F1, notizia clamorosa: il campione del mondo si candida al Senato!

Un ex campione del mondo di F1 è candidato al Senato per le prossime elezioni politiche, previste per il 25 settembre. Ecco di chi si tratta.

La F1 tornerà in Italia nel week-end tra i 9 e l’11 di settembre per il Gran Premio d’Italia, che si disputerà ovviamente a Monza. Tuttavia, l’evento principale del prossimo mese per il nostro paese non è di certo l’appuntamento organizzato nel Tempio della Velocità, visto che, due settimane dopo il GP, si terranno le elezioni politiche.

F1 (LaPresse)
F1 (LaPresse)

Da ormai diverse settimane è avvenuta la caduta del governo di Mario Draghi, ed i vari partiti stanno scendendo in campagna elettorale in attesa che gli italiani si rechino alle urne. Vi starete sicuramente chiedendo cosa c’entrino le elezioni con la F1, ma è proprio qui che viene il bello. La politica, a volte, sa davvero sorprendere, sia in positivo che in negativo. Dipende, in questo caso, dalle proprie idee ed orientamenti.

F1, Emerson Fittipaldi candidato con Giorgia Meloni

Mentre il mondiale di F1 si appresta a tornare in pista per il Gran Premio del Belgio del 28 agosto, l’Italia è rimasta piuttosto stupita dalla notizia trapelata nelle ultime ore. Emerson Fittipaldi sarà infatti candidato al Senato italiano. Il due volte campione del mondo ha ricevuto l’appoggio del presidente brasiliano, vale a dire Jair Messias Bolsonaro, ed ha accettato la proposta fattagli da Giorgia Meloni.

La capogruppo di Fratelli d’Italia ha scelto proprio l’iridato in F1 nel 1972 con la Lotus e nel 1974 con la McLaren, che lo ricordiamo ha delle origine italianissime. Il padre è infatti originario di Trecchina, parsino locato in Basilicata, in provincia di Potenza, che conta circa 3 mila abitanti al giorno d’oggi.

La volontà di Fittipaldi è legata proprio al sangue italiano che scorre nelle sue vene. L’obiettivo è quello che si può rivendicare di essere italiani sfruttando proprio le origini dei propri parenti, cosa che la sinistra italiana avrebbe intenzione di sostituire con lo Ius Soli. Di tale argomento si è tanto parlato, ma per chi non lo sapesse, l’obiettivo di tale politica è quello di dare la cittadinanza a chi nasce in Italia, indipendentemente dalle origini dei genitori.

Nel programma di Fittipaldi, stando a varie fonti, rientrerebbe la volontà di ammettere gli atleti oriundi a tutte le competizioni sportive, ma anche quella di spingere per un veloce riconoscimento della loro cittadinanza, italiana in questo caso. Tuttavia, sta già montando la polemica che si basa sui problemi giudiziari del grande “Emmo”, con la stampa che non ha perso tempo per attaccare la sua scelta.

Infatti, nel 2020 venne fuori che il bi-campione del mondo era finito in bancarotta, con una montagna di debiti da pagare in Brasile. Fittipaldi, secondo quanto dicono le indiscrezioni, si sarebbe però stanziato negli Stati Uniti d’America per non saldare i suoi debiti, continuando a condurre una vita di un certo livello.

La testata “Folha de Sao Paulo” ha addirittura menzionato un qualcosa come 145 procedimenti giudiziari che sarebbero contro Fittipaldi, con circa 120 milioni di euro che sarebbero stati rivendicati dal Banco Safra, soldi che Emerson dovrebbe indietro alle varie banche brasiliane. Ovviamente, in tutto ciò c’è sempre da prendere quello che si legge con le pinze, visto che sotto elezioni le accuse e le pressioni della stampa vengono almeno triplicate rispetto al solito.

Emerson è sempre stata una persona molto vicina all’Italia ed il suo coinvolgimento in politica, senza considerare il partito con cui si andrà a candidare, farà un gran piacere a tutti gli appassionati di motori. Nel frattempo, il brasiliano continua a seguire i propri nipoti e parenti impegnati in gare automobilistiche in giro per il mondo. Due anni fa, Pietro ha corso in Bahrain e ad Abu Dhabi con la Haas in sostituzione di Romain Grosjean, ed ora partecipa a diverse competizioni di alto livello. Anche Enzo è molto veloce e promette bene.

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