Leclerc, richiesta alla Ferrari: ecco perché non c’è più tempo

Charles Leclerc è in testa al mondiale, ma la Ferrari ha bisogno di rispondere in fretta alla Red Bull dopo i successi di Verstappen.

La Ferrari si prepara all’assalto di Barcellona, dove presenterà diverse novità tecniche sulla propria monoposto, nel tentativo di ribaltare i valori della vigilia che vedono la Red Bull come la macchina da battere. Charles Leclerc, dopo due trasferte difficili ad Imola e Miami, vuole riallungare su Max Verstappen in classifica, dopo che l’olandese si è rifatto pericolosamente sotto portandosi a -19 nel mondiale.

Leclerc (LaPresse)
Leclerc (LaPresse)

La RB18 ha già fatto la sua mossa, portando diversi aggiornamenti in pista nel GP di casa del Cavallino, e c’è da dire che hanno sortito i loro effetti. Ora toccherà alla Ferrari puntare tutto sul nuovo pacchetto, che secondo le parole di Mattia Binotto è stato studiato a lungo prima di essere deliberato.

I tifosi si attendono una grande reazione, ed anche la pista di Barcellona fa ben sperare. Sulla carta, si tratta di un traccatio favorevole alla Rossa, con Leclerc e Carlos Sainz che qui non hanno mai chiuso sul podio. Negli ultimi anni, la Ferrari ha sempre sofferto il terzo settore, quello che esaltava le caratteristiche di Mercedes e Red Bull, ma ora dovrebbe invece accadere l’opposto.

Un buon vantaggio per la Scuderia modenese, nel confronto con il team di Milton Keynes, è rappresentato dall’assenza dei lunghi rettilinei, che favoriscono chiaramente Verstappen e Sergio Perez. A Miami e ad Imola, il leader del mondiale non ha potuto nulla per evitare l’assalto del campione del mondo, più aggressivo e supportato da una top speed da far invidia a tutta la concorrenza.

Su questa pista, il figlio di Jos ha vinto nel 2016, quando era appena maggiorenne ed al debutto con la Red Bull. Si tratta dell’unica affermazione non firmata dalla Mercedes nel corso dell’era ibrida, mentre la Ferrari ha bisogno di interrompere un digiuno che dura dal 2013, quando si impose Fernando Alonso, all’epoca all’ultima vittoria in carriera.

Leclerc, ecco perché serve una Ferrari diversa

La Ferrari ha costruito, di base, la macchina migliore, anche se comunque deficitaria dal punto di vista delle velocità di punta. Nei tratti medio-lenti, la Rossa poteva vantare livelli d aderenza impareggiabili, ma la Red Bull ci ha messo pochissimo per tornare il gap e trovare un bilanciamento migliore, che le consente anche di gestire al meglio gli pneumatici. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno dovuto fare i conti con problemi di graining, ed è ciò che il nuovo pacchetto dovrà evitare.

La Rossa sarà al via con una nuova al posteriore, un fondo rivisto e che va a caccia di una maggiore efficienza aerodinamica, delle pance più snelle e delle brack duct leggermente modificate. Si tratta di un pacchetto piuttosto importante, e sarà fondamentale che ogni singola parte vada ad operare alla perfezione.

Leclerc è stato intervistato da “F1.com“, raccontanto le proprie sensazioni, e facendo capire che dalla Ferrari ha bisogno di una macchina nuovamente imbattibile: “Mi piace molto essere in testa al campionato da quasi due mesi, significa che stai facendo un buon lavoro, ed è una cosa che riguarda sia me come pilota che la squadra“.

Non mi dispiace davvero, ad essere onesto, qualunque sia la posizione in cui mi trovo, voglio solo essere il più competitivo là fuori e dare tutto quando sono in pista. Al momento, sembra che la Red Bull sia divenuta la macchina migliore nelle ultime due gare, ed è per questo che non dobbiamo mai mollare e tornare davanti. Si tratta di un campionato molto lungo, dove i piccoli dettagli faranno la differenza. Siamo in gioco per qualcosa di grande e non possiamo permetterci di mollare la presa proprio ora“.

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