Mercedes, Wolff s’inchina alla Ferrari: Leclerc di un altro pianeta

Nel post-gara in Bahrain, il team principal Wolff ha dipinto una situazione in casa Mercedes non così drammatica. Anzi.

Un primo weekend di Mondiale complicato, come non accadeva da tanto tempo. La Mercedes esce dal GP del Bahrain con un podio e un quarto posto, non male verrebbe da dire. E per quanto visto durante tutte le giornate di prove è sicuramente un ottimo risultato. Ma le circostanze in cui è maturato questo non deve illudere. Infatti per le Frecce d’Argento sono arrivate conferme in senso negativo.

Toto Wolff, team principal Mercedes (foto Ansa)
Toto Wolff, team principal Mercedes (foto Ansa)

Il progetto della W13 sarà anche ambizioso, rivoluzionario, tanto da promettere tempi strabilianti. Ma per ora si è vista una vettura nervosa, che mangia le gomme e solo in alcuni frangenti capace di reggere il ritmo di Red Bull e Ferrari.

I problemi (pochi) di Mercedes secondo Wolff

Se c’è qualcuno che deve ringraziare la Mercedes è la Red Bull, che nel finale di gara ha visto Max Verstappen e Sergio Perez uscire per problemi tecnici. E solo questa disavventura ha permesso alla scuderia anglo-tedesca di ottenere un risultato insperato. Perché la gara fino a quel momento aveva raccontato una storia ben diversa.

Ne è consapevole anche il team principal Toto Wolff, che nel dopo-gara non ha nascosto la sua soddisfazione ma anche la delusione, più che altro per la prestazione generale delle proprie auto: “Se fossimo arrivati terzi e quarti l’anno scorso sarebbe stato decisamente frustrante, stavolta però siamo riusciti ad andare oltre il nostro potenziale. Se andiamo ad analizzare la situazione, perdevamo un secondo al giro. Penso però che abbiamo imparato la lezione sulle gomme dure“.

In realtà poi Wolff prova a dipingere alla stampa un quadro diverso della situazione in casa Mercedes: “Dal punto di vista aerodinamico, credo che fossimo eccessivamente carichi, C’era troppa resistenza all’avanzamento, dovuta anche al fatto che ci mancano alcuni pezzi al momento, e speriamo di poter risolvere questo problema in termini di velocità”. Non si riesce a capire quindi se è una cosa risolvibile in breve tempo o se magari la svolta ci potrà essere già adesso. Anche se ha fatto intendere che qualcosa andrà fatto in termini di power unit. E in questo caso servirà del tempo per sviluppare una soluzione efficace.

Wolff ha infine espresso un commento sul ritiro di entrambe le Red Bull: “Non so cosa gli è capitato in realtà, ma un 3° e un 4° è un risultato fantastico. Riusciamo a tenere il ritmo degli altri team, eccezion fatta per Leclerc con le morbide, almeno fino a quando il pneumatico inizia a degradare”. Troppo ottimismo? Forse. Red Bull e Ferrari sono in realtà più avanti, anche se non di molto. Ma in Mercedes sono abituati a non scoraggiarsi troppo. Basterà anche stavolta?

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