MotoGP Spagna, gara: Bagnaia e la Ducati dominano a Jerez

Il sesto appuntamento stagionale della MotoGP è stato vinto da Pecco Bagnaia, che ha condotto sin dal via battendo Fabio Quartararo.

Prima vittoria stagionale in MotoGP per Pecco Bagnaia, che ha battuto Fabio Quartararo portandosi a casa il colpaccio al Gran Premio di Spagna. I due hanno fatto una differenza mostruosa, rifilando una decina di secondi di distacco ad Aleix Espargaró con una grande Aprilia.

MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)
MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)

Un successo eccezionale quello di Bagnaia, che ha comandato dalla prima all’ultima curva senza lasciare scampo al campione del mondo della MotoGP. Podio per l’Aprilia con Aleix, che nel finale è riuscito a beffare Marc Marquez e Jack Miller, che purtroppo ha perso molto ritmo negli ultimi giri.

Sesta posizione per Joan Mir, in una giornata mesta per la Suzuki che ha visto Alex Rins chiudere addirittura diciannovesimo. Settimo un ottimo Takaaki Nakagami, seguito a ruota da Enea Bastianini e da uno splendido MarcoiBezzecchi. Brad Binder con la KTM ha completato la top ten.

MotoGP, Bagnaia al fotofinish su Quartararo

Il Gran Premio di Spagna della MotoGP ha portato Pecco Bagnaia alla prima pole position stagionale, ottenuta con una prestazione strepitosa che gli ha consentito di rifilare quasi mezzo secondo a Fabio Quartararo. Il rider torinese riesce a tenere la prima posizione al via, seguito dalla Yamaha del francese e da Jack Miller.

Strepitoso lo scatto di Takaaki Nakagami, che dopo aver fatto segnare il miglior tempo nel Warm-up si prende la quarta piazza al via davanti a Marc Marquez. Sesto Aleix Espargaró, Joan Mir e Marco Bezzecchi, protagonista di una bella partenza. Marquez entra in azione e sale in quarta posizione a fine primo giro, mentre c’è un contatto tra Stefan Bradl ed Jorge Martin all’ultima curva.

Il tedesco, che corre sulla Honda come Wild Card, è andato dritto, mentre lo spagnolo è scivolato, dunque, tra i due non c’è stato nessun contatto. Il campione del mondo della MotoGP inizia a farsi sotto al leader della gara, che però risponde con delle staccate pazzesche e con due giri velocissimi, tentando di prendere qualche metro di vantaggio.

Nel frattempo cade Darryn Binder, protagonista di una brutta bonda nella prima parte della pista. I primi due allungano sul tandem MillerMarquez, che iniziano a contendersi il podio seguiti dall’Aprilia di Aleix Espargaró. I tre ingaggiano una bella battaglia, ma l’australiano riesce a difendersi grazie alla superiorità sul rettilineo della Desmosedici.

Gara difficile per Enea Bastianini, fuori dalla top ten con la Ducati del Gresini Racing. Da incubo la domenica di Alex Rins con la Suzuki, che dopo una brutta qualifica perde altre posizioni per un lungo nell’ultimo settore, crollando in fondo al gruppo. Il fine settimana complicato del team Pramac termina con la caduta di Johann Zarco, un doppio ritiro che fa male alla squadra di Paolo Campinoti.

Lentamente, Bastianini inizia a recuperare posizioni, salendo in nona alle spalle di un grande Bezzecchi. Marquez continua ad impazzire alle spalle di Miller, che con ottime manovra difensive si tiene stretto il terzo posto. Jack aveva vinto qui a Jerez lo scorso anno, ma in questa occasione non ha mai avuto il passo del compagno di squadra.

Il buon ritmo che avevano mostrato le Suzuki nelle prove libere non si conferma in gara, visto che Joan Mir non riesce ad avvicinarsi a coloro che lo precedono, restando inchiodato ad una mesta sesta posizione. Bagnaia e Quartararo continuano a sfidarsi sul passo, ma Pecco riesce ad allungare giro dopo giro.

Da sottolineare comunque la gara di Marquez, che nelle grandi difficoltà della Honda riesce a restare costantemente in lotta per il podio, anche se la velocità di punta della Ducati rende complicato l’attacco a Miller. Davanti a tutti c’è ancora Pecco, con il campione del mondo che tenta di farsi sotto riportandosi attorno al mezzo secondo di distacco.

Quartararo si prende diversi rischi in staccata per cercare di avvicinare il battistrada, consapevole di avere tra le mani una Yamaha molto competitiva su questa pista. Ancora una volta è una sofferenza la gara di Franco Morbidelli, ridotto a battagliare nelle parti basse della classifica con la stessa moto di “El Diablo”.

Impressionante la differenza che sono riusciti a fare i primi due, staccando di quasi dieci secondi gli inseguitori. Marquez si inventa un sorpasso eccezionale su Miller e gli strappa il terzo posto. Uno dei pochi guizzi di una gara piuttosto noiosa dove non si sono registrate manovre di rilievo. Anche Aleix Espargaró scavalca Miller, ma entrambi ripassano a loro volta l’otto vollte iridato che commette un errore scendendo in quinta piazza.

Gli ultimi tre giri iniziano con Quartararo che si incolla a Bagnaia, messo sotto pressione dal campione del mondo. Il tandem di testa ha condotto una gara formidabile, demolendo tutta la concorrenza. Le ultime battute sono molto tese nel box della Ducati, ma Pecco gestisce alla perfezione e beffa l’iridato per un paio di decimi. Prossimo appuntamento a Le Mans tra due settimane.

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