F1, Hamilton elegge il suo rivale storico più forte: Verstappen gelato

Lewis Hamilton è colui che ha vinto più titoli iridati in F1, ed ha parlato del pilota che lo ha fatto maggiormente soffrire in carriera.

La F1 negli ultimi anni è stata dominata in lungo ed in largo da Lewis Hamilton, campione del mondo per ben sei volte nelle otto stagioni sin qui concluse dell’era ibrida. Il nativo di Stevenage ha sbaragliato la concorrenza grazie ad una Mercedes strabiliante, che lui ha però saputo guidare alla perfezione, commettendo errori molto raramente e diventando il più grande di sempre, almeno dal punto di vista statistico.

Hamilton (ANSA)
Hamilton (ANSA)

Sette titoli mondiali, 103 pole position ed altrettante vittorie non si ottengono per caso, e sarebbe ingiusti ridurre i suoi meriti esaltando soltanto la competitività del mezzo tecnico. Lewis ha vinto il suo primo titolo nel 2008, al volante della McLaren, dopo averlo sfiorato già al suo debutto avvenuto l’anno prima.

Quella del 2007 verrà sempre ricordata come una delle stagioni più turbolente nella storia della F1, dominata dallo scandalo della Spy Story e da vicende che con lo sport non hanno nulla a che fare. Hamilton riuscì comunque a mostrato gran parte del suo talento cristallino, con l’alloro iridato che sfuggì per appena un punto all’ultima gara, a favore della Ferrari di Kimi Raikkonen.

In quella stagione, la McLaren buttò via tutto il vantaggio costruito sulla Scuderia modenese proprio a causa della guerra fratricida nata tra Hamilton e Fernando Alonso, bi-campione del mondo in carica e che era arrivato nel team di Woking con la convinzione di poter essere il numero uno in assoluto. Lo spagnolo non aveva però fatto i conti con l’esordiente britannico, che rimase davanti a lui per tutto l’anno.

All’interno della coppia ci furono molti momenti di tensione, come ad Indianapolis, quando Lewis tenne dietro Fernando sul rettilineo con una gran manovra difensiva, o in Ungheria, dove Alonso impedì al compagno di squadra di attaccare la pole position bloccandolo ai box prima del tentativo decisivo. Nonostante le schermaglie di quella stagione, tra i due è poi nato un rapporto di profondo rispetto, che dura anche oggi.

F1, Hamilton elogia Alonso per la sua carriera

La F1 è uno sport in cui le cose cambiano in pochi anni, ed infatti, man mano, tutti i grandi talenti della scorsa generazione stanno alzando bandiera bianca. Lo scorso anno è stato Kimi Raikkonen a dire basta, e verrà seguito da Sebastian Vettel al termine di questa stagione. Tuttavia, Lewis Hamilton e Fernando Alonso non hanno alcuna intenzione di fermarsi, con lo spagnolo che ha appena firmato un nuovo accordo con l’Aston Martin.

In un incontro con la stampa, Hamilton ha parlato del suo rapporto con Alonso ai tempi della McLaren, eleggendolo come suo più arcigno rivale nel corso della sua carriera in F1: “Ricordo molto bene quel periodo. Ero molto giovane, avevo solo 22 anni, e mi fu affidato l’incarico di essere il compagno di squadra di Fernando, che all’epoca era già un due volte campione del mondo. Ero molto motivato, ma sapevo che non sarebbe stato facile confrontarmi con un talento del suo livello“.

Lewis ha poi aggiunto: “Quando guardo alla sua velocità assoluta, ma anche alla capacità che ha di leggere le gare e la sua intelligenza in pista, mi sento di dire che Fernando è stato il mio rivale più difficile da affrontare. Abbiamo avuto davvero delle belle battaglie tra di noi, ed ora spero che potremo continuare per qualche altro anno, sarebbe bello divertirci ancora insieme“.

Anche Alonso ha elogiato il talento di Hamilton: “Per me è stato un piacere condividere tanti momenti con lui. Qualche anno fa sembrava impossibile che qualcuno potesse battere i record di Michael Schumacher, ma lui ha fatto un percorso fantastico e ce l’ha fatta. Quello che hanno costruito in Mercedes è davvero incredibile, mi congratulo con lui e spero che possa vincere di nuovo in futuro. Se lo merita“.

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