Bagnaia, assalto al mondiale: il ducatista ha una convinzione

Per Bagnaia il trionfo a Silverstone ha un sapore speciale, per più motivi: adesso però deve guardare avanti, al GP d’Austria.

Silverstone non era esattamente una delle sue piste amiche, ma Francesco Bagnaia è riuscito a imporsi in gara e ha dato continuità alla vittoria ottenuta ad Assen prima della pausa estiva della MotoGP. Per lui era molto importante, sia per avere continuità sia per recuperare punti in classifica sul leader Fabio Quartararo.

Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Inoltre, c’è stata la vicenda dell’incidente e dell’alcol test positivo a Ibiza che voleva mettersi completamente alle spalle. Il successo in Inghilterra ha dimostrato che ormai è tutto archiviato e che è pienamente concentrato sul proseguire al meglio la sua stagione sportiva.

Il campionato dice che adesso la distanza dalla vetta è di 49 punti, sempre tanti ma che spaventano meno rispetto ai 91 che aveva dopo la caduta al Sachsenring. Ovviamente Pecco sa di non avere praticamente margine di errore, altrimenti svanirebbe il sogno di una rimonta nelle ultime otto gare del Mondiale.

MotoGP, per Bagnaia importante il trionfo in Inghilterra

Bagnaia dopo la gara a Silverstone ha ammesso che la vittoria a Silverstone è stata particolarmente significativa: “Questo successo non cambia quanto capitato durante la pausa, cambia invece la mia situazione. Perché quest’anno ogni volta che ho vinto sono poi caduto nella gara successiva. Ecco perché ci tenevo a fare la seconda vittoria di fila. Questo mi aiuta ad essere più rilassato, anche perché ho vinto in un weekend con tante difficoltà”.

Il pilota Ducati sottolinea che non aveva mai vinto due gran premi consecutivi nel 2022 e cercava la continuità dopo il primo posto ad Assen. Nel finale della corsa in Inghilterra ha rischiato di essere attaccato da Maverick Vinales, però lo spagnolo dell’Aprilia ha commesso alcuni errori e ciò gli ha precluso la possibilità di insidiare Pecco, invece perfetto.

Bagnaia sicuramente punterà a fare il tris in Austria, dove Ducati parte come favorita. Il Red Bull Ring è storicamente tracciato favorevole alla Desmosedici GP, pertanto è normale pronosticare l’italiano come possibile vincitore. I suoi colleghi di marchio potrebbero essere dei suoi alleati, se riuscissero a mettere le loro moto davanti alla Yamaha di Quartararo. Quest’ultimo con la M1 dovrebbe faticare sui rettilinei di Spielberg.

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