MotoGP, test Jerez: Zarco comanda, seguono Binder e Quartararo

La MotoGP è scesa in pista oggi per una giornata di test a Jerez con il miglior tempo che è andato a Johann Zarco con la sua Ducati.

I test a Jerez si sono chiusi nel segno di Johann Zarco, che con la Ducati del team Pramac ha fatto segnare il miglior tempo girando in 1’37”136. Alle spalle del francese si è issato Brad Binder con la KTM, seguito dalla Yamaha di Fabio Quartararo, terzo dopo la beffarda sconfitta di ieri.

Zarco (ANSA)
Zarco (ANSA)

La notizia della giornata va però ben oltre i riferimenti delle prove effettuate in pista. La Suzuki ha infatti scioccato il mondo della MotoGP, dichiarando che lascerà il Motomondiale al termine di questa stagione. Si tratta di una di quelle decisioni che fanno restare perplessi, specialmente alla luce dei grandi investimenti degli ultimi anni.

Grazie allo splendido lavoro di Davide Brivio, la casa giapponese era arrivata addirittura a vincere il mondiale nel 2020 con Joan Mir, ed anche in questa stagione è ben piazzata in classifica con Alex Rins terzo nella graduatoria generale. Pochi mesi fa, la direzione della squadra era stata affidata a Livio Suppo, ma la scelta di dare l’addio ha lasciato tutti in subbuglio. Con ogni probabilità, dunque, Mir andrà in Honda nel 2023, sostituendo il deludente Pol Espargaró.

MotoGP, Zarco al top già dalla mattinata

Nella mattinata di test di MotoGP, il miglior tempo era stato fatto segnare da Johann Zarco, in sella alla Ducati del team Pramac. La squadra diretta da Paolo Campinoti ha vissuto un fine settimana terribile, culminato con ben due ritiri. Jorge Martin è caduto al primo giro, mentre al francese è toccato poco dopo.

La quarta posizione se l’è presa Jack Miller con la prima delle Ducati ufficiali. L’australiano rientra sicuramente tra i grandi delusioni del Gran Premio di Spagna, visto il grande distacco accusato da Pecco Bagnaia. Jack ha chiuso quinto, venendo beffato negli ultimi giri da Aleix Espargaró e Marc Marquez, i quali gli hanno impedito di salire sul podio.

Il dominatore di Jerez de la Frontera ha girato pochissimo, completando appena 24 passaggi, tutti in mattinata. Bagnaia ha chiuso in dodicesima posizione in 1’37”807, ma va detto che i tempi sono stati molto alti rispetto a quanto visto nel fine settimana di gara. La pole position del rider torinese è stata infatti di un secondo più rapida del best lap odierno di Zarco, il che rende bene l’idea di quanto nei test si giochi a carte coperte.

Pecco ha comunque dato segnali positivi, visto che quando si gira così poco significa che ci si sente molto a proprio agio con la moto. La GP22 ha forse imboccato la strada giusta, cosa che non si può certo dire della Honda. Marc Marquez, che ha chiuso quindicesimo, ha addirittura provato tre diverse configurazioni della RC213V.

Una delle tre è stata accantonata a metà mattinata, mentre erano due quelle su cui ha girato Pol Espargaró, che sta tentando di ritrovare un buon feeling con il posteriore. Lo spagnolo, che con ogni probabilità non sarà più in Honda il prossimo anno, è letteralmente crollato a livello di prestazioni dopo l’ottimo podio in Qatar. Di certo, non quello di cui si ha bisogno quando l’obiettivo è convincere i vertiti a confermarti.

Suo fratello Aleix, secondo nella classifica mondiale della MotoGP a soli 7 punti da Quartararo, ha chiuso settimo, mentre continua il periodo nero di Maverick Vinales. L’ex Yamaha ha avuto problemi tecnici al pomeriggio che lo hanno costretto a fermarsi in anticipo, ma in mattinata era stato anche vittima di una caduta. Ora le squadre ed i piloti avranno qualche giorno di tempo per riposarsi, prima di affrontare la trasferta di Le Mans per il Gran Premio di Francia tra due settimane.

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