Hamilton, disastro in qualifica: un problema alla vettura lo ha rallentato

Lewis Hamilton scatterà da una mesta settima posizione, ma ha rivelato di aver sofferto di un guaio alla sua monoposto. Ecco quale.

Le qualifiche del Gran Premio di Ungheria hanno regalato a George Russell la prima pole position della sua carriera, ottenuta beffando le due favoritissime Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Alle loro spalle si è issata la McLaren di Lando Norris, seguito dalle ottime Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso. Non è andato oltre il settimo posto Lewis Hamilton, che si è visto rifilare quasi otto decimi dal compagno di squadra.

Hamilton (ANSA)
Hamilton (ANSA)

La Mercedes può comunque festeggiare il risultato odierno, visto che la pole position mancava da un’eternità. L’ultimo a metterla a referto era stato proprio il sette volte campione del mondo, precisamente lo scorso 4 dicembre, nella prima qualifica del Gran Premio di Arabia Saudita.

Hamilton andò a precedere la vettura gemella di Valtteri Bottas, mentre Max Verstappen con la Red Bull fece segnare il terzo tempo. Va detto che l’olandese commise un grave errore all’ultima curva finendo contro il muro, nel momento in cui stava facendo un giro strepitoso che sicuramente gli avrebbe regalato la pole position.

La Mercedes, dopo la vittoria nel mondiale costruttori e la sconfitta in quello piloti, è entrata in una crisi di risultati senza precedenti nel corso dell’era ibrida, senza mai ottenere una vittoria in questa stagione e tantomeno una prima fila. Sir Lewis ha siglato il miglior risultato stagionale in gara la scorsa settimana, con il secondo posto ottenuto in Francia.

La crescita del team di Brackley nelle ultime gare è stata esponenziale, ma qui in Ungheria il passo indietro era stato clamoroso nelle prove libere del venerdì. Il sette volte iridato aveva lanciato uno dei suoi soliti team radio nel corso del turno pomeridiano, quando si era ritrovato ad un secondo e nove decimi dalla Ferrari di Leclerc.

Il britannico aveva risposto incredulo al suo ingegnere Peter Bonnington che gli aveva comunicato il distacco, chiedendogli se i due tempi fossero arrivato a parità di gomma. Con la sua solita tranquillità, “Bono” aveva risposto in maniera affermativa, facendo gelare il sangue dei tifosi della Stella a tre punte.

Tuttavia, la qualifica ha cambiato tutto, con Russell autore di un giro mostruoso che gli ha permesso di tenere dietro le due Ferrari. Il passo gara mostrato al venerdì da parte delle frecce d’argento era stato mediamente di un secondo più lento rispetto alle Rosse, ma come ha detto lo stesso George, nel box della Mercedes sono state approntate tantissime modifiche dal venerdì al sabato, per cui il long run è davvero un’incognità.

Russell, come detto, può godersi la prima pole position in carriera, mentre il compagno di squadra partirà addirittura in quarta fila, su quella che è una delle sue piste preferite. Va però detto che Sir Lewis non ha potuto effettuare il suo ultimo tentativo, a causa di un problema tecnico che lui stesso ha rivelato alle interviste.

Hamilton, ecco cosa lo ha rallentato in qualifica

Lewis Hamilton sarà costretto ad una gara di rimonta, e partirà alle spalle dell’Alpine di Fernando Alonso. I due furono protagonisti di una battaglia strepitosa da queste parti lo scorso anno, per cui c’è da attendersi che lo spagnolo sarà piuttosto combattivo, senza alcuna intenzione di regalare nulla all’ex compagno di squadra ai tempi della McLaren.

Il settimo tempo in griglia di Hamilton è troppo brutto per essere vero, e lui stesso ci ha tenuto a sottolineare che c’è stato un problema al DRS che lo ha rallentato: “Ci sono stati dei problemi particolari sulla tua vettura? Sinceramente si, non funzionava il DRS, e sono tutt’altro che fortunato perché sono solo settimo in griglia. In gara non sarà facile pensare di rimontare“.

Il sette volte iridato ha poi aggiunto: “Questo è uno dei circuiti in cui è più difficile superare, per cui sarà davvero difficile. Tuttavia, quando c’è la volontà e la motivazione giusta per combattere alla pari con gli altri tutto può venire più facile. C’è sempre un modo per farcela e cercherò di dare il mio meglio“.

Lewis ha poi commentato la pole position di George Russell, complimentandosi con il compagno di squadra: “Se sono contento per George? Assolutamente si, è la sua prima pole position, è un risultato eccezionale sia per lui che per la nostra squadra. Era tantissimo tempo che non partivamo più davanti a tutti, è una sorpresa per noi ma anche per tutto il resto del mondo della F1. Non ce lo aspettavamo, ma credo che sia molto meritata perché abbiamo lavorato tutti duramente per far crescere questa macchina“.

Il passo in avanti della Mercedes tra il venerdì ed il sabato è stato impressionante, ma va detto che anche Russell ci ha messo tantissimo del suo con una prestazione eccezionale. Le Ferrari hanno fatto registrare la miglior prestazione in tutti i settori, con Carlos Sainz nei primi due e Charles Leclerc nel terzo, ma è stato l’ex alfiere della Williams a mettere tutto insieme ed a prendersi il miglior tempo. In gara sarà tutto da giocare tra i primi.

Impostazioni privacy