MotoGP, come sta Marc Marquez? I fan ora hanno una nuova speranza

Il rider della Honda, Marc Marquez, ha superato la fase più critica post operazione. Le parole del manager della Honda non lasciano dubbi sul futuro del #93.

Marc Marquez è tornato sotto i ferri a inizio giugno per mettere, definitivamente, a posto la spalla destra. Si è trattata della quarta operazione al braccio destro dopo il disastroso crash di Jerez de la Frontera del 2020. I medici hanno commesso diversi errori in passato, a partire da quello a pochi giorni di distanza dall’incidente in Spagna. Ora Marquez non ripeterà gli stessi sbagli e si prenderà tutto il tempo necessario per ritornare al 100% in vista della prossima stagione.

Marc Marquez (Ansa Foto)
Marc Marquez (Ansa Foto)

La quarta operazione è avvenuta in un centro specializzato negli Stati Uniti. L’intervento è risultato essere necessario dopo un inizio di stagione altalenante. Il campione di Cervera aveva dimostrato dei lampi nella rimonta di Austin, ma nel complesso sono state più le gare anonime rispetto alle performance positive. L’asso della Honda non era in grado di guidare nel suo stile, palesando anche dei limiti di forza in sella alla RC213V. Il feeling con la moto 2022 non è scattato e il Cabroncito non ha concluso alcuna gara sul podio.

Nelle sei gare disputate il miglior risultato è stato un quarto posto in Spagna. A livello di performance pura, nel Gran Premio degli Stati Uniti, lo spagnolo si era dimostrato veloce e spietato come un tempo, rimontando dalle retrovie sino alla sesta piazza. Nel 2021 era tornato dopo diverse operazioni e aveva vinto tre Gran Premi. In Germania, Stati Uniti e Italia aveva avuto la meglio, senza, però, mettere in mostra quel modo di guidare la moto che lo aveva contraddistinto nelle precedenti annate. Dopo aver trionfato a Misano, il campione è caduto in un test privato sulla moto da cross ed ha anche patito un guaio alla vista.

La visione doppia è tornata a fare capolino nella vita del centauro, a distanza di 10 anni dall’ultima volta. Il periodo nero dell’otto volte campione del mondo della Honda è continuato, poi, nel warm up di Mandalika con un’altra caduta pericolosa. Il tonfo ha fatto riaffiorare i problemi di visione doppia. I risultati deludenti sono stati una conseguenza della difficile condizione fisica del #93. Per questo motivo il catalano ha deciso di fermarsi per l’ennesima operazione, anche perché il distacco in classifica dalla vetta era già enorme. Impossibilitato a ottenere risultati degni di nota, è volato negli Stati Uniti, subito dopo aver corso il sesto appuntamento stagionale.

Le condizioni attuali di Marc Marquez

Il centauro della Honda era già stato costretto a saltare due Gran Premi in questa stagione. Un continuo su e giù che ha fatto sprofondare la Honda all’ultimo posto della classifica costruttori. I risultati al di sotto delle aspettative sono stati una conseguenza della difficile condizione fisica e causati anche dal poco feeling con la nuova Honda. Un mix di fattori che ha colto impreparata la Honda. L’unico ad aver conseguito un podio nel 2022 è stato Pol Espargarò nel Gran Premio inaugurale in Qatar. Da allora la Honda è scivolata in fondo.

In molti hanno avanzato dei sospetti anche in merito alle mescole Michelin. Come è possibile che una moto che ha funzionato molto bene nei test in Malesia, nei test in Qatar e nel primo GP della stagione, ha iniziato a palesare certi limiti? Alla domanda ha provato a dare una riposta il manager della Honda Hrc, Alberto Puig, in una bella intervista a Marca. “È difficile da spiegare. Stiamo cercando di capire perché. La verità è che oggi non lo sappiamo. Se lo sapessimo, avremmo già fatto qualcosa, ma la situazione è come l’hai descritta tu. All’inizio dell’anno sembrava che la moto potesse funzionare. Era una moto che più o meno funzionava, ma poi le cose sono andate storte e stiamo cercando di scoprire il perché”.

È stato chiesto all’esperto manager della casa giapponese se è stata una coincidenza che da quando hanno cambiato le gomme in Indonesia, tutto ha iniziato ad andare storto per la Honda. Puig non si è voluto sbilanciare sulla problematica, rimandando la questione alla stessa casa francese. Ritornando a Marc Marquez, il rider sente come una liberazione l’operazione e questo aspetto è significativo della sua condizione mentale. L’intervento non si sarebbe potuto fare prima perché l’osso non era completamente consolidato. MM93 ha dovuto attendere per sottoporsi all’operazione chirurgica. La Honda confida in un felice ritorno di Marc Márquez addirittura prima della fine dell’anno.

Penso che vada bene. L’intervento è andato bene ed è passato un po’ di tempo da quando è stato fatto, e più passa il tempo senza complicazioni da quando l’intervento è terminato, questo è un ottimo segno. È felice e ottimista. Penso che questa volta, credo, e ci voglio credere, che questa volta andrà bene e potremo rivederlo al meglio”, ha analizzato Puig. La MotoGP ha bisogno del suo campione di punta, in un momento molto complicato per la classe regina.

La Honda dovrà consegnargli una moto all’altezza del suo talento, ma come farà ad invertire la rotta negativa? “Anche questa è una domanda difficile. A volte è necessario fare tabula rasa ea volte no. Penso che questa moto abbia cose che sono buone. Il problema è saperli combinare con le cose buone che aveva l’altra moto. Abbiamo cambiato molto i pesi e teoricamente c’è più trazione, c’è più peso dietro, c’è più grip, ma se lo perdi dall’altra parte allora tutto diventa complicato. Penso che una tabula rasa per il prossimo anno, no, ma dobbiamo cambiare molte cose”, ha chiosato Puig.

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