Moto3 Catalogna, gara: domina Izan Guevara, altro disastro per Foggia

Il nono appuntamento stagionale della Moto3 ha visto trionfare Izan Guevara, mentre Dennis Foggia è stato costretto al ritiro.

La nona tappa della Moto3 targata 2022 è stata dominata da Izan Guevara, al secondo successo stagionale che gli permette di rifarsi pesantemente sotto a Sergio Garcia nella lotta per il mondiale. Disastro per Dennis Foggia, che era partito dalla pole position ma che è stato costretto al ritiro, perdendo ogni speranza per il campionato con ogni probabilità.

Moto3 Izan Guevara (ANSA)
Moto3 Izan Guevara (ANSA)

Strepitoso secondo posto per David Munoz, che alla seconda gara nel motomondiale ottiene il primo podio. Tatsuki Suzuki si prende il podio all’ultima curva, scavalcando proprio Garcia che ora sarà protagonista di una gran lotta con il compagno di squadra all’interno del GasGas Team Aspar.

Quinto Deniz Oncu, mentre Riccardo Rossi chiude nono. Malissimo anche Andrea Migno, che ormai non ha più l’abbrivio delle prime gare ed è costretto ogni domenica a lottare per le posizioni di rincalzo. Dopo un grande avvio, per gli italiani è tornato l’incubo degli anni passati, ed ora lottare per il titolo appare un miracolo.

Moto3, impresa di Munoz ed incubo per Foggia

La Moto3 approda a Barcellona, per la nona tappa della stagione. Dopo le ultime prestazioni molto deludenti, Dennis Foggia si è riscattato in qualifica, staccando la pole position. Per lui ci sono ben 42 punti da recuperare sul leader Sergio Garcia, solo settimo in griglia. A condividere la prima fila con il pilota italiano ci sono Deniz Oncu ed Izan Guevara, mentre Andrea Migno è solo quindicesimo.

Alla partenza Foggia ha un’incertezza, ma sullo slancio riguadagna il primo posto e chiude davanti a tutti alla prima staccata. Guevara è secondo davanti ad uno splendido Garcia, che dopo la brutta qualifica si è riscattato con uno scatto al via impressionante che gli permette di chiudere il primo giro al terzo posto.

Il leader della Moto3 va subito all’attacco del tandem di testa, dimostrando che quanto accaduto al sabato è stata un’eccezione. I due del GasGas Team Aspar battagliano tra di loro, con Guevara che rende dura la vita al compagno di squadra nella sfida per la seconda posizione.

Tatsuki Suzuki è scatenato e dopo essere scattato decimo rimonta in un lampo, sino a passare proprio lo stesso Garcia. Il leader iridato viene scavalcato anche da Riccardo Rossi, ma il rider iberico riesce poi a ripassare il nostro connazionale, che deve accodarsi anche ad Oncu.

Foggia perde il comando delle operazioni dopo qualche giro, con Suzuki che sale in cattedra davanti a Guevara ed al nostro Dennis. I due del GasGas ritrovano il passo giusto e Guevara scavalca Suzuki, mentre Garcia si libera di un Foggia che sembra tornato a palesare le difficoltà degli ultimi appuntamenti.

Davanti l’equilibrio regna sovrano, mentre Migno non è purtroppo parte della lotta. L’italiano, che aveva avuto un eccellente avvio di stagione, nelle ultime tappe è crollato in fondo al gruppo, ed anche oggi si aggira attorno al diciannovesimo posto. Garcia, Suzuki e Guevara continuano a dare spettacolo, con Foggia che non ha nessuna voglia di mollare riguadagnando il terzo posto.

I rider delle squadre GasGas e Leopard Racing continuano a cedersi le posizioni, con tutti gli altri che restano alle loro spalle in fase d’attese. Il primo ad attaccare è Oncu, del Red Bull KTM Ajo, che scavalca Foggia, relegandolo al sesto posto dopo che anche David Salvador lo aveva passato.

Il disastro per Foggia si materializza a 15 giri dalla fine: alla curva Caixa, Dennis allunga la frenata e rallenta. Per lui c’è probabilmente un problema alla catena, che lo costringe al ritiro. Con grande rammarico, il mondiale del rider del Leopard Racing finisce oggi, visto il distacco dai primi che aumenta notevolmente. Dopo il Mugello, un altro zero per il poleman, non certo fortunato in questo periodo.

Bruttissima caduta nella stessa curva che è costata la gara a Foggia: coinvolti tre piloti, per fortuna tutti illesi, ovvero Salvador, Daniel Holgado e Ryusei Yamanaka. Incredibile il rischio corso da Salvador, rimasto in pista dopo l’impatto mentre tutti sfilavano, ma fortunatamente gli altri sono riusciti ad evitarlo senza creare problemi.

Tornando davanti, al comando sale Oncu davanti a Garcia e Guevara. Si registra una prestazione da fenomeno di David Munoz, alla seconda gara nel motomondiale, che rimontando sale addirittura in testa alla gara. Il passo di Guevara viene fuori negli ultimi passaggi, tentando la fuga per la vittoria.

Garcia prova a seguirlo, così come un ottimo Munoz, che dopo l’arrivo a punti con l’undicesimo posto del Mugello è addirittura in lotta per il podio. Suzuki prova ad impensierirlo, mentre gli altri iniziano a perdere terreno. Garcia non riesce a contenere Munoz e Suzuki nel finale, i quali lo scavalcano relegandolo fuori dal podio.

Pazzesca l’impresa del giovane iberico della KTM, che rappresenta ormai molto più di una semplice promessa, ma è anzi una splendida realtà. Tanti i futuri campioni che anche oggi ci hanno regalato una splendida lotta, e che continueranno a farlo anche nei prossimi mesi. Prossimo appuntamento al Sachsenring tra due settimane.

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