Marquez cade ancora: ecco come sta e perché è scivolato

Due cadute e prestazioni deludenti per Marc Marquez, che domani dovrà soffrire per non dover effettuare il Q1. Ecco le sue parole.

Nella conferenza stampa del giovedì, Marc Marquez non era apparso troppo ottimista in merito al week-end del Gran Premio di Spagna, su quella pista di Jerez che due anni fa rovinò la sua carriera. Il venerdì di prove libere ha confermato questa sensazione, visto che l’otto volte non è andato oltre una mesta diciannovesima posizione.

Marquez (LaPresse)
Marquez (LaPresse)

Il rider della Honda ha girato in 1’38”200, ritrovando ad un secondo e due decimi dal battistrada Fabio Quartararo, che ha confermato i galloni di favorito per questo fine settimana, con una Yamaha che finalmente lo assiste e ne esalta le capacità di guida. Dietro di lui c’è un tris di Ducati, guidato da Enea Bastianini e completato da Pecco Bagnaia e Jorge Martin.

Il pomeriggio di Marquez è stato un vero e proprio incubo, e non soltanto per la posizione finale. Marc è stato vittima di ben due cadute in 45 minuti, la prima è avvenuta alla Curva 6, quando l’anteriore gli si è chiuso facendolo scivolare per terra. Tornato in pista, il nativo di Cervera si è ripetuto tre staccate più tardi, ponendo fine ad una giornata da dimenticare.

Marquez, tanta delusione per il venerdì di prove libere

Marc Marquez sta affrontando un momento molto delicato, e la Honda non lo sta di certo aiutando a ritrovare la giusta fiducia. Jerez è una delle piste più ostiche per la RC213V, che ha mostrato di preferire tracciati più larghi e veloci. Al termine della giornata, lo spagnolo ha commentato quanto avvenuto alla stampa.

Oggi ci siamo presi qualche rischio di troppo per provare alcuni grandi adattamenti al mattino ho girato più o meno con la stessa moto, così da costruire il mio ritmo visto che la pista non era nelle migliori condizioni. Nel pomeriggio invece ho provato altre cose. Purtroppo sono caduto sulla moto con cui sentivo di avere il feeling migliore e non sono riuscito a continuare dopo l’incidente. La seconda moto ha invece rappresentato un grande cambiamento per me“.

Stavamo provando alcune cose e non mi ci sentivo bene sopra. Abbiamo bisogno di migliorare e di ridurre la distanza dai primi. Domani sarà la giornata in cui tornare alla configurazione che conosciamo per poter raccogliere il massimo possibile, in attesa dei test di lunedì“.

Marquez ha aggiunto: “Questo è il momento di concentrarsi per riuscire a guidare al meglio la moto, così da poter poi stare davanti. Deve essere questo l’obiettivo del fine settimana, siamo qui per cercare di fare del nostro meglio e continuare a lavorare ed è quello che abbiamo fatto oggi. Ci sono state alcune cose che abbiamo provato durante le due sessioni di prove libere di oggi, ma durante un week-end di gara si hanno tempi ristretti, quindi bisogna trovare il giusto equilibrio“.

Il nostro ritmo è abbastanza buono, ma dobbiamo riuscire a migliorare la nostra velocità sul giro secco. Incassare mezzo secondo da Fabio Quartararo è davvero troppo. Ci sono però alcuni aspetti che stanno funzionando, quindi possiamo essere soddisfatti dell’inizio che abbiamo avuto e cercheremo di crescere ancora“.

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