapevole di ciò che avevo bisogno per migliorare, delle esigenze del mio fisico e della necessità di riposare”, ha spiegato al magazine GQ. “Ma durante la pandemia, la paura di ammalarmi e di dover saltare delle corse mi ha portato ad incrementare  dimolto la mia cura dell’igiene. Da lì, ciò che era indispensabile in quel frangente è diventata abitudine e mai come adesso mi sento focalizzato sul tema salute“.

Nella sua riflessione l’asso della Mercedes ha svelato un’altra scoperta fatta in questi mesi di conoscenza di sé stesso. L’importanza di non chiudere la stalla quando sono scappati i buoi.

“Ho capito che piuttosto che trovare una soluzione quando si è malati, è preferibile prevenire. Di conseguenza adesso cerco di capire come avvantaggiarmi, come posso essere più sano”, ha quindi spiegato.

Per intenderci, la ricerca del benefit fisico e mentale da parte del 37enne passa attraverso la dieta, così come la maniera di allinearsi tra un appuntamento e l’altro al volante.

Nelle ultime stagioni la fase di recupero è stata la mia principale preoccupazione. Adesso cerco di assicurarmi di avere un giorno di completo stacco dopo un gran premio per prendermi cura di me. A volte faccio la crioterapia, altre la piscina. Faccio fisioterapia, oppure l’agopuntura e il bagno turco“.

In poche parole Ham si tratta come un atleta dell’antica Grecia impegnati nei Giochi dedicati a Zeus. “Quando ero più giovane non facevo mai gli esercizi di allungamento prima dell’ingresso in abitacolo e in uscita. Non avevo ancora compreso come questo potesse essere utile. Ed infatti ora è diventato un passaggio imprescindibile“, ha chiosato.

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