F1, come ha fatto Verstappen a passare Leclerc? Arriva la risposta

Il mondiale di F1 ci sta regalando tantissime emozioni. Scopriamo come ha fatto Verstappen a ridurre il gap da Leclerc in VSC.

La sfida tra Max Verstappen e Charles Leclerc sta facendo impazzire gli appassionati di F1. I due fenomeni si stanno sfidando giro dopo giro, portandosi al limite a vicenda. Sicuramente, si tratta di uno spettacolo che attendevamo tutti con ansia, dopo una lotta tra l’olandese e Lewis Hamilton che ci aveva fatto molto divertire l’anno passato.

F1, Leclerc e Verstappen (ANSA)
F1, Leclerc e Verstappen (ANSA)

Ovviamente, quando c’è la Ferrari in lotta il pubblico torna a farsi sentire, e gli ascolti del Gran Premio dell’Arabia Saudita parlano da soli. La gara di Jeddah ha fatto registrare il record su SKY, a conferma che la F1 targata 2022 sta davvero esaltando le folle grazie ad un Cavallino tornato competitivo ed alle grandi lotte che questi regolamenti ci stanno facendo vedere.

Il Gran Premio del Bahrain aveva eletto vincitore Leclerc, ma Verstappen si è rifatto a Jeddah grazie ad una grande velocità di punta della sua Red Bull ed anche ad un pizzico di fortuna. Il campione del mondo ha sfruttato una Virtual Safety Car per rifarsi sotto al rivale, cosa che favorì anche Hamilton pochi mesi fa proprio a danno dell’olandese. Andiamo a scoprire come sono andate le cose.

F1, ecco come Verstappen ha recuperato su Leclerc

Nella F1 odierna è molto in voga la Virtual Safety Car. Si tratta di un sistema che venne introdotto dopo il GP del Giappone 2014, quando morì Jules Bianchi per un impatto contro una gru non segnalata. Lo scopo è quello di preservare i distacchi tra le auto senza far entrare la vettura di sicurezza, ma a volte c’è chi se ne avvantaggia e chi perde terreno.

Domenica, questo sistema è stato chiamato in causa al 38esimo giro, quando la McLaren di Daniel Ricciardo si è fermata poco prima dell’ingresso della pit lane. La corsa è stata congelata per tre giri, ma al contrario di quanto poteva sembrare inizialmente, non ci sono state irregolarità nella gestione della ripartenza da parte di Max Verstappen.

Il campione del mondo di F1, che prima della neutralizzazione era staccato di 1”655, alla ripartenza è riuscito a rifarsi sotto, ma non per una “furbata”, quanto per un miglior utilizzo delle gomme. Quando la corsa è ripartita, Super Max ha fatto registrare un 29”239 nel settore centrare, contro il 29”530 di Charles Leclerc.

La sensazione è che la Red Bull, con le gomme Dure, sia stata subito in grado di spingere al massimo, mentre la Ferrari abbia impiegato qualcosina in più per mandarle in temperatura. La velocità di punta, e questo si sapeva, ha premiato il team di Milton Keynes, che grazie anche alla guida dell’iridato ha potuto festeggiare la prima vittoria stagionale.

Impostazioni privacy