Porsche ha ritirato questo modello: il motivo è clamoroso

In attesa dei nuovi modelli, ecco che la Porsche ha dovuto effettuare un grande richiamo per una delle vetture più importanti. E non è il primo.

E’ una grande fase di cambiamento per tutti i marchi automobilistici mondiali. Specialmente per quelli che operano in Europa, dopo la direttiva UE che ha stabilito che dal 2035 sarà vietata la costruzione di vetture a motore endotermico, mentre per coloro che hanno comprato in precedenza vetture con questi propulsori potranno comunque continuare a circolare portando il veicolo a fine vita. Una direttiva però che per il momento salva i marchi produttori di supercar, come la Ferrari, che avranno in teoria margini di adattamento più lunghi. E tra questi c’è la Porsche, che in realtà già da qualche tempo ha dato vita a una rivoluzione elettrica tra i suoi modelli.

Il logo Porsche (ANSA)
Il logo Porsche (ANSA)

Basti pensare alla Taycan, una vettura costruita a partire dal 2019 dalla casa tedesca e presentata per la prima volta al salone dell’automobile di Francoforte del settembre di quell’anno dopo essere stata anticipata dalla concept car Mission E allo stesso salone nel 2015. Si tratta per Porsche della prima auto elettrica di produzione, la prima ad adottare la nuova piattaforma J1 e la prima vettura elettrica ad avere la ricarica in corrente continua da 270 kW a 800 Volt.

Un modello che ha letteralmente conquistato il mercato europeo nel suo segmento, segno della bontà del progetto del marchio tedesco, che negli ultimi periodi si sta muovendo molto anche in altri ambiti. Infatti, vista la sua anima sportiva, la Porsche è pronta a rilanciare la sua sfida a Le Mans con la 963 LMDh, svelato al recente Goodwood Festival of Speed. Ma non è tutto: infatti i vertici della casa tedesca pensano anche entro il 2026 a uno sbarco in F1 e stanno trattando con la FIA per un regolamento che permetta che questo sogno si realizzi, che sia con un team tutto suo che in partnership con una scuderia già esistente.

Porsche, per la Taycan ci sono problemi

Ad oggi in casa Porsche c’è fermento per uno dei modelli in uscita. Si tratta della nuova versione GT3 RS della sua sportiva simbolo 911. L’auto è la variante più pistaiola del modello e la presentazione ufficiale della vettura è prevista per il prossimo 17 agosto. Ma non è tutto rose e fiori per il marchio teutonico. Infatti ci sono anche dei problemi per la sua Taycan. Nelle scorse ore è stato ufficializzato il richiamo di oltre 40 mila vetture, ossia circa la metà della produzione totale, per un problema ai cablaggi dei sedili guidatore e passeggero.

Si tratta di un guaio non nuovo per questo modello elettrificato, che era già comparso per le auto prodotte tra il 10 luglio 2019 e il 18 maggio 2021 e che sembrava essere stato risolto. E invece ecco la doccia fredda con i nuovi richiami. Secondo la Porsche, il problema è dovuto a un danno creato al cablaggio durante la regolazione longitudinale del sedile. In pratica potrebbero avvenire dei malfunzionamenti del pretensionatore delle cinture di sicurezza e dell’airbag, roba non di poco conto se si pensa alla sicurezza.

L’invito dunque è quello di rivolgersi ad un centro assistenza Porsche al più presto, perché i rischi sono decisamente importanti: infatti se il cablaggio dovesse risultare danneggiato sulle Taycan, il rischio è che gli airbag e i pretensionatori delle cinture di sicurezza possano essere disattivati. Questo modello Porsche poi aveva avuto recentemente un ulteriore richiamo per una possibile perdita di potenza della power unit, problema che era stato risolto con un aggiornamento del software della vettura.

Taycan che comunque a breve riceverà un altro aggiornamento per tutti i modelli. Come ha annunciato la Porsche, tra i vari updgrade ci sarà un miglioramento dell’efficienza della trasmissione (con un impatto positivo sull’autonomia della vettura) e delle funzionalità del sistema d’infotainment.

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