Toto Wolff severo con la Mercedes: parole dure, poi avvisa i rivali

Wolff ammette che Mercedes ha fallito il progetto 2022: ma al tempo stesso avvisa Ferrari e Red Bull per il futuro.

L’epilogo del Gran Premio di Abu Dhabi 2021 aveva generato in Mercedes grande delusione e rabbia, ma anche il desiderio di rivincita. C’era la voglia di tornare a lottare per il titolo e di riconquistarlo, però la nuova monoposto non si è rivelata vincente e dunque è tutto rinviato al 2023.

Toto Wolff (Ansa Foto)
Toto Wolff (Ansa Foto)

Red Bull e Ferrari hanno lavorato meglio sul nuovo regolamento tecnico, mentre la scuderia di Brackley rappresenta la terza forza del campionato di F1 e ha del gap da recuperare. Il lavoro per migliorare la W13 è intenso e costante, però non è semplice portarsi alla pari dei tue top team attuali.

In ogni caso, questo primo anno con le nuove regole sulle macchine rappresenta un’esperienza utile in vista del progetto 2023. Le Frecce d’Argento proveranno a presentarsi più competitive nel prossimo Mondiale, con l’obiettivo di tornare a battagliare per la corona iridata della Formula 1.

F1, Toto Wolff scontento della Mercedes

Toto Wolff in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha dato un voto molto basso alla stagione finora disputata dalla Mercedes: “Tre. E non perché non abbiamo ancora vinto, ma perché non abbiamo rispettato le nostre aspettative. Non siamo stati abbastanza veloci, abbiamo fallito”.

Il team principal ammette che sono stati commessi negli errori nella realizzazione della monoposto e che c’è delusione per non essere stati sufficientemente competitivi. Comunque la squadra continua a lavorare per migliorare, però intorno al GP di Monza lo sviluppo verrà interrotto e ci si focalizzerà solo sul 2023.

L’anno prossimo scadrà il contratto di Lewis Hamilton, che a gennaio compirà 38 anni e che non ha escluso di correre oltre i 40. Wolff è possibilista, anche guardando Fernando Alonso (ieri ha spento 41 candeline): “Perché no? Basta osservare Alonso. Perché un pilota integro non può alzare l’asticella oltre i 40 anni? La decisione è solo sua: quando non si sentirà più all’altezza, smetterà”.

Le motivazioni di Hamilton sono ancora elevate e anche in Mercedes c’è grande voglia di lavorare per crescere. Il manager austriaco crede nella squadra: “Non siamo diventati all’improvviso un gruppo di idioti, siamo gli stessi di prima, abbiamo le risorse per recuperare, anche se sarà dura perché abbiamo un secondo di svantaggio rispetto a Ferrari e Red Bull. Io sono convinto che torneremo vincenti, ma quando succederà non lo so”.

Wolff ha fiducia negli uomini della Mercedes e crede che ci sarà un ritorno al top, seppur non sappia indicare una tempistica esatta. Infatti, se la scuderia di Brackley lavorerà per essere più forte, la concorrenza comunque non starà ferma e cercherà di rimanere davanti.

Il team principal Mercedes è stato interpellato pure sulla lotta al titolo di F1 2022 e pensa che sia possibile una rimonta di Charles Leclerc, nonostante i ben 63 punti di distanza rispetto a Max Verstappen nella classifica generale: “Sì. Charles ha la caratteristiche per diventare campione del mondo, impara dagli errori. Anche noi l’anno scorso eravamo indietro e siamo andati vicini al titolo. Dal punto di vista emozionale sarebbe bello per la F.1 che vincesse Leclerc”.

Wolff già in tempi recenti aveva dichiarato di preferire Leclerc a Verstappen come campione del mondo. Un’affermazione che non ha sorpreso, anche in virtù di quanto successo nel 2021.

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