Marquez ora impara da Valentino Rossi: ecco il segreto per rimanere al top

Marc Marquez è di nuovo alle prese con il problema che lo ha attanagliato nel corso dell’inverno. In passato Valentino Rossi cambiò approccio alla guida per poter allungare la sua carriera.

Dopo una lunga attesa, Marc Marquez è tornato in sella alla Honda per disputare la stagione che avrebbe dovuto riportarlo ai massimi livelli in top class. Il centauro di Cervera ha accusato l’ennesimo problema alla vista dopo il tonfo nel warm up del Gran Premio di Indonesia. Lo spagnolo, nel viaggio di ritorno, ha percepito il riacutizzarsi del guaio della visione doppia. “Il dottor Sanchez Dalmau ha confermato che ho un nuovo episodio di diplopia – ha scritto Marc sui social – fortunatamente è meno grave dell’infortunio che ho avuto alla fine dell’anno scorso, ma ora è il momento di riposarsi“.

Valentino Rossi Marc Marquez (Ansa Foto)
Valentino Rossi Marc Marquez (Ansa Foto)

Il riferimento del Cabroncito è all’episodio avvenuto dopo il trionfo di Misano dello scorso 24 ottobre. Il pilota della Honda sembrava essere tornato ai massimi livelli nel 2021. Il sette volte campione del mondo aveva pienamente recuperato dal problema alla spalla destra ed era riuscito a vincere in Germania, Stati Uniti e Italia, su un circuito di destra. L’omero operato non rappresentava più un problema nello stile di guida del catalano.

Nei giorni successivi al trionfo in Italia, il pilota della Honda si è messo in sella della sua moto da cross per un test sullo sterrato. Una caduta in prova ha fatto risprofondare MM93 in un abisso, con il riacutizzarsi della diplopia che aveva già attanagliato il campione, dieci anni prima, ai tempi della Moto2. All’epoca il catalano dovette rinunciare alle ultime due gare e al sogno di conquistare il titolo nella classe di mezzo al suo primo anno. Dopo una operazione e una lunga riabilitazione tornò più forte di prima nel 2012, vincendo il titolo mondiale.

Marc Marquez e l’esempio di Valentino Rossi

Lo spagnolo è riuscito a rimettersi in carreggiata grazie al suo spirito combattivo e alla professionalità dei suoi medici per l’inizio di questa stagione. Nella prima gara non è andato oltre quinta posizione, ma il GP del Qatar non è mai stato uno dei tracciati preferiti dal catalano e adatti alla sua Honda. Le novità tecniche del bolide giapponese hanno stravolto la moto su cui MM93 era solito dominare. La ricerca del limite ha giocato un brutto colpo al campione che è stato protagonista di una caduta terrificante nel warm up di Mandalika.

Sembra che io stia vivendo un dejà vu. Durante il viaggio di ritorno in Spagna ho iniziato a provare disagio per la mia vista e abbiamo deciso di incontrare il dottor Sanchez Dalmau – ha annunciato sui social – che ha confermato un nuovo episodio di diplopia“. Per fortuna il problema è meno grave rispetto a quello che gli è costato il finale della scorsa stagione. Per i medici si tratta di una recidiva della paralisi del quarto nervo destro, con un coinvolgimento minore di quello avvenuto nell’infortunio nel novembre 2021.

Marc Marquez rientra di diritto nella fascia dei campioni che non si è mai risparmiato in pista. Uno degli errori più comuni che commette il pilota della Honda è perdere l’anteriore, arrivando sempre al limite in staccata. Al di là delle ultime due annate, in carriera, MM93 ha fatto registrare un numero record di cadute, anche nelle annate gloriose. Nel 2019, il Cabroncito è scivolato 14 volte. Nel 2018 lo spagnolo fu protagonista di 23 tonfi, mentre nel 2017 addirittura cadde per 27 volte. Nel 2016 e 2017 la somma dei capitomboli di Marquez arrivò a 30. Mentre nelle prime due annate di MotoGP, lo spagnolo è scivolato dalla sua Honda 11 volte nel 2014 e 15 nel 2013.

In 26 anni di carriera Valentino Rossi ha preservato bene il suo fisico, cadendo molto di rado. Escludendo le ultime due annate, il Dottore raramente è andato in doppia cifra in quanto a crash stagionali. Prima del 2010 era quasi un evento eccezionale vedere il Dottore nella ghiaia. Al Mugello, il 5 giugno 2010, Valentino Rossi si procurò un grave infortunio ad un quarto d’ora dalla fine della seconda sessione di prove libere. VR46 cadde procurandosi una frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra. La lesione necessitò di un delicato intervento. Da allora il pesarese cambiò approccio, avendo delle ripercussioni sul piano delle vittorie. Nonostante uno stile di guida differente il campione di Tavullia arrivò a giocarsi il titolo mondiale nel 2015 contro il giovane teammate Jorge Lorenzo.

Marc Marquez ha sempre avuto bisogno di cadere per capire il limite. Valentino Rossi, invece, ad un certo punto della carriera ha compreso che non poteva più permetterselo, dando ascolto ai consigli dei medici e delle persone del suo entourage. La determinazione del Dottore lo ha portato a concludere la sua carriera a 42 anni. Marc Marquez è ancora giovane, avendo da poco compiuto 29 anni, ma dovrà per forza cambiare approccio per puntare a tornare in lotta per un titolo della MotoGP.

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